Il Festival del Prosciutto di Parma continua: dopo il primo si va verso il secondo weekend (13, 14 e 15 settembre) di degustazioni, visite ed eventi per scoprire il segreto dell’oro rosa italiano.

Ecco il programma del secondo weekend del Festival:

Inoltre, nel periodo del festival, l’iniziativa “Finestre Aperte” continua a permettere ai visitatori di esplorare i prosciuttifici, guidati dai produttori stessi. Sarà un’occasione unica per scoprire i segreti della lavorazione e respirare i profumi delle “cattedrali del Prosciutto di Parma”. Inoltre rimane aperto Il Museo del Cibo del Prosciutto di Parma.

Al via con successo il Festival del Prosciutto di Parma

Inaugurato  a Langhirano il Festival del Prosciutto di Parma edizione 2024.

Successo pieno della XXVII edizione del Festival del Prosciutto di Parma, un’occasione imperdibile per parlare di una DOP simbolo dell’eccellenza del made-in-Italy alimentare nel mondo, per promuovere antiche tradizioni e un saper fare che si tramandano di generazione in generazione.

Francesca Romana Barberini ha presentato la cerimonia inaugurale
Gazzetta di Parma sabato 7 settembre 2024

Oggi vi presentazione alcuni “scatti” di Gustoh24, il programma della giornata di oggi sabato, l’apertura del Museo del Cibo e i protagonisti della Cittadella del Prosciutto di Parma che riunisce alcuni produttori che presso i loro stand accolgono  i visitatori, coinvolgendoli in racconti fatti di valori ed esperienza e offrendo assaggi dell’inconfondibile dolcezza del Prosciutto di Parma. 

Museo del Prosciutto di Parma: tutte le attività in occasione del Festival in corso a Langhirano

Il Museo di via Bocchialini 7 (ex Foro Boario) ha organizzato una serie di iniziative. Sarà aperto con orario prolungato dalle 10 alle 20. Si potrà entrare con lo sconto “Speciale Festival”  (3 euro per tutti). Leggere su Gustoh24

La Gazzetta di Parma domenica 8 settembre

Il Parmigiano Reggiano al Festival del Prosciutto di Parma

Museo del Prosciutto DI PARMA – Apertura straordinaria dalle 10 alle 20 e ingresso ridotto “Speciale Festival” ad € 3,00 per tutti. Visite guidate gratuite, degustazioni, incontri e laboratori.

Mauro Corbelli e Stefano Fanti, direttore del Consorzio del Prosciutto di Parma
Carlo Galloni e signora nello stand della Cittadella Prosciutto di Parma
Un momento della cerimonia di apertura del Festival con in primo piano Tina Radicchio responsabile marketing del Consorzio di tutela
A Langhirano nel Bar Arizona della famiglia Marasi con Antonio, Giacomo, Donato, Gabriele, Romina e Raffaele
Nella Cittadella del Prosciutto di Parma anche la Coppa di Parma Igp e il Salame di Felino

Gazzetta di Parma del 5 settembre. Oggi Venerdi 6 settembre 16 pagine dedicate al Festival – Qui sopra  la Copertina

 Il  Festival del Prosciutto di Parma vede come sempre l’iniziativa Finestre Aperte, con i prosciuttifici aperti con visite guidate alla produzione del famoso salume

Il Festival del Prosciutto di Parma, giunto alla sua ventisettesima edizione, torna dal 6 all’8 settembre a Langhirano. Come da tradizione, la manifestazione sarà un’occasione imperdibile per celebrare questo prodotto, emblema del patrimonio gastronomico del nostro Paese, e per scoprire da vicino il territorio a cui si lega in maniera inscindibile, fatto di persone e luoghi unici.

Francesca Romana Barberini
La copertina dello Speciale Gustoh24 del 2023

L’appuntamento con l’evento inaugurale è per venerdì 6 settembre, a partire dalle 18.30: anche quest’anno, al taglio del nastro, la presentatrice e madrina del Festival Francesca Romana Barberini – conduttrice radio/tv e narratrice gastronomica – introdurrà i saluti di benvenuto da parte degli organizzatori e delle autorità e condurrà la serata alla presenza di ospiti d’eccezione, che racconteranno il loro legame con questo prezioso prodotto del territorio.

