Si tratta dell’ evento enogastronomico più importante per Ferrara e per l’ Emilia-Romagna

Dalle sfogline impegnate col ragù al premio a Sgarbi, fino all’area bimbi e alla musica

Il Ferrara Food Festival taglierà quest’anno la quarta edizione. Un appuntamento che nel giro di pochi anni si è ritagliato uno spazio importante nel panorama degli appuntamenti dedicati all’enogastronomia non solo italiani.

La riprova? In questa edizione ci sarà una troupe di Rai Italia che trasmetterà un servizio ad hoc per gli italiani all’estero.

La scorsa edizione sono state quantificate circa 100mila presenze, un dato che si punta a superare. “Speriamo sempre che il meteo sia un prezioso alleato” afferma Stefano Pellicciardi che con la sua Sgp Grandi Eventi con la preziosa collaborazione della Strada dei Vini e dei Sapori di Ferrara organizza l’evento che si svolgerà nelle piazze Municipale, Trento e Trieste, Savonarola e Castello dal 31 ottobre al 3 novembre dove si alterneranno showcooking, degustazioni e incontri con grandi chef per una serie di appuntamenti live gratuiti unici e coinvolgenti.

Non mancheranno nomi importanti quali Vittorio Sgarbi al quale andrà il Premio Diamante Estense. Grandi nomi per questa edizione come gli chef Igles Corelli, Daniele Persegani ospite fisso della trasmissione E’ sempre mezzogiorno condotta da Antonella Clerici, la conduttrice tv Tessa Gelisio (Cotto e Mangiato) alla quale sarà assegnato il Premio Ambasciatore del Gusto, Edoardo Raspelli.

“Come Molino Simaspiega il presidente della Coop. Giulio Bellini Giuseppe Ciani presenteremo due nuove linee di farine biologiche “Le Centenarie” In omaggio ai cento anni dello storico molino, di avena e ceci con glutine e senza. “Mon Amour sarà assegnato alla cioccolateria artigianale Ruke’t Chocolate di Sant’Agostino. Senza dimenticare degustazioni e showcooking come la Champions League delle tagliatelle al ragù dove le sfogline di Bologna, Ferrara, Modena e Parma, si sfideranno a suon di mattarello, la disfida degli agriturismi ferraresi che saranno impegnati a preparare un dolce tipico quale la ciambella ferrarese in dialetto brazadela, il processo al pasticcio ma anche una maxi costruzione che lo raffigurerà, realizzazione curata dalle sfogline capitanate daRina Poletti e inoltre un focus sul pane ferrarese. Una trentina gli appuntamenti previsti al Pala SimaBio (la Cooperativa Giulio Bellini di cui il Molino Sima fa parte saranno anche quest’anno main sponsor della manifestazione) una quarantina gli espositori presenti in Piazza Trento e Trieste;2istituti tecnici professionali coinvolti nell’organizzazione e nello svolgimento dell’evento; 300 giovani tra i 14 e i 19 anni coinvolti nella preparazione e nell’evento stesso; 30 le figure coinvolte tra il personale scolastico (docenti, tecnici, amministrativisti..); 30 gli appuntamenti di approfondimento a programma all’interno del PalaSimaBio; 1800 circa piattini serviti dagli studenti;; 9 i prodotti a marchio europeo venduti e promossi nei quattro giorni e circa 1.800 degustazioni. Un ricco palinsesto per andare a celebrare una cucina e un territorio che si può candidare a capitale della FoodValley Emiliana”.

Ogni serata sarà conclusa da quattro aperitivi estensi, uno per giornata, dove i baristi e bartender di altrettanti locali della città proporranno le loro varianti. Il Consorzio Aglio di Voghiera Dop presenterà al pubblico PiazzAglio, una pizza creata in collaborazione con il laboratorio Happy Pizza di Gualdo e l’Accademia Pizzaioli di Gruaro (Ve), mentre Assopanificatori di Confesercenti Ferrara proporrà in esclusiva PanPeraun nuovo prodotto per valorizzare il lavoro dei panificatori del territorio. Non macherà la mascotte del festival overo Messisbughino.

“Dall’idea di “cultura del cibo” quest’anno passiamo alla promozione del principio “il cibo fa cultura”. Non si tratta di un gioco di parole ma di una scelta identitaria per differenziarci dalle altre kermesse gastronomiche che affollano le piazze italiane.spiega Massimiliano UrbinatiDirigente Scolastico Istituto Vergani NavarraL’incontro tra la “Strada” e il “Vergani-Navarra”, uno dei poli agroalimentari più rinomati d’Italia, vuole infatti favorire la divulgazione di un messaggio culturale potentissimo: il cibo rappresenta la sintesi tangibile di una scelta per la vita e il ben-essere, una scelta per l’ambiente, per le emozioni e le relazioni, per il lavoro e lo sviluppo delle comunità. Il messaggio che vogliamo trasmettere diventa pertanto: “il cibo fa cultura” attraverso la scoperta e la ricerca, migliorando così la qualità della vita in armonia con l’ambiente e la comunità. Il cibo non è solo gastronomia, ma consapevolezza sociale e parte integrante della nostra identità, passata e futura”.

“Il FerraraFoodFestival non è solo l’ evento della Strada, bensì un progetto di marketing e crescita di un intero territorio provinciale. – spiega Silvia Bozzato, Direttrice Strada dei Vini E dei Sapori della Provincia di Ferrara – L’evento inoltre coinvolge diverse tipologie di aziende appartenenti a tutte le associazioni di categoria della provincia, dando spazio quindi a diverse realtà imprenditoriali appartenenti al mondo dell’agricoltura, dei servizi, del commercio, dell’artigianato, dell’industria e del terzo settore”.

Non mancheranno il Palio con tutte le sue otto Contrade e la Corte Ducale.Ci inseriamo come vero e proprio simbolo della città degli estensi valorizzando l’evento e trovando nello stesso una vetrina importante” ha osservato Nicola Borsetti, presidente della Fondazione Palio di Ferrara. Riconfermata la presenza delle farmacie comunali che saranno protagoniste di due momenti di approfondimenti e confronto. I temi ha spiegato Luca Cimarelli presidente di Ferrara Tua saranno l’alimentazione per chi fa sport“.

Orari manifestazione:​

  • Giovedì 31 Ottobre dalle 9.00 alle 20.00
  • Venerdì 1 Novembre dalle 9.00 alle 20.00
  • Sabato 2 Novembre dalle 9.00 alle 20.00
  • Domenica 3 Novembre dalle 9.00 alle 20.00