“GruppoVegè sempre più grande!!!” così Giorgio Santambrogio, CEO del Gruppo VèGè, annuncia su twitter le “due nuove formidabili imprese (Coal e Dato ndr) che, dal 1 gennaio 2022, entreranno nella grande famiglia VèGè. Grazie per la fiducia ad Alessandro Buoso e a Pierluigi Frasson: finalmente a casa”.
Una soddisfazione comprensibile per i dirigenti del gruppo della grande distribuzione VéGé, che, come scrive una nota aziendale, “continua la propria inarrestabile espansione, portando a segno un nuovo importante risultato, con l’ingresso, o meglio il ritorno tra le imprese socie, di COAL, assoluto protagonista della Distribuzione Organizzata del centro Italia”.
Nel 2022 il Gruppo VéGé, primo gruppo della Distribuzione Moderna nato in Italia, continuerà a investire nella crescita della rete di vendita con 131 nuove aperture e svariate ristrutturazioni puntando a format sempre più competitivi e legati al territorio.
Come dimostra l’acquisizione della storica insegna COAL (ex DIT) che -afferma la nota- ha saputo evolversi negli anni, coniugando la capacità di sviluppare una rete di supermercati convenienti e attenti alla qualità, con la necessità di offrire una copertura territoriale profonda, in grado di raggiungere anche il più piccolo borgo del centro Italia.
La cooperativa marchigiana, nata nel 1961 ad Ancona, si è consolidata negli anni, arrivando nel 2020 a chiudere il bilancio con un fatturato alle casse di 560 milioni di euro, con una crescita complessiva del +15,1%: un incremento dovuto anche a un importante piano di sviluppo e di rilancio delle strategie commerciali. Sono oltre 300 i punti di vendita distribuiti in 6 regioni (Marche, Abruzzo, Umbria, Lazio, Molise, Emilia-Romagna) e a San Marino. Due i poli logistici: quello “storico” di Camerano e un secondo inaugurato pochi anni fa a Mosciano Sant’Angelo (TE), piattaforma agroalimentare, specializzata nei freschissimi.
Gruppo VéGé, che a fine 2020 ha realizzato un fatturato di 11,28 miliardi di euro, con un incremento a rete corrente del 10,1%, con il nuovo ingresso salirà a quota 35 Imprese Mandanti, con una rete multinsegna e multi touchpoint, forte di oltre 3.400 punti di vendita, collocandosi al terzo posto in Italia per numero di pdv e occupando la quinta posizione nel canale Dettaglio con una quota di mercato del 7,1% (GNLC settembre 2021 Nielsen).
Con questo nuovo ingresso, congiuntamente a quello di Dado Spa (ex C3), la numerica dei punti di vendita raggiungerà le 3.780 unità, mentre la quota di mercato nazionale di Gruppo VéGé, al 1°gennaio 2022, salirà al 7,5% (elaborazione interna su GNLC settembre 2021 Nielsen)
I commenti di Carlo Palmieri, Presidente di COAL e Giovanni Arena, Presidente Gruppo VéGé
“Quest’anno abbiamo festeggiato 60 anni di storia di COAL: un percorso basato sulla forza della cooperazione, perseguendo sempre la nostra Mission di salvaguardare il prezioso patrimonio di fiducia e rapporto personale che lega il Consumatore al punto vendita. La collaborazione con Gruppo VéGé ci consentirà ora –dice Carlo Palmieri, Presidente di COAL– di offrire ancora più prodotti e servizi di qualità, sulla base dei valori e della visione di crescita che ci accomunano”.
“Siamo contenti di riaccogliere nella squadra di Gruppo VéGé –afferma Giovanni Arena, Presidente Gruppo VéGé-. un’insegna significativa come COAL, fortemente legata ai territori in cui opera. Conosco Carlo da anni e sono certo che il ritorno della sua cooperativa in Gruppo VéGé, ci permetterà di rafforzare ulteriormente la nostra presenza nel Centro Italia e di essere ancora più competitivi e protagonisti nel mondo della Distribuzione”.