FICO Eataly World a Bologna: il nuovo Parco da Gustare si ripresenta con un primo bilancio positivo dopo la riapertura.
Fico si rimette sulla buona strada.
Definizione del nuovo Amministratore Delegato, Stefano Cigarini da parte di un amico giornalista: “è coraggioso, pragmatico e determinato”. E i primi risultati positivi, aggiungiamo noi, gli danno ragione. Seguiteci….
Cigarini ha un punto fermo da cui ripartire: dimostrare, con i fatti, che la Disneyland italiana del cibo, dopo la riapertura di luglio, è nuovo, ed è un vero e grande Parco di “experience”, un “parco di persone”, con grande attenzione ai bambini e alle famiglie.
Prevale l’ottimismo nelle parole dell’Ad Cigarini con dati e cifre
Eccolo qui Stefano Cigarini, che snocciola, davanti ad una platea di giornalisti, presenti nell’area dell’Arena del Parco, dati e numeri sull’andamento di FICO a distanza di quasi 6 mesi dalla riapertura al pubblico.
“Fico cresce sempre di più, ogni mese registriamo un più 21% di visitatori. Se nella prima versione di Fico la spesa media per utente era 14 euro ora la spesa arriva al doppio, circa 33 euro a persona, in questi giorni è stata superata la soglia dei 22.000 abbonati,aumenta la permanenza medianel parco (da 1,5 a 5 ore),le vendite onlinerappresentano il 50%, segnali di gradimento del nuovo format da experience park,che –afferma Cigariuni– fanno ben sperare per il futuro”.
A questo punto arrivano anche la domande di Gustoh24: “sarete presenti alla prossima Bit, la Borsa del Turismo che si terrà il prossimo febbraio a Milano?”. Ecco la risposta di Cigarini: “Certamente sì, saremo alla Bit ma anche in tutte le altre fiere del turismo, dal Bto di Firenze al Ttg di Rimini, ma stiamo pensando di partecipare anche alle fiere straniere”.
A Fico nasce il Museo della Gastronomia Italiana
La seconda domanda è legata al Festival del giornalismo alimentare di Torino, ideato da Massimiliano Borgia, quando l’Ad di Fico, intervistato da Gigi Padovani, ha annunciato la nascita di un Museo della Gastromia Italiana”. (ecco l’intervista a Cigarini su Gustoh24).
Domanda: “Rimane ancora attuale il Museo della Gastronomia. A quando è fissata la sua data di nascita?”,
Risposta: “Da tempo stiamo lavorando per dare all’Italia un Museo per rappresentare al meglio il grande patrimonio dell’agroalimentare italiano. Nostro dovere è valorizzare le eccellenze alimentari. Con la Fondazione Fico -dice Cigarini- stiamo lavorando per questo museo che metterà insieme il pubblico e il privato e la nascita è prevista entro il 2025”.
Il Parco sarà aperto ininterrottamente dal 26 dicembre al 9 gennaio
A Capodanno Fico diventa il più grande Ristorante d’Italia
Appuntamento per tutti il 31.12.2021 quando FICO si candida a diventare il più grande ristorante d’Italia (già arrivate centinaia e centinaia le prenotazioni) per celebrare il Capodanno, con 15 tipi di cenoni e 5 piste da ballo, un villaggio del divertimento per festeggiare in sicurezza grazie alle procedure anti Covid-19 e agli ampi spazi del parco.
Le novità di Fico
Sono state realizzate 30 Attrazioni, tra padiglioni multimediali, giostre, scivoli e pannelli interattivi, costruite 7 aree a tema dedicate a salumi e formaggi, pasta, gioco e divertimento, vino, olio e dolci, rese vive 13 Fabbriche con proiezioni e show multimediali.
E’ stata anche creata una Fattoria degli animali all’ingresso (per la felicità dei più piccoli), attivati i Tour gratuiti per chi vuole gustare fino in fondo le bellezze del parco. Esperienze olfattive e padiglioni scientifici sono protagonisti nelle giostre multimediali dedicate a terra, fuoco, mare, animali e bottiglia.
In un parco del cibo… il cibo è protagonista nei 13 ristoranti tematici (a base pasta, carne, pizza, pesce, salumi, mortadella, formaggi, patate, tartufo) e nei 13 street food che esplorano il meglio delle specialità regionali italiane (dal Prosciutto San Daniele alla piadina Romagnola, dall’alta pasticceria Siciliana ai confetti di Sulmona e alla birra artigianale). Non manca un’ampia area riservato al vino
Ci sono gli arrosticini Abruzzesi
Ci sarà il chiosco di Jubatti ‘Arrosticini’ che presenta ‘Arrostigram’, una app di gaming per apprendere l’importanza della cottura e della preparazione degli arrosticini. Ideata a completamento dell’esperienza 100% abruzzese del chiosco arrosticini – cotti sul posto sulla brace secondo l’autentica tradizione.
