Un viaggio che arriva dopo 11 anni di sospensione della linea. Come visitare il sito Unesco Langhe-Roero e Monferrato in treno
Riprende vita la linea ferroviaria delle Langhe-Roero-Monferrato, nel tratto tra Alba e Castagnole annuncia una nota stampa delle Ferrovie dello Stato Italiane SpA.
Il treno storico della Fondazione FS, composto da vetture Centoporte del 1936, ha percorso, nei giorni scorsi, per la prima volta il tratto Alba-Neive, dopo 11 anni dalla sospensione della linea.
Il convoglio è partito da Torino Porta Nuova, con a bordo il Direttore Generale della Fondazione FS Italiane, Luigi Cantamessa, e ha sostato prima a Bra, poi ad Alba, dove si è svolta la cerimonia del taglio del nastro alla presenza del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Da Alba il treno ha continuato fino a Neive, trainato da locomotiva a vapore Gr.640 143 dei primi del ‘900, concludendo la corsa a Canelli.
Il tratto Alba-Neive, lungo circa 10 chilometri, comprende la galleria Ghersi, tra Barbaresco e Neive, ed era stato chiuso al traffico ferroviario nel 2010 per problemi strutturali.
Grazie all’intervento di Rete Ferroviaria Italiana, che ha eseguito i lavori di ripristino, in particolar modo la manutenzione delle gallerie Ghersi e Raineri e lo sfalcio della vegetazione infestante, è stato possibile riaprire un’affascinante finestra panoramica sui paesaggi delle Langhe, del Roero e del Monferrato – patrimonio Unesco – che da oggi potranno essere ammirati dai passeggeri dei convogli storici.
Il treno storico sulla Ferrovia della Langhe – Roero – Monferrato è tornata sui binari ieri, domenica 28 novembre.
La riapertura della tratta Alba-Neive non sarà l’unica in Piemonte. Fondazione FS, in collaborazione con i tecnici di RFI, sta lavorando per riportare in attività – entro la prossima primavera – una parte della linea Chivasso-Asti, sospesa dal 2012.
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Come visitare il sito Unesco Langhe-Roero e Monferrato in treno