Aggiungi un Legume A Tavola: una iniziativa indetta nel 2019 dalla Fao con l’obiettivo di sottolineare l’importante ruolo che i legumi rivestono dal punto di vista nutrizionale e ambientale
Il 10 febbraio si celebra la giornata mondiale dei legumi e in questa occasione la Fao cerca di sensibilizzare l’intera popolazione sulla loro importanza. Lenticchie, ceci, fagioli. piselli, fave, cicerchie e lupini sono una delle fonti proteiche più sostenibili del pianeta: contribuiscono a promuovere la biodiversità, a rendere più fertile il suolo e a ridurne l’erosione.
E per la giornata mondiale dei legumi in oltre 150 ristoranti e pizzerie dal nord al sud della Penisola i legumi diventano protagonisti dei menù.
Dopo il successo della prima edizione, Aggiungi un legume a tavola torna ancora una volta. È l’iniziativa lanciata dall’associazione della Chiocciola e dalla sua rete giovani per celebrare la giornata mondiale dei legumi, insieme ai cuochi dell’Alleanza Slow Food.
“Legumi: per un futuro sostenibile”
Il tema scelto per l’edizione 2023 dalla Fao è “Legumi: per un futuro sostenibile” per ricordarci l’importanza fondamentale che questi hanno, per la nostra salute e per quella del pianeta. Ogni regione ha il suo piatto a base di legumi. Una giornata in cui i legumi, declinati nelle varie ricette regionali, saranno i protagonisti dei piatti del giorno.
«Aggiungi un legume a tavola!»: i ristoranti aderenti
Scopri qui tutti i cuochi che hanno aderito e il piatto che metteranno in menù il 10 febbraio.
La call to action #AggiungiUnLegumeATavola si inerisce in una campagna di sensibilizzazione più ampia che prende il via il 10 febbraio sui canali Instagram e Facebook di Slow Food Youth Network Italia: per cinque giorni, attraverso post e stories, saranno approfonditi tutti i temi che ruotano attorno al mondo dei legumi, ponendo l’accento sul valore della biodiversità leguminosa italiana, ma anche sull’apporto benefico dei legumi sia per la salute di ognuno di noi sia per l’ambiente. Ogni giorno sarà quindi affrontato un aspetto diverso dei legumi per sfatare i miti e mettere in luce il più possibile le peculiarità e le curiosità di questi prodotti.
Questa iniziativa è l’ultima di una lunga serie: sono diversi, infatti, i progetti portati avanti da Slow Food negli anni per dare la giusta importanza ai legumi. Tra questi Slow Beans, la rete italiana di produttori, cuochi e attivisti, nata con l’obiettivo di difendere, mantenere, diffondere la biodiversità leguminosa coltivata, e la campagna Let it Bean! che lavora per coinvolgere tutte quelle municipalità che credono nei legumi come prodotto principe per proteggere la biodiversità e con essa valorizzare il territorio e le comunità.
Fonte di proteine di qualità e ricchi di fibre e antiossidanti, i legumi sono un elemento imprescindibile di una dieta sana ed equilibrata perché aiutano a prevenire malattie cardiovascolari e diabete. Oltre a essere ottimi alleati per la salute, sono anche unostrumento essenziale per affrontare il cambiamento climatico perché, richiedendo poco terreno e poca acqua, possono essere coltivati anche in zone caratterizzate da forte siccità.
Ogni regione ha il suo piatto a base di legumi
In Abruzzo i protagonisti sono:
–lenticchie di Santo Stefano di Sessanio
- fagioli di Paganico
- ceci di Navelli
- fagiolo tondino del Tavo
Di seguito piatti e locali che parteciperanno all’iniziativa Aggiungi un legume a Tavola in Abruzzo:
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Tortino di polenta su vellutata di cecepèc (varietà di ceci locale) aglio e olio e canestrato di Castel del Monte, Presidio Slow Food – Massimiliano Colelli – La Scarpetta di Venere – Campo di Giove (Aq)
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Sagnette di grano solina dell’Appennino abruzzese, Presidio Slow Food con fagiolo tondino del Tavo, Presidio Slow Food – Gabriele Maiezza – AgriOsteria Santa Felicita Agriturismo – Cepagatti (Pe)