Un tributo all’eccellenza, all’innovazione e alla passione per un Concorso internazionale che si concluderà oggi 10 novembre 2024, a Palazzo Castiglioni, 47 a Milano
La Coppa del Mondo del Panettone si conclude oggi domenica.
Oggi vi presentiamo, tutti i partecipanti.
Il conto alla rovescia, per scoprire il grande evento interamente dedicato al lievitato per eccellenza, il Panettone, è iniziato lo scorso 29 ottobre nella sala stampa della Regione Lombardia dove si è svolta la conferenza stampa di presentazione. La Coppa del Mondo del Panettone è nato per celebrare la storia e la lavorazione di un prodotto in grado di valicare i confini d’origine per imporsi sulla scena dolciaria mondiale. Questo appuntamento, dal sapore sempre più internazionale, torna a Milano per celebrare la sua Finalissima proprio nella patria del panettone.
A prendere per primo la parola è stato il Maestro pasticcere, Giuseppe Piffaretti, ideatore della Coppa del Mondo del Panettone: «Siamo giunti alla quarta edizione di Coppa del Mondo del Panettone e se rivolgiamo uno sguardo indietro ci rendiamo conto di aver contribuito in modo concreto a diffondere nel mondo la cultura del panettone tradizionale milanese. Sono migliaia i pasticceri che abbiamo incontrato durante le selezioni nei diversi paesi: dal Brasile al Perù agli Stati Uniti, Australia, Giappone, Singapore e molte nazioni Europee. La finale italiana è anche l’occasione di connettere le culture diverse e far nascere vere e proprie collaborazioni. Sotto le guglie del Duomo infatti, tra colleghi di nazioni diverse, sono nate amicizie che continuano anche nel tempo. Da quando abbiamo ideato questo tipo di confronto, molte realtà si sono attivate per propagandare il panettone in tutta Italia tanto che il prodotto artigianale ha superato, come indotto, i numeri della grossa distribuzione e di questo ne siamo molto fieri. Sappiamo che vincere un’edizione della CMP può cambiare veramente la realtà di un piccolo medio pasticcere perché si troverà catapultato in una dimensione che richiederà una presa di coscienza diversa per soddisfare le migliaia di richieste che arriveranno inevitabilmente. Risultati a parte uno dei nostri scopi, forse quello primario, è diffondere il made in Italy, portando in giro per il mondo il vero panettone artigianale milanese che sta conoscendo un successo planetario, ma che deve essere protetto per non snaturare la sua identità. È diventato una chimera per molti famosi pasticceri perché rimane il prodotto più difficile in assoluto da realizzare nel mondo della pasticceria, perché si tratta di un prodotto vivo».
“La Coppa del Mondo del Panettone – ha sottolineato l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia, Alessandro Beduschi – è un trionfo dell’artigianalità, un appuntamento che celebra una delle nostre tradizioni più autentiche, legata a un dolce che sa raccontare la storia e la cultura di un territorio. Questo evento rappresenta l’eccellenza italiana e richiama maestri pasticceri da tutto il mondo, che con passione e competenza rendono onore a un prodotto che è simbolo delle nostre radici”. “Sostenere iniziative come questa – continua – significa promuovere non solo il nostro patrimonio gastronomico, ma anche quel saper fare che rende unica la Lombardia, punto di riferimento per la qualità e la creatività. È un invito a riscoprire il valore di tradizioni che si tramandano e che, con l’innovazione e la dedizione dei nostri artigiani, continuano a regalare emozioni in tutto il mondo”.
Giuseppe Piffaretti, ha dato la parola anche a Ernst Knam, Pastry Chef & Maître Chocolatier e Presidente di Giuria per il Panettone al cioccolato, (l’altro Presidente di Giuria è il Maestro, Iginio Massari, Owner Iginio Massari alta pasticceria per il Panettone Tradizionale), ricordando che Knam è stato il Re del Gelato al Sigep di Rimini fiera del 2012 dove ha vinto la Coppa del Mondo della Gelateria. “Il lavoro per me -ha sottolineato il Maestro Knam, – è una passione vera tanto che anche in una mia ipotetica seconda vita non potrei che rifare il pasticcere”. Ma tra qualche giorno spetta proprio a Ernst Knam, giudicare le dolcezze e le creatività dei grandi protagonisti della pasticceria mondiale.
