Posticipata al 27 novembre l’apertura del portale di Ismea, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo e Alimentare del Masaf, sul Fondo Innovazione 2023
La possibilità di presentare le domande doveva prendere avvio oggi alle ore 12:00 ma a causa delle reiterate richieste degli stakeholder – agricoltori, dealer e società di finanza agevolata – legate al recente rinnovo dell’infrastruttura tecnologica della Centrale dei rischi (CR) gestita dalla Banca d’Italia e dei possibili conseguenti rallentamenti, che avrebbero potuto verificarsi nella messa a disposizione della documentazione funzionale per accedere alle agevolazione, si è reso necessario posticipare il tutto di dodici giorni.
“Tutte le imprese interessate avranno così parità di accesso e si eviteranno problematiche non legate né ai candidati né a chi gestisce la misura – dichiara Andrea Borio, presidente di Federacma, Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei rivenditori di macchine agricole e da giardinaggio – Non possiamo che esprimere soddisfazione per una decisione che fa seguito alle tante richieste emerse durante il convegno sul Fondo Innovazione da noi organizzato a Fiera RIVE (Rassegna Internazionale di Viticoltura ed Enologia) di Pordenone e che ha visto la partecipazione del responsabile della Direzione Servizi per le Imprese di Ismea, Giorgio Venceslai, lo scorso 8 novembre. Un annuncio nei giorni scorsi avrebbe di certo agevolato l’operato di tutti per il buon funzionamento dei procedimenti – prosegue Borio – Essendo la misura all’esordio è comprensibile che ci siano ripensamenti e difficoltà iniziali. Il confronto, come sempre, si rivela la migliore arma a disposizione e continueremo ad essere proattivi in tal senso a beneficio di dealer e agricoltori”.
Il Fondo Innovazione mette a disposizione i primi 75 milioni di euro dei 225 milioni previsti dalla Legge di Bilancio 2023 per il prossimo triennio dedicati ad investimenti in macchinari innovativi. Ismea accetterà domande sino al 133% dei fondi a disposizione per questa prima annualità. Rimangono invariate tutte le altre condizioni previste.