Al workshop dal titolo “Aggregazione e Comunicazione”
“Sostenibilità e internazionalizzazione. Sono queste le parole d’ordine nel nostro mandato. E proseguire nel percorso intrapreso per la tutela della IGP Pomodoro di Pachino, nelle attività di comunicazione a 360 gradi e nelle azioni di aggregazione che possano rendere sempre più autorevole la voce del nostro Consorzio“. Ha esordito così il Presidente del Consorzio di Tutela della IGP Pomodoro di Pachino Sebastiano Fortunato, aprendo il workshop dal titolo “Aggregazione e Comunicazione” organizzato con il supporto del Prof. Roberto Della Casa, tra i massimi esperti del settore.
Tra i partecipanti all’incontro, oltre al Presidente Fortunato e al Prof. Della Casa, alle autorità locali e ai principali rappresentanti del comparto, anche il Direttore Marketing e comunicazione del Consorzio Melinda Andrea Fedrizzi, il Presidente di UNAPera e vicepresidente della pera dell’Emilia Romagna IGP Adriano Aldrovandi, intervenuto in collegamento e il Direttore Generale del Consorzio Bestack Claudio Dall’Agata, che hanno illustrato le storie di successo mediatico e commerciale delle rispettive attività. Contributi significativi anche dall’agronomo Salvatore Francavilla e dal direttore del Consorzio Pachino IGP Salvatore Chiaramida, che hanno tracciato con chiarezza l’attuale situazione dell’oro rosso di Sicilia.
Nella magnifica Villa Giulia, a pochi passi da Pachino, l’incontro è stato anche l’occasione per fare un bilancio delle attività messe in campo nel periodo 2021-2023 dal Consorzio, iniziate con il grande evento “Pachino Day”, con il quale il Consorzio ha celebrato i suoi 20 anni dalla fondazione e ufficializzato l’istituzione della prima Giornata Internazionale del Pomodoro di Pachino IGP. E ancora, la presenza di grande impatto mediatico e relazionale, al Macfrut di Rimini, dove il grande stand allestito per l’occasione è stato teatro di seguitissimi showcooking e confronti sul tema, con telecamere Rai e Mediaset, giornalisti di quotidiani nazionali e testate specializzate, aziende partners e addetti al settore.
Altro passaggio importante, la consegna in Senato dei premi “Pachino IGP Award” nella prestigiosa Sala Nassiryia, con volti noti del piccolo schermo, del giornalismo e delle istituzioni. Per finire, il protocollo siglato con McDonald’s Italia, progetto che porta enorme visibilità al Pomodoro di Pachino IGP, presente nei menu insalata del colosso americano e reso visibile agli oltre 1,2 milioni di clienti che ogni giorno scelgono le proprie consumazioni sui panel del famoso fast food.
Nel ringraziare la Regione Sicilia e il Masaf per la fattiva collaborazione a difesa di questo prodotto conosciuto in tutto il mondo, Il Presidente Fortunato ha voluto ricordare anche il grande lavoro in atto con le università locali volto alla riduzione dell’impatto ambientale e all’aumento della sostenibilità produttiva, così come l’ambizioso percorso verso l’internazionalizzazione avviato con ITA/ICE, con la quale il Consorzio sta organizzando una importante visita di GDO e buyers stranieri a Pachino.
Nell’immaginario mondiale, l’Italia figura come la patria del pomodoro, anche grazie all’abbinamento universalmente conosciuto con la pasta. “Ma oltre il 90% del prodotto continua ad essere commercializzato nel nostro Paese – spiega Fortunato – mentre solo il 9% di esso viene esportato all’estero, benchè il 2023 abbia evidenziato in questo senso un trend in positivo, con il 4,5% di prodotto esportato in più rispetto allo scorso anno. Sono convinto che uniti riusciremo a migliorare nettamente questi risultati e a portare il nome di Pachino in tutto il mondo”.