Una festa per sensibilizzare sulle scelte alimentari sostenibili per il futuro del pianeta
Sabato 14 dicembre, dalle 10.45 alle 19, Palazzo Giureconsulti ospiterà l’evento di riferimento del biologico italiano. Condotta da Patrizio Roversi e Tessa Gelisio, la Festa del BIO tratterà dell’importanza delle scelte alimentari per la salvaguardia della salute delle persone e degli ecosistemi, con un focus sulla dieta mediterranea bio. La giornata offrirà un ricco programma che alterna talk, degustazioni, giochi, laboratori e lo show cooking “Tutti i colori della cucina amica dell’ambiente” con lo chef Simone Salvini
Un invito a scoprire il valore del biologico, perché quando scegliamo un cibo scegliamo anche come viene coltivato. L’alimentazione ha un ruolo fondamentale nella tutela della salute, della biodiversità e nel contrasto al cambiamento climatico. Da qui, l’importanza di promuovere stili di vita e diete salutari e sostenibili, privilegiando un’alimentazione a base di cibo biologico, con un ridotto apporto di carne, attenta alla stagionalità, alla prossimità di produzione e al contenimento dello spreco alimentare. È essenziale quindi informare correttamente i cittadini e promuovere iniziative di educazione alimentare, a partire dalle mense scolastiche.
Sarà proprio l’importanza delle scelte alimentari sostenibili e consapevoli a guidare la settima edizione della Festa del BIO, in programma sabato 14 dicembre a Palazzo Giureconsulti, in Piazza Mercanti 2 nel cuore di Milano, un evento gratuito e aperto a tutti.
Organizzata da FederBio, con la partecipazione di Legambiente, Slow Food Italia, AssoBio, Lipu, WWF Italia, ISDE, NaturaSì e Crédit Agricole, la tappa di Milano della Festa del BIO punterà a riaffermare la centralità del biologico come modello di sviluppo per l’intero sistema agroalimentare, sottolineandone il ruolo fondamentale nella salvaguardia del pianeta e nel garantire un futuro migliore per le nuove generazioni.
Ricercatori, giornalisti ed esperti spiegheranno come l’alimentazione biologica, insieme al contenimento degli sprechi, contribuisca a ridurre l’impatto ambientale e a migliorare la qualità della vita. Le pratiche agronomiche biologiche sono, infatti, in grado di preservare la fertilità del suolo e la biodiversità e, inoltre, grazie alla maggior capacità di assorbire CO2, rappresentano anche un valido alleato nella mitigazione degli effetti climatici.
Per promuovere l’adozione di stili alimentari sani e sostenibili, la Festa del BIO alternerà momenti di approfondimento e divertimento per tutta la famiglia con talk, degustazioni, contest, laboratori e show cooking per scoprire il bello e il buono del biologico. Ci sarà anche una mostra mercato con spazi dedicati ai produttori di biologico Made in Italy.
“Le scelte alimentari sono un potente strumento per tutelare la salute delle persone e gli habitat naturali, ecco perché riteniamo fondamentale sensibilizzare i cittadini sul valore del cibo che portano in tavola – sottolinea Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio – La Festa del BIO è un’opportunità per far conoscere, in maniera divertente, il mondo del biologico come stile di vita sostenibile. È un evento ideato per condividere conoscenze, esperienze e sapori, dimostrando che il rispetto per gli ecosistemi e la biodiversità ha bisogno del contributo di tutti. Le pratiche agronomiche biologiche non solo migliorano la salute, la fertilità del suolo e la biodiversità ma rappresentano anche una risposta concreta ai cambiamenti climatici. È fondamentale, quindi, incentivare la transizione agroecologica e parallelamente promuovere il consumo di alimenti bio, creando una cultura del cibo rispettosa dell’ambiente. Con la Festa del BIO vogliamo ispirare le famiglie, i giovani e le comunità a diventare protagonisti di un cambiamento positivo, in armonia con il pianeta attraverso l’adozione di stili nutrizionali sostenibili e bilanciati”.