Appuntamento nella suggestiva location di Palazzo Castiglioni a Milano prenderanno il via la dolce tre giorni
Il ricco programma di incontri prevede per la prima volta un focus interamente dedicato al panettone senza glutine con Francesco Favorito uno dei più grandi esperti in Italia. Poi l’incontro con Julien Alvarez Chef Ladurée di Parigi la pasticceria che ha inventato i macaron. Markus Bohr Executive chef di Harrods proporrà una degustazione dei famosi cioccolati prodotti e venduti nel grande magazzino londinese. Rogerio Shimura l’iconico Maestro brasiliano presenterà un dolce tipico che si trova su tutte le tavole del Brasile per Natale, mentre Juan Carlos Lopez direttamente dal Perù presenta l’unico bombon di ceviche premiato con la medaglia d’oro al International Chocolete Award. Un’attenzione particolare è riservata alla formazione dei giovani futuri pasticceri grazie alla partecipazione attiva degli studenti della scuola di formazione superiore di IAL Lombardia.
Appuntamento con i campioni della Summer Edition che, nelle due edizioni del 2023 e 2024, per la prima volta ha unito la dolcezza del panettone con la cremosità del gelato. Grazie alla collaborazione di CMP con Italian Open Water Tour il panettone è stato protagonista delle spiagge italiane che hanno ospitato le tappe della gara dilettantistica in acque libere. Durante l’evento si svolgerà la premiazione dei trittici del nord e dei Carruggi sabato 9 novembre alle ore 17:00. Uno spazio sarà dedicato al laboratorio per bambini che decoreranno con lo zucchero un piccolo panettone.
La giuria internazionale del Panettone tradizionale sarà composta da Iginio Massari (Italia) Owner Iginio Massari alta pasticceria, Julien Alvarez (Francia) Chef Ladurée Parigi Campione del mondo di Pasticceria nel 2011, Bruno Buletti (Svizzera) Maestro dei lievitati in Svizzera, Rogerio Shimura (Brasile) Maestro panettiere e Direttore della Levain Escola de Panificação , Paco Torreblanca (Spagna) Pastry Chef, Juan Carlos Lopez (Perù) medaglia d’oro International Chocolete Award, Markus Bohr (Inghilterra) Executive chef Harronds, Marta Boccanera (Italia) Premio “100 Eccellenze Italiane 2024” di Forbes, Gianbattista Montanari (Italia) il più grande lievitista italiano e Giuseppe Mascolo (Italia), vincitore di Coppa del Mondo del Panettone 2022.
La giuria internazionale del Panettone al cioccolato invece sarà composta da Ernst Knam (Italia) Pastry Chef & Maître Chocolatier, François Stahl (Svizzera) Mâitre Chocolatier, Jimmy Griffin (Irlanda) Master of Baker, Andrea Besuschio (Italia) Presidente Club CMP Italia, Carlos Mariel (Spagna) Profesor Escuela Richemont Suiza. Presidente Club Richemont España, Matteo Cunsolo (Italia) Presidente Richemont Club Italia, Marta Giorgetti (Italia) Chef Chocolate Academy Milano, Annibale Memmolo (Italia) Vincitore della Coppa del Mondo del Panettone 2022.
La Giuria Stampa degusterà i panettoni al cioccolato ed è formata da: Roberta Schira, Sonia Peronaci, Margo Schächter, Livia Chiriotti, Luigi Cremona, Massimo De Marco, Mariella Tanzarella, Stefania Pompele.