Luca Pappagallo

Tra i protagonisti dello spettacolo di apertura ci sarà Luca Pappagallo, uno dei cuochi più amati del web e della televisione, che si occupa di cucina da oltre 20 anni, senza definirsi uno Chef, bensì un cuciniere curioso e goloso. Sul palco Pappagallo avrà un ruolo del tutto speciale: sarà coach e arbitro della sfida gastronomica “Campioni in cucina”, un match ai fornelli in cui si sfideranno alcuni esponenti del Parma Calcio. Per l’occasione, la società calcistica crociata sarà presente al Festival anche con il progetto itinerante Parma Lands, un ampio spazio in cui incontrerà i tifosi, rafforzando sempre più il legame con il suo territorio.

Parma Calcio

Numerosi saranno gli eventi che animeranno il Festival nelle giornate del 7 e 8 settembre: incontri, show cooking, spettacoli e, naturalmente, degustazioni. La Cittadella del Prosciutto di Parma riunirà, come negli anni passati, alcuni produttori che presso i loro stand accoglieranno i visitatori, coinvolgendoli in racconti fatti di valori ed esperienza e offrendo assaggi dall’inconfondibile dolcezza. Questo spazio ospiterà, inoltre, un ricco palinsesto di attività che vedranno anche il coinvolgimento diretto degli espositori e intratterranno il pubblico nell’arco delle giornate.

Punta di diamante della kermesse sarà, come sempre, Finestre Aperte, appuntamento irrinunciabile del Festival del Prosciutto di Parma, che proseguirà nei weekend di settembre. Quest’iniziativa, che riscuote, di anno in anno, sempre più apprezzamento da parte dei visitatori, permette di assistere al ciclo di lavorazione e degustare il Prosciutto di Parma direttamente all’interno dei prosciuttifici. A fare da guida saranno eccezionalmente gli stessi produttori che racconteranno e mostreranno come tradizione e passione si uniscano alle caratteristiche uniche di questo territorio generoso per dar vita al Prosciutto di Parma DOP. Finestre Aperte è un’occasione imperdibile per far conoscere al grande pubblico le antiche tradizioni e il saper fare, tramandato di generazione in generazione, che si celano dietro al Prosciutto di Parma.

Il commento di Alessandro Utini

Alessandro Utini

«La nostra campagna di comunicazione valorizza, quest’anno, il tema dell’incontro, elemento che ritorna in maniera costante in un prodotto d’eccellenza come il nostro, a cui si riconosce l’innata capacità di creare convivialità in ogni contesto. Il Festival del Prosciutto di Parma è senza dubbio una delle occasioni in cui la tematica dell’incontro emerge in modo più evidente, poiché ci permette non solo di rafforzare ed esaltare il legame con la nostra comunità ma anche di accogliere quella folta presenza di turisti, anche esteri, che si reca nelle nostre zone per vivere a 360 gradi l’esperienza diretta del nostro prodotto», commenta Alessandro Utini, Presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma.

Il programma completo del Festival del Prosciutto di Parma e tutte le informazioni utili per prenotare e organizzare le visite presso i prosciuttifici aderenti a Finestre Aperte è consultabile sul sito www.festivaldelprosciuttodiparma.com

Finestre Aperte: il Prosciutto di Parma si mette in mostra con Finestre Aperte

A dare inizio ai festeggiamenti della ventisettesima edizione del Festival del Prosciutto di Parma, in programma a Langhirano dal 6 all’8 settembre  saranno, venerdì sera a partire dalle 18:30, Luca Pappagallo, cuoco amatissimo del web e della TV, insieme ad alcuni membri del Parma Calcio, altra eccellenza della città emiliana

Nelle giornate di sabato e domenica sarà un susseguirsi di show cooking, degustazioni, momenti di intrattenimento e, soprattutto, l’iniziativa che tutti attendono con trepidazione, Finestre Aperte.

