Pecoraro Scanio: “Più tutela per Arte Pizzaiuolo Napoletano e vero Made in Italy e Naples. #NoFakeFood”

La pizza napoletana sempre più al top nel mondo. Oggi Google dedica il Doodle  alla pizza proprio alla vigilia dell’ anniversario dal riconoscimento Unesco avvenuto in Corea il 7 dicembre 2017.

Il Doodle è fondamentalmente un puzzle game. Come si gioca? Bisogna tagliare la pizza in base al tipo proposto (margherita, salame piccante, pizza bianca etc.) facendo attenzione ai condimenti richiesti e al numero di fette. Alla fine di ogni manche Google dà un punteggio che varia da 1 a 3 stelle.

Ma al di là del gioco di Google noi oggi vogliamo ricordare che quattro anni fa l’Unesco ha dato all’Arte del pizzaiuolo il riconoscimento Unesco.

Tra i principali promotori di questo riconoscimento era stato Alfonso Pecoraro Scanio, già ministro dell’Agricoltura che con la Fondazione UniVerde promosse la petizione da record #pizzaUnesco con il sostegno di milioni di cittadini, erano stati superati 2 milioni di firme in tutto il mondo, e all’impegno delle associazioni dei pizzaiuoli, della Coldiretti, di tanti altri partner e del testimonial Jimmy Ghione,

Ecco il commento di Pecoraro Scanio all’iniziativa di Google

“Il doodle di oggi di Google è un ulteriore omaggio alla pizza, a Napoli e all’Italia ma soprattutto premia generazioni di pizzaiuoli che hanno mantenuto questa tradizione, la grande qualità dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani che consentono di essere la cucina più popolare al mondo”. 

Pecoraro Scanio ha poi aggiunto: “Ora occorre davvero diffondere nel mondo la certificazione dei pizzaiuoli di scuola napoletana e la tracciabilità dei prodotti agroalimentari davvero Made in Italy, in Naples e nel Sud. Ecco perché continua la campagna #NoFakeFood a difesa dei prodotti tradizionali e riconosciuti”. 

Il Doodle lanciato oggi da Google