Dopo un anno di selezioni nazionali nei diversi stati, per l’edizione 2024 sono arrivati in finale 24 pasticceri per la categoria Panettone Tradizionale e 18 per la categoria Panettone al Cioccolato. I finalisti arrivano da Europa, Asia, America Latina e Stati Uniti ma anche Australia con la presenza di 17 nazioni dimostrando l’appealing sempre più internazionale di questo progetto.
Cinque i concorrenti per il Sud America: Brunno Malheiros, Jozé Nilson, Débora de Oliveira Sartori, che hanno passato le selezioni organizzate dalla Levain Bakery School di Rogerio Shimura a San Paolo. Marco Alejandro Tarazona Trejoper il panettone tradizionale e Carlo Gino StrobbePremrl per il panettone al cioccolato che rappresentano il Perù dopo le selezioni Universidad San Ignacio de Loyola a Lima in Perù.
Due i finalisti giapponesi Yasuda Tazumi per il panettone tradizionale e Chikara Uehara finalista del panettone al cioccolato nelle selezioni di Tokyo.
Quattro i finalisti svizzeri passati alle selezioni svolte presso la sede della Chocolate Academy di Zurigo e organizzate in collaborazione con Carma Chocolate e con Ticino Gourmet Tour: Andrea Giacomini, Poncini Luca & Co. di Maggia, Stefano Gobbi, Boulangerie Le 1955, st Pierre De Glage per il panettone tradizionale e Roberto Gatti, Artebianca di Lugano e Hächler Daniel della pasticceria Bäckerei Konditorei Hächler di Seengen per il panettone al cioccolato.
Quattro i finalisti della Francia che hanno passato le selezioni che si sono svolte a Blois, nel cuore della Loira, presso l’Hotel stellato Le Fleur de Loire in collaborazione con il maestro pasticcere Frank Collas e lo chef Christophe Hay: Krieg Olivier Boulangerie L’Enfariné, Kaysersberg, Louis Vignals Carrè des Champs Elysées, Paris, Maki Koyanagi Ladurée, Paris e Damien Larderet La Carioca Sète.
La Spagna è rappresentata da Ton Cortes, Daniel Jorda e Jesús Machí, “vincitore Panettone senza confini” per il panettone tradizionale. Arturo Salvador Crespo e Miguel Angel Castro García che hanno guadagnato il parere della giuria a Valencia durante la fiera Mediterranea Gastronoma.
Filipe Martins, kubidoce Olhão e João Marques Pastelaria Vida Nova, Casal Do Ribeiro rappresentano il Portogallo, Eric e Anthony Daniel, Viva Panettone di Montréal il Canada, Boudewijn Nijmeijer, House of Bakers l’Olanda, Sander Camps, Patisserie Kwanten Vanesch il Belgio, Francesco Coratella l‘Inghilterra.
Per la prima volta anche l’Australia ha ospitato una selezione nazionale a Melbourne grazie alla collaborazione dei Pastry Chef Tatiana Coluccio e Alessandro Urilli e i finalisti sono Vincenzo Marino di Pulcinella, Melbourne e Johnny Pisanelli of Sonoma Bakery, Sydney.
Jaime Martinez, Cossetta Minneapolis rappresenta gli Stati Uniti e ha conquistato il podio nella selezione di New York nella prestigiosa scuola di Cucina ICE a Manhattan.
L’Italia è rappresentata per la categoria Panettone tradizionale: Pompilio Giardino, Panificio Pompilio Adriano Irpino (AV), Pesce Pasquale Pasticceria Pesce 1896 Avella (AV), Damiano Pagani Pasticceria Pagani Dello (BS), Musumeci Antonino, Pasticceria Musumeci. Misterbianco CT, Lastra Francesco Pasticceria Nunzio La Monica di Stabia (NA), Maurizio Sarioli della Forneria Il Pane di Brescia, vincitore di “Panettone senza confini 2023”.