Da 25 anni (la prima edizione risale al 1999) Finestre Aperte permette ad appassionati, food lovers o semplici curiosi di entrare negli stabilimenti di produzione del Prosciutto di Parma DOP e scoprire in prima persona i segreti e il metodo di lavorazione che rendono unico questo prodotto. Conoscere l’eccellenza gastronomica direttamente all’interno del suo territorio permette, senza dubbio, di farne una reale esperienza a 360 gradi. Il valore aggiunto di Finestre Aperte è che a condurre le visite all’interno dei prosciuttifici sono i produttori stessi, che accompagnano i visitatori in un viaggio di scoperta, arricchito dai racconti delle proprie esperienze e da quell’insieme di passione, sacrificio e conoscenza che rendono ancora possibile, dopo duemila anni di storia, il tramandarsi di questa tradizione.

«Un prodotto come il nostro, che può essere realizzato soltanto in una piccola area della provincia di Parma, deve la sua unicità al territorio in cui nasce, in cui ad aspetti climatici particolarmente favorevoli si unisce quel patrimonio umano che ha consolidato e affinato nel tempo conoscenze e abilità produttive. Quando venticinque anni fa, pochissimo tempo dopo l’istituzione del Festival del Prosciutto di Parma, abbiamo pensato a un’iniziativa di valore per rendere la manifestazione ancor più distintiva, l’idea di aprire al pubblico i nostri stabilimenti ci è parsa da subito particolarmente fortunata. Con grande anticipo sui tempi, abbiamo intercettato l’esigenza, insita nelle persone, di conoscere da vicino i prodotti d’eccellenza che amano e scelgono ogni giorno. Facendo questo, ci siamo presto resi conto anche del grande potenziale che l’iniziativa aveva nel permettere alle persone di “assaporare” il nostro territorio in un senso ampio: i visitatori e i turisti, spesso provenienti dall’estero, che si recano nelle nostre zone per visitare gli stabilimenti di produzione, entrano a contatto con le bellezze paesaggistiche delle nostre colline, ricche anche di arte e di cultura, creando quel circolo virtuoso che nel tempo si è affermato come uno degli aspetti cardine del turismo enogastronomico», commenta Alessandro Utini, Presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma.

Finestre Aperte si è da subito imposta come la punta di diamante del Festival del Prosciutto di Parma e ha saputo evolversi nel corso del tempo, andando incontro alle esigenze delle persone. Negli anni i weekend che ospitano l’attività si sono moltiplicati, andando a coprire buona parte del mese di settembre. Lo scorso anno, sono stati quasi 5.000 i visitatori che si sono recati all’interno delle aziende di produzione, tra cui tante famiglie, ragazzi e tante persone che, nel tempo, si sono affezionate e che talvolta decidono di fare ritorno, anno dopo anno, presso gli stessi produttori.

L’iniziativa, che ha luogo nelle giornate di sabato e domenica, si svolgerà quest’anno il 7 e l’8 settembre, in occasione del Festival, e proseguirà il 14-15 e il 21-22 settembre. È possibile consultare l’elenco delle aziende aderenti a Finestre Aperte e prenotare la propria visita sul sito www.festivaldelprosciuttodiparma.com  

 Parma, Tipicamente Unica

Appuntamento il 7 e 8 settembre: anche il Prosciutto di Parma per celebrare il meglio dei prodotti tipici delle tre Città Creative Unesco per la Gastronomia.

Il maestà il Prosciutto protagonista 

Il Prosciutto di Parma è un prodotto DOP controllato da un rigido disciplinare produttivo che assicura una qualità eccellente ai consumatori. Sano, genuino e completamente naturale utilizza soltanto la carne di suino rigorosamente nato e allevato in Italia. Trascorsi un minimo di dodici mesi e dopo appositi accertamenti effettuati da ispettori esterni, viene apposto il marchio a fuoco della corona a 5 punte identificativo, che garantisce il rispetto assoluto del metodo tradizionale di lavorazione. Prodotto senza conservanti né additivi, ha un alto valore nutrizionale, oltre a gusto e dolcezza inconfondibili.

Per leggere la notizia QUI: https://www.gustoh24.it/lunesco-del-sapore-alba-bergamo-e-parma-tipicamente-uniche/