Con un approccio più consapevole nella conservazione, preparazione, acquisto e consumo, una famiglia che riduce lo spreco può risparmiare fino a 500 euro all’anno
Alla vigilia della Giornata Italiana contro lo Spreco Alimentare di oggi 5 febbraio 2025, la Fondazione Barilla ha presentato a Milano il suo nuovo progetto. Il libro del risparmio, 120 azioni contro lo spreco alimentare per risparmiare dentro e fuori casa è una guida pratica, un vero e proprio “bignami”, che fornisce soluzioni concrete per ridurre gli sprechi quotidiani di cibo e aiutare le famiglie a risparmiare. Fino a 500 euro l’anno. Cioè, più o meno l’equivalente di un mese di spesa. Foto di copertina: l’imprenditore Paolo Barilla con il premio Nobel prof. Riccardo Valentini
Esempi concreti di azioni per risparmiare
Tra le pillole utili contenute nel Libro del risparmio, diverse riguardano le procedure per congelare correttamente i cibi. Per esempio, i tempi di conservazione, che variano a seconda se i cibi sono cotti (possono restare in freezer 1 o 2 mesi), se sono pesce o carne (3 o 4), verdura (8 o 12). Si può congelare anche quello che sta per scadere, stando solo attenti, quando lo si scongela, a consumarlo subito.
Dove conservare le banane? A temperatura ambiente ma lontano dalla luce. In frigo anneriscono subito. A meno che non siano molto mature. E le cipolle? Al buio, in luogo fresco e asciutto e lontano dalle patate.
Con i suoi 120 consigli pratici, il libro mira a sensibilizzare i lettori facendo leva su benefici concreti e immediati come quello del risparmio, dove l’interesse personale, della comunità e dell’ambiente coincidono efficacemente.
Un passo rivoluzionario dell’operazione è l’assoluta gratuità del Libro del Risparmio, che verrà recapitato a casa di chiunque ne farà domanda senza alcun costo. Vi spieghiamo come fare:
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Durante l’evento di presentazione, intitolato “Chi non spreca ci guadagna”, esperti di scienza, comunicazione, economia e industria si sono confrontati sull’importanza di adottare comportamenti più attenti nella gestione del cibo.
Moderato dalla giornalista Mia Ceran e introdotto dal divulgatore scientifico, fondatore e direttore editoriale di Geopop, Andrea Moccia, l’evento ha visto la partecipazione di Paolo Barilla, Vicepresidente della Fondazione Barilla e del Gruppo Barilla; Riccardo Valentini, Professore universitario e premio Nobel per la Pace con l’IPCC, Matteo Pauri, Direttore della Fondazione Barilla e Marta Antonelli, Direttrice della Ricerca della Fondazione Barilla.
Lo spreco alimentare a livello globale assume dimensioni molto rilevanti: circa un terzo del cibo prodotto finisce per essere buttato, dal campo alla tavola – ha affermato Riccardo Valentini – Questo corrisponde a oltre un miliardo di tonnellate di cibo. Partendo da questo scenario, l’attività di Fondazione Barilla invita tutti noi a non sentirci parte del problema, ma parte della soluzione, traendone anche un beneficio personale”.
Matteo Pauri, Direttore di Fondazione Barilla, pone l’accento sull’opera di divulgazione della Fondazione stessa: “Dopo anni di studi e ricerche, Fondazione Barilla intende rivolgersi alle persone, a tutti noi, e vuole farlo, ha aggiunto, con un approccio positivo, fornendo gli strumenti per comprendere ed agire. Con Il Libro del Risparmio vuole contribuire a combattere lo spreco alimentare, perché attraverso un approccio più consapevole possiamo finalmente restituire al cibo il grande valore che merita”.
A dare voce alla grande distribuzione e al mondo economico-finanziario sono intervenuti, inoltre, Astrid Palmieri, Chief Sustainability Officer di Esselunga, Francesco Pomarico, Direttore Generale di Megamark, e Stefano Volpato, Direttore Commerciale di Banca Mediolanum.
Queste eccellenze del panorama italiano, già da tempo attive nella sensibilizzazione contro lo spreco, hanno deciso di abbracciare il progetto della Fondazione, impegnandosi a promuoverlo attraverso i loro canali e a diffonderne il messaggio a un pubblico sempre più vasto.
Di grande impatto Mara Maionchi, celebre volto televisivo e Riccardo Valentini, sono i protagonisti degli spot mostrati in anteprima e che andranno in onda sui più importanti canali tv. 4 video nei quali “la strana coppia” mette in pratica i consigli presenti nel libro, sottolineando come semplici gesti quotidiani possano fare una grande differenza nella lotta contro lo spreco alimentare.
Riccardo Valentini, docente all’Università della Tuscia e Premio Nobel per la Pace con IPCC, ha così riassunto la giornata “Ci sono a mondo 870 milioni di persone malnutrite, la terra coltivabile si riduce, la popolazione aumenta. Fondazione Barilla ci aiuta a trasformare il linguaggio scientifico in un messaggio comprensibile per tutti”.
Dunque, da parte di Fondazione Barilla un incentivo all’azione, dai risultati tangibili, per affrontare sfide di oggi e contribuire a un cambiamento positivo e duraturo nella società.
Il libro del risparmio: il lato scientifico
Ogni anno, circa un terzo del cibo prodotto globalmente viene sprecato, dal campo alla tavola. Questo corrisponde a oltre un miliardo di tonnellate di cibo, rappresentando una considerevole perdita dal punto di vista economico e ambientale. Infatti, quando si spreca cibo, si stanno sprecando anche le risorse impiegate per la sua produzione, come acqua, terra ed energia. È stato stimato che le perdite lungo la filiera e gli sprechi alimentari contribuiscono a generare fino al 10% delle emissioni globali di gas serra[2].
Il food waste, o spreco alimentare, si riferisce alla quantità di cibo che non viene consumato a livello domestico, di ristorazione e di vendita al dettaglio. Lo spreco domestico, a livello mondiale, rappresenta la parte più significativa dello spreco totale (60%), seguito dal settore della ristorazione (28%) e dalla vendita al dettaglio (12%)[3]. Questi dati si ritrovano anche a livello europeo, dove il 54% dello spreco di cibo avviene a livello domestico.[4] Nell’Unione Europea ogni anno vengono generate oltre 59 milioni di tonnellate di rifiuti alimentari, pari a 132 kg per ogni abitante[5], con un valore di mercato associato stimato in 132 miliardi di euro[6]. Allo stesso tempo, oltre 42 milioni di persone non possono permettersi un pasto di qualità ogni due giorni (Eurostat, 2023).
Uno studio coordinato dall’Università di Bologna e attualmente in revisione scientifica, a cui Fondazione Barilla ha collaborato, ha stimato che il valore dello spreco superi 500 euro all’anno a famiglia. Questo significa che se una famiglia riduce lo spreco, può risparmiare fino a 500 euro all’anno. Questo studio utilizza la stessa metodologia di Giordano et al. (2019) per stimare il peso dello spreco della popolazione italiana attraverso i diari ed è stato utilizzato come base per la campagna “Chi non spreca ci guadagna”.
La campagna “Spreco zero”: Barilla in prima linea per dire NO alla Spreco
La Fondazione Barilla il 4 febbraio presenta a Milano il “Libro del Risparmio” , 120 utili azioni contro lo spreco di cibo. Ci sarà il Premio Nobel, Riccardo Valentini. Leggere su Gustoh24