Per la categoria Panettone al cioccolato: Armando Pascarella Pasticceria Armando Pascarella San Felice a Cancello (CE), Alessandro Slama Dar Slama, Ischia (NA), Pasquale Marigliano Pasticceria Marigliano, Nola (NA), Michele Somma Pasticceria La Delizia, Santa Maria la Carità (NA), Pasquale Iannelli Casa Mastroianni Lamezia Terme, Roberto Moreschi Roberto Pastry & Bakery, Chiavenna.
Come per la scorsa edizione, Coppa del Mondo del Panettone rinnova la collaborazione con Recup che si occupa di recuperare il cibo invenduto che ha perso valore economico, restituendogli valore sociale e donandolo a chi ha bisogno. Pertanto i panettoni avanzati dalle degustazioni non verranno buttati ma donati.
LA COPPA DEL MONDO DEL PANETTONE
La Coppa del Mondo del Panettone è il più grande evento internazionale interamente dedicato al lievitato per eccellenza. Nasce per celebrare storia e lavorazione di un prodotto in grado di valicare i confini d’origine per imporsi sulla scena dolciaria mondiale. Patron della manifestazione è il Maestro Giuseppe Piffaretti; la prima edizione si è svolta a Lugano nel novembre 2019; la seconda nel novembre 2021, la terza a Milano nel novembre 2022. Oltre alla competizione l’evento promuove dimostrazioni, degustazioni, visite agli espositori, laboratori, workshop per celebrare la storia e la lavorazione di un prodotto che è riuscito a valicare i confini d’origine e la stagionalità per imporsi sulla scena dolciaria mondiale.
COPPA DEL MONDO DEL PANETTONE
Dal 8 al 10 novembre 2024 – Palazzo Castiglioni, Corso Venezia 47 Milano. Orari: venerdì 14- 18:30, sabato 10 -18 e domenica 10 -19. Ingresso gratuito, card 10 degustazioni 5 Euro.
Gustoh24 rilancia da Milano la campagna mondiale per la Cucina Italiana Unesco
In occasione della presentazione della Coppa del Mondo del Panettone la nostra testata ha rilanciato la candidatura della Cucina italiana a patrimonio culturale immateriale Unesco. L’adesione è arrivata anche dai tre relatori della conferenza stampa.
Era il 23 marzo 2023 quando, il Ministero della Cultura e il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste hanno annunciato la candidatura de “La cucina italiana tra sostenibilità e diversità bioculturale” come Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità – UNESCO.
Si ricorda che per primi a promuovere la candidatura sono state tre comunità: l’Accademia italiana della Cucina, Istituzione culturale della Repubblica, fondata nel 1953 da Orio Vergani, che vanta oltre 80 sedi all’estero, 220 in Italia e più di 7.500 accademici associati; la Fondazione Casa Artusi, fondata nel 2007 con il fine di promuovere “la cucina di casa italiana” come declinata da Pellegrino Artusi sin dalla seconda metà dell’Ottocento. La Cucina Italiana, fondata nel 1929, la più antica rivista gastronomica al mondo ancora in edicola. Poi sono arrivate le varie comunità sostenitrici della candidatura, Slow Food, ALMA (Scuola Internazionale di Cucina Italiana), ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e UNPLI (Unione nazionale Pro Loco d’Italia), Fondazione Univerde.
La stesura del dossier è partita da parte di un gruppo di esperti coordinato da Elena Sinibaldi e Pier Luigi Petrillo, che già in passato si occupò di curare le candidature all’Unesco della dieta mediterranea e dei pizzaiuoli napoletani.
Il termine del percorso di valutazione Unesco è stato fissato per il mese di dicembre 2025.
La candidatura della cucina italiana Unesco sbarca al Summer Fancy Food di New York
Alla serata di presentazione ospiti il ministro Lollobrigida e il presidente dell’Ice, Matteo Zoppas. L’evento di New York è stato coordinato da eccellenze della cucina italiana, lo Chef Bobo Cerea del Ristorante Da Vittorio, tre stelle Michelin, con il supporto di Chef Enrico Derflingher, Gianni Tarabini e Fabrizio Facchini. Leggere su Gustoh24