Ci siamo! Il Gran Tour delle Marche è ai blocchi di partenza. Una serie di eventi in programma tutto l’anno che coinvolge tutte le Marche, dal mare alla montagna.
Questo lungo viaggio, di eventi sui territori, in una formula completamente rinnovata, promosso da Tipicità, è stato illustrato in diretta web da Ancona dal direttore Angelo Serri, assieme al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, ai rettori delle Università di Camerino Claudio Pettinari e Politecnica delle Marche Gianluca Gregori, al vice presidente di Anci Marche Pasqualino Piunti, a Massimo Cupillari, Wealth Advisor di Banca Mediolanum, ai tanti Sindaci dei Comuni marchigiani e un pool di aziende partner del circuito di Tipicità.
Un filo rosso ha percorso gli interventi di tutti i partecipanti: in questo periodo di auspicabile ripresa è necessario lavorare coralmente per affermare nuovi paradigmi economici, ambientali e sociali con al centro la sostenibilità per trasformare la crisi innescata dalla pandemia in opportunità.
I commenti del direttore di Tipicità, Angelo Serri e del Presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli
“Con la dimensione phygital – ha spiegato Angelo Serri – il Grand Tour delle Marche fa un significativo balzo in avanti. Di fatto, un’esperienza senza fine, grazie alla capacità che abbiamo maturato di dosare le esperienze in presenza fisica con le potenzialità del digitale. Quindi l’ospite può predisporre la sua attività già da casa, scegliere con un click la modalità migliore per raggiungere i luoghi ed immergersi nella festa. Ma non finisce qui! Infatti, al ritorno dalla vacanza c’è la possibilità di continuare l’esperienza con le proposte formulate dal club “Tipicità Experience”, con innumerevoli vantaggi e benefit riservati alla community e che consentono di continuare il viaggio…. anche da casa!”.
“Un’esperienza di viaggio globale e sicura – ha aggiunto il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli – che, superando i campanilismi comunali – in linea con il progetto della Regione di mettere in forte sinergia tutti i territori. Le nostre straordinarie eccellenze non possono più presentarsi singolarmente sui mercati internazionali e nazionali: solo tutti insieme avremo la forza di vincere la sfida della competitività e dell’accoglienza con un sistema turistico regionale attivo non più solo d’estate, ma 365 giorni all’anno. L’ intenzione di questa Regione è quella di riscoprire con orgoglio l’insieme del nostro territorio diffuso dalla costa alle montagne, favorendo anche un indotto fatto di arte, storia cultura, enogastronomia, commercio, artigianato, manifattura!”.
Il Grand Tour delle Marche, premiato nel 2020 con il prestigioso Travel & Food Award, inizia la calvalcata di eventi a Castelraimondo il 5 giugno e si conclude a Piobbico nel mese di dicembre, passando per una serie di iniziative che, attraversando l’intera regione, ne mostrano la caleidoscopica pluralità.
Tra le proposte in calendario a giugno: il GustaPorto a Civitanova Marche e Un mare di brodetto a Porto Recanati. A luglio la Frasassi Experience, Senigallia Città Gourmet, e Paje nella ‘città del cappello’ di Montappone. Ad agosto, Tipicità e archeologia a Monte Rinaldo, e a settembre Camerino Meraviglia, Le terre del fungo a Cagli e la Festa dell’Uva ad Arcevia. Ad ottobre Mostra Mercato del tartufo ad Apecchio e Fiera nazionale del tartufo bianco ad Acqualagna.
l’Università scende in piazza a fianco di Comuni e imprese
La Banca Mediolanum punta sulla sostenibilità
Le dichiarazioni:
Pasqualino Piunti, Vicepresidente vicario di ANCI Marche ha ricordato che “l’importanza del Grand Tour delle Marche sta nella capacità di fare squadra di tutto il territorio regionale. Questa è la strada per far sì che le Marche e l’Italia siano riconoscibili all’estero!”.
Claudio Pettinari, Rettore dell’Università di Camerino, ha sottolineato che “l’Ateneo ha anche la funzione di aiutare il territorio. Le Università sono aziende del sapere, un patrimonio, una vera tipicità, che il Grand Tour delle Marche ci consente di condividere con un’ampia comunità!”.
Gianluca Gregori, Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, ha puntualizzato che il “Grand Tour delle Marche è importante perché riafferma la centralità del territorio, consente l’integrazione tra diverse aree e diverse componenti, riafferma la valenza di una strategia programmatica!”.
“Siamo project partner del Grand Tour da tre anni – le parole di Massimo Cupillari, Wealth Advisor di Banca Mediolanum – ed ora è nostra intenzione partire con un progetto pluriennale sulla sostenibilità e promuoveremo attività che vanno in questa direzione!”.