La Festa inizierà alle 10.45 con l’evento inaugurale “Dal campo alla tavola: il biologico come scelta consapevole per proteggere il pianeta”. L’incontro approfondirà il valore del cibo come strumento per generare impatti positivi, tutelare il benessere e ridurre l’impatto ambientale, tracciando la strada verso un futuro più sostenibile, con un focus sull’importanza dell’introduzione dell’educazione alimentare nelle scuole per promuovere nelle nuove generazioni stili nutrizionali sostenibili e bilanciati. Interverranno: Dario Nardella, Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale – Parlamento Europeo; Maria Chiara Gadda, Vicepresidente Commissione Agricoltura – Camera dei deputati; Maria Grazia Mammuccini, Presidente FederBio; Ettore Prandini, Presidente Coldiretti, e Barbara Nappini, Presidente Slow Food Italia. Porteranno un significativo contributo anche Stefano Ciafani, Presidente Legambiente, Nicoletta Maffini, Presidente AssoBio e Stefano Caserini, Docente di mitigazione dei cambiamenti climatici presso il Politecnico di Milano.
Saranno quindi presentati i risultati preliminari della ricerca IMOD (Italian Mediterranean Organic Diet) con la campagna “Il Bio dentro di Noi”, promossa da FederBio, AssoBio e Consorzio Il Biologico L’analisi, condotta dal Dipartimento di Biomedicina dell’Università di Tor Vergata nell’ambito del progetto “MOOD” del Ministero della Salute, ha confrontato l’impatto e i benefici della dieta mediterranea tradizionale e quella 100% biologica, evidenziando come quest’ultima offra vantaggi superiori per la salute delle persone e dell’ambiente. Sono stati valutati diversi parametri: la qualità nutrizionale della dieta abituale rispetto alla dieta mediterranea 100% bio, l’indice di adeguatezza mediterranea, l’impatto ambientale (consumo di acqua e CO2), il microbiota intestinale, la composizione corporea e il metaboloma.
Gli eventi della Festa del BIO si inseriscono nelle iniziative realizzate nell’ambito della campagna Being Organic in EU promossa da FederBio in collaborazione con Naturland e cofinanziata dall’Unione Europea ai sensi del Reg. EU n.1144/2014.
Tutti gli eventi della Giornata
Dal campo alla tavola: il biologico come scelta consapevole per proteggere il Pianeta
Le scelte alimentari rappresentano un importante strumento di tutela della salute delle persone e degli habitat naturali. Un’alimentazione salutare ed equilibrata, a base di cibo biologico, unita al contenimento degli sprechi, riduce l’impatto ambientale, contribuendo alla creazione di un futuro più sano e sostenibile. Le pratiche agronomiche biologiche migliorano, infatti, la fertilità del suolo e la biodiversità, contrastando gli effetti del cambiamento climatico.
Inoltre, una leva importante per comprendere il valore del cibo è costituita dall’introduzione dell’educazione alimentare nelle scuole, che aiuta a promuovere nelle nuove generazioni stili nutrizionali sostenibili e bilanciati.
INTERVENGONO:
• Dario Nardella – Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale – Parlamento Europeo
• Maria Chiara Gadda -Vicepresidente Commissione Agricoltura – Camera dei deputati
• Maria Grazia Mammuccini – Presidente FederBio
• Ettore Prandini – Presidente Coldiretti
• Barbara Nappini – Presidente Slow Food Italia
• Stefano Ciafani – Presidente Legambiente
• Nicoletta Maffini – Presidente AssoBio
• Stefano Caserini – Docente di mitigazione dei cambiamenti climatici presso il Politecnico di Milano
Modera: Patrizio Roversi, autore e conduttore televisivo
L’evento sarà condotto da Tessa Gelisio, autrice e conduttrice televisiva
ORE 11:50
Talk: Il Bio dentro di Noi – La dieta mediterranea sceglie il bio*
Arrivano i primi dati della ricerca scientifica che indaga i benefici di una dieta mediterranea basata su prodotti biologici, con la campagna di comunicazione “Il Bio dentro di Noi”, promossa da FederBio, AssoBio e Consorzio Il Biologico.
Quali sono gli effetti di una dieta biologica sulla nostra salute? Per rispondere a questo interrogativo, il Dipartimento di Biomedicina e prevenzione dell’Università di Tor Vergata ha avviato una ricerca pilota su volontari sani, nell’ambito del Progetto “MOOD” del Ministero della salute.
Verranno quindi presentati i risultati preliminari di una ricerca scientifica inedita in Europa, sull’impatto di una dieta mediterranea 100% bio sui fattori di rischio che determinano l’insorgenza di malattie. Sono stati valutati diversi parametri: la qualità nutrizionale della dieta abituale rispetto alla dieta bio mediterranea, l’indice di adeguatezza mediterranea, l’impatto ambientale (consumo di acqua e CO2), il microbiota intestinale, la composizione corporea e il metaboloma.