“FICO è il primo Food Park a livello mondiale, che fa vivere l’esperienza del cibo dalle origini al piatto in tavola” racconta ancora Stefano Cigarini, “stimolando tutti i 5 sensi e coniugando passione per i sapori e divertimento, insomma regalando una giornata speciale a chi ama gustare il buon cibo ed i piaceri della vita”. Quest’estate, continua Cigarini: “Fico è stato nominato da Musement, in base alle recensioni Google, Attrazione #1 dell’Emilia Romagna a fianco di hit mondiali quali Fontana di Trevi per il Lazio, il Duomo di Milano per la Lombardia o Pompei per la Campania”.
Divertimento e consapevolezza alimentare: misurare la propria altezza in maiali e galline
I primi bambini che hanno varcato i cancelli di FICO hanno potuto attraversare una forma di formaggio alta 6 metri, cavalcare un cannolo siciliano, nutrire mucche nella fattoria, farsi un selfie davanti al fico più grande del mondo, impastare una pizza o salire a bordo di una giostra contadina, nell’adiacente Luna Park, navigare tra i mari italiani senza lasciare terra, misurare la propria altezza in maiali e galline invece che in metri e centimetri e scoprire la magia della casa delle bolle. Tutto questo mentre gli adulti fanno felice il palato, scoprono sapori speciali ed imparano ad impastare la pizza o a preparare un buon tortellino.
Il made in Italy in primo piano
Confermati i punti cardine del progetto originale di FICO: sono i 60 operatori della filiera agroalimentare presenti nel parco, inclusi i grandi Consorzi come Parmigiano Reggiano, Grana Padano DOP, Consorzio del Prosciutto di San Daniele, Consorzio Mortadella Bologna IGP, Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena e Consorzio Carne Razza Maremmana Bio.
120 prodotti di Fabbri 1905
Nel parco troverete un percorso esperienziale alla scoperta del mondo Fabbri 1905: 120 prodotti che riassumono gli oltre cento anni di ricerca e innovazione intorno alle tradizioni del dolce italiano.
Non mancano i piccoli produttori locali di eccellenza.
Fico Parco sostenibile
Fico sarà sempre più un Parco eco-compatibile. La sostenibilità del parco si attua nel progetto Metro-0, il cibo prodotto al suo interno viene distribuito e servito da tutti i ristoranti e gli operatori presenti, nei 55.000 mq di impianto fotovoltaico (uno dei più grandi d’Europa) che garantiscono oltre il 30% dell’energia utilizzata, il teleriscaldamento utilizza l’inceneritore di Bologna e legno, materiali green e riciclabili abbondano nel parco.
Shopping ed eventi
Lo shopping enogastronomico di qualità è garantito da 2.000 mq di market gestito da Eataly, uno dei due soci di FICO Eataly World, insieme a Coop Alleanza 3.0, mentre ha ripreso la normale operatività il Centro Congressi, già sede di oltre 100 eventi dalla riapertura.
Eventi e calendario
Sempre nel 2022 debutteranno gli appuntamenti fissi del parco come l’originale Aperifico del Giovedì sera, il FICO Baila, serata danzante del sabato, o il FICNIC, delizioso picnic sotto la vigna interna, per godersi nei weekend l’esperienza a piedi nudi incuranti del meteo e delle condizioni esterne.
Sono tanti gli appuntamenti da scoprire sul sito www.fico.it.
Offerta e prezzi
L’accesso al parco prevede un biglietto di ingresso a 8 euro (10 euro per FICO + Luna Farm), il biglietto serale dalle 18:00 a 5 euro. Per chi vuole gustare al meglio l’offerta gastronomica, i biglietti speciali a 19 Euro includono Ingresso + Tour guidato con 4 degustazioni o Ingresso + un Corso a scelta tra Pasta, Pizza, Gelato, Vino e Mortadella.
L’abbonamento annuale da 29 Euro offre ingressi illimitati e il 10% di sconto su tutti gli acquisti e ristoranti convenzionati. Il parco è aperto dal giovedì alla domenica, dalle 11:00 alle 22:00, il sabato fino alle 24:00.
Biglietti, informazioni e orari si trovano sul sito www.fico.it