Giro d’Italia in Oltrepò Pavese, un sito speciale con il Consorzio dei vini

La 18° Tappa del Giro d’Italia transiterà per gli ultimi 40 km in sette comuni dell’Oltrepò Pavese per concludersi a Stradella e per l’occasione il Portale Oltrepo Pavese si colora di Rosa

La corsa rosa arriva a Stradella il 27 maggio. Da oggi, giovedì 20 e fino a mercoledì 26 maggio, il Comitato Eventi Sportivi Oltrepò, creato proprio per questo evento dall’ex ciclista professionista Emanuele Bombini e dalla figlia Elisa, e il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese lanciano “OltrePoinGiro – la settimana Rosa”.

Nei Comuni oltrepadani in cui transiterà il Giro d’Italia Zenevredo, Montù Beccaria, Montescano, Castana, Cigognola, Broni, Canneto Pavese si svolgeranno diverse attività tra cui i Bike Tour sulle strade del Giro, visitare il Promo Truck, il villaggio mobile che di giorno in giorno si sposterà per i comuni, assistere su maxi schermo alla Tappa del giorno, partecipare ad eventi gastornomici e alle MasterClass dedicati ai vini dell’Oltrepò curate direttamente dal Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese.

Il Portale Oltrepo Pavese si colora di Rosa

Grazie alla collaborazione del Consorzio Tutela Vini Oltrepo Pavese è stato allestito il sito www.oltrepoingiro.it dove si può approfondire anche l’argomento del turismo in bicicletta sul territorio, oltre a reperire altre informazioni sul Giro d’Italia in Oltrepò Pavese.

Alcuni appuntamenti vedranno la partecipazione di ex ciclisti professionisti come Claudio Chiappucci e Gianni Bugno; confermata anche la presenza di Norma Gimondi, figlia del Campionissimo Felice.

Il commento di Fabio Rolfi, assessore regionale lombardo all’Agricoltura

“Il progetto di rilancio dell’Oltrepò Pavese, del territorio e dei suoi vini passa anche da grandi iniziative come questa. – ha aggiunto Fabio Rolfi, assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi – Nel marketing territoriale, come nel ciclismo, le grandi individualità fanno la differenza, ma solo quando si fa squadra si vince: è questo il messaggio che deve passare e che deve guidare tutti i rappresentanti dell’Oltrepò anche nelle sfide future. Passano gli anni, ma il fascino del Giro d’Italia non sbiadisce. Avere l’onore di ospitarlo deve essere uno stimolo anche per migliorare i servizi in chiave futura”.