Per raccontare in maniera divulgativa lo studio e i suoi risultati, il mondo del biologico ha lanciato la campagna di comunicazione “Il Bio dentro di noi”.
INTERVENGONO:
• Laura Di Renzo – Direttrice della Scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione dell’Università Tor Vergata
• Maria Grazia Mammuccini – Presidente FederBio
• Nicoletta Maffini – Presidente AssoBio
• Massimo Monti – Presidente Consorzio Il Biologico
• Fabio Brescacin – Presidente di NaturaSì
• Giacomo Talignani – Giornalista La Repubblica “Green&Blue”
Modera: Tessa Gelisio, autrice e conduttrice televisiva
ORE 15:30
Talk: La parola ai testimoni: come affrontiamo la crisi climatica a colpi di bio
Il biologico è un metodo agricolo che aiuta a ridurre le emissioni di gas a effetto serra. Ma tutti gli agricoltori si trovano di fronte un sistema naturale che sta rapidamente cambiando e devono trovare soluzioni giorno per giorno. Un giornalista dialoga con alcuni agricoltori bio, in qualità di testimoni diretti della crisi climatica in corso, per evidenziare il ruolo dell’agricoltura biologica nella mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.
INTERVENGONO:
• Giuseppe Goio – Azienda Agricola Giuseppe Goio – Biodistretto del Riso Piemontese
• Stefano Tiraboschi – Azienda Agricola di Rovasenda Biandrate Maria – Biodistretto del Riso Piemontese
• Juri Bonomo – Rete Corto Bio
• Paolo Di Francesco – Sata Studio Agronomico
• Giuliano Milesi – Azienda vitivinicola Ortelli Desenzano
• Marco Paravicini – Cascine Orsine
Intervistatore: Roberto Antonini, giornalista dell’Agenzia di Stampa DIRE
ORE 16:45
L’etichetta BIO raccontata da Patrizio Roversi
Come si riconosce un prodotto biologico? Come si legge un’etichetta bio? Lo spiega, in maniera originale, divertente e divulgativa, Patrizio Roversi
ORE 17:00
Talk “La natura bella delle cose”
Alla Festa del Bio di Milano la presentazione del nuovo libro di Barbara Nappini: La natura bella delle cose
Il 14 dicembre alle ore 17 a Milano, presso il Palazzo Giureconsulti e in occasione della VII edizione della Festa del Bio, un’iniziativa organizzata da FederBio, l’autrice dialoga con Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio.
Modera l’incontro Patrizio Roversi, autore e conduttore televisivo
Slow Food Editore, Collana: Terra Madre, Pagine 192, 16,50 Euro
L’AUTRICE: Barbara Nappini
Nata a Firenze, dal 2010 vive nella campagna della bella Valdambra, tra Valdarno di Sopra, Siena e Arezzo. Dopo anni in una multinazionale nel mondo della moda, nel 2010 si trasferisce in un casale in campagna e si appassiona alla permacultura ed in generale alle tecniche agricolturali sperimentali, si misura con l’autoproduzione e fonda l’associazione Il Grano e le Rose. Nel 2012 incontra Slow Food Colli Superiori del Valdarno e scopre “Terra Madre-Salone del Gusto”: da quel momento non sarà più la stessa. Nella Condotta del Valdarno Superiore si occupa di progetti educativi e attività per adulti finché, nel 2014, col Congresso di Riva Del Garda, diventa membro del Comitato Esecutivo Toscana e del Consiglio Nazionale fino al 2018. Partecipa come delegata a Terra Madre Giovani durante Expo 2015, partecipa al Congresso Internazionale di Slow Food in Cina, dal 2016 collabora con l’ufficio educazione come docente nell’ambito del progetto “Orto In Condotta” e “Pensa che Mensa”; è uno dei leaders del progetto Slow Food In Azione nel periodo 2019-2020. Da luglio 2021 è Presidente di Slow Food Italia. È autrice de La natura bella delle cose (Slow Food Editore, 2024).
Dieta Mediterranea e Bio, un’accoppiata di Salute
Uno studio unico dell’università di Roma Tor Vergata sui volontari sani: i cibi biologici riducono il rischio di tumori, diabete e malattie cardiovascolari.
Riparte la Campagna per “ampliare i poteri dell’EFSA”, Verrà lanciato un nuovo Appello che vede tra i primi firmatari, Giorgio Calabrese, Alfonso Pecoraro Scanio, Nelson Marmiroli e tanti altri. Leggere su Gustoh24