Nel Giro d’Italia a suon di gelati spicca i Due Coni della Gelateria Polo Nord di Casalbordino (Ch) e i Tre Coni di Ciacco di Parma
E’ appena uscita, fresca di stampa, la settima edizione della Guida Gelaterie d’Italia 2023 del Gambero Rosso.
E’ stata presentata in anteprima al SIGEP – The Dolce World Expo di Italian Exhibition Group, aperto da sabato fino a mercoledì 25 gennaio nel quartiere fieristico di Rimini. Nella foto di copertina: Cosimo Bello titolare della rinomata Gelateria “Polo Nord” a Casalbordino (Chieti) con la moglie Maria Marcucci a Sigep 2023.
Mai come quest’anno i gelatieri si sono sbizzarriti con le infusioni, specie di spezie, tè e fiori. Fiori di lavanda, fiori di fieno, fiori di pero e di castagno, di nasturzio, petunia, achillea, calendula, o ancora camomilla e rosa, ma anche cicoria, lattuga, rosmarino. Questa pratica richiama un po’ l’alimurgia, ovvero la scienza che riconosce l’utilità di cibarsi di determinate piante selvatiche che sono edibili. Segno di un rinnovato ritorno alla terra e a un gelato “agricolo”. C’è anche chi, come ad esempio Stefano Guizzetti, enfatizza il ruolo nostalgico che spesso ricopre il gelato rievocando sensazioni ancestrali della nostra memoria, stimolando la memoria olfattiva, oltre che il palato. Ultimo nato in casa Ciacco di Parma: il gelato all’aceto balsamico tradizionale con l’essenza del legno delle stesse botti. Insomma per i gelatieri di oggi praticamente ogni alimento è “gelatabile” se si fa ricerca, così anche gli scarti alimentari, che in gelateria si traducono spesso nelle bucce della frutta, vengono valorizzati. Sempre di più, i gelatieri di oggi, attivano collaborazioni con chef, nutrizionisti, cantine che creano vini ad hoc (Silvia Wdowiak di Casa Clara si è fatta fare il prosecco Sen, che in polacco vuol dire Sogno, per una sua granita) o addirittura con “culinary gardener” come Mara dei Boschi a Torino per i suoi gelati senza latte con estratti di piante, dalle foglie di fico, alla lavanda, alla violetta.
Gambero Rosso a sostegno della “Giornata Europea del Gelato Artigianale” del 24 Marzo 2023
È solo parte del quadro che emerge nella settima edizione della guida Gelaterie d’Italia di Gambero Rosso presentata in occasione del Sigep, dove è stata annunciato anche il sostegno del Gambero Rosso alla Giornata Europea del Gelato Artigianale, che dal 2013 si festeggia il 24 Marzo.
La Gelateria “Polo Nord 1929” di Casalbordino (Chieti) riconquista i Due Coni
In Abruzzo spicca la riconquista del prestigioso premio dei “Due Coni” la Gelateria “Polo Nord” di Casalbordino in provincia di Chieti.
Una conferma dell’alta eccellenza della gelateria diretta da Cosimo Bello e Maria Marcucci, che due anni fa ha festeggiato i 90 anni di attività.
E’ una gelateria abbonata ai premi e ai riconoscimenti nazionali per l’alta qualità di gelateria artigianale. Da sottolineare che per tre anni è risultata la prima tra le gelaterie d’Abruzzo conquistanto anche il sesto posto nella classifica generale tra le oltre 800 gelaterie d’Italia che hanno partecipato al concorso del Gastronauta by Davide Paolini.
Dalle mani di Cosimo e Maria esce fuori infatti, sempre un gelato “buono e sostenibile” frutto di processi produttivi trasparenti, sia per quanto riguarda le materie prime che per la tradizionalità del gelato. Un gelato goloso figlio di veri professionisti del prodotto amato da tutti.
I Tre Coni passano a 64: ecco i nuovi
Aumentano i Tre Coni che passano a 64: Magritte – Gelati al Cubo a Fidenza (PR); Sir Oliver a Novate Milanese (MI); Paolo Brunelli Combo a Senigallia (AN) e Sikè Gelato a Milazzo (ME) entrano nell’olimpo delle Gelaterie italiane.
Ciacco di Parma conferma i Tre Coni
Da segnalare che Stefano Guizzetti di Ciacco di Parma premiato nella Guida del Gambero Rosso 2019 come «il miglior gelato gastronomico» quest’anno riconferma i TRE CONI nella Guida 2023.
Per il Gambero Rosso Ciacco – artefice di un gelato di qualità e dalla texture impeccabile in ogni sua declinazione – “si diverte a sorprendere il palato dei clienti con intriganti varianti salate, spesso omaggio al territorio come nel caso del “Ricordo di un tortello” con burro, salvia e Parmigiano Reggiano“. “Ciacco”, è la grande avventura che Guizzetti ha intrapreso insieme al fratello designer Massimo nel febbraio 2013.
L’elenco di tutti i Tre Coni
Piemonte
ACQUI TERME [AL]
Canelin
CARIGNANO [TO]
Marco Serra Gelatiere
TORINO
Casa Marchetti Gelati d’Antan La Tosca
Mara dei Boschi Nivà
Ottimo! Buono non basta
VALENZA [AL]
Soban
Liguria
CHIAVARI [GE]
Cremeria Spinola
GENOVA
Profumo
Lombardia
ALMENNO SAN BARTOLOMEO [BG]
La Pasqualina
BUSTO ARSIZIO [VA]
Il Dolce Sogno
FARA GERA D’ADDA [BG]
Oasi American Bar
MILANO
Artico Ciacco Crema
Lo Gnomo Gelato Pavé – Gelati & Granite Terra Gelato
MOGLIA [MN]
Chantilly
MONZA
L’Albero dei gelati
NOVATE MILANESE [MI]
Sir Oliver
SEREGNO [MB]
Pallini
VIGEVANO [PV]
VeroLatte
Veneto
DOLO [VE]
Gelateria Naturale Scaldaferro
GAZZO [PD]
Golosi di Natura
MESTRE [VE]
Chocolat
SAN GIORGIO DELLE PERTICHE [PD]
Pasticceria Marisa
TREVISO
Dassie – Vero Gelato Artigiano
VERONA
Zeno Gelato e Cioccolato
Friuli Venezia Giulia
UDINE
Timballo
Emilia Romagna
BOLOGNA
Cremeria Santo Stefano Cremeria Scirocco Stefino
FIDENZA [PR]
Magritte – Gelati al cubo
MODENA
Bloom
PARMA
Ciacco
REGGIO EMILIA
Cremeria Capolinea
SALSOMAGGIORE TERME [PR]
Sanelli
SANT’AGOSTINO [FE]
Il Teatro del Gelato
Toscana
FIRENZE
Gelateria della Passera
GROSSETO
Chiccheria
PISA
De’ Coltelli
SAN GIMIGNANO [SI]
Gelateria Dondoli
Marche
SENIGALLIA [AN]
Paolo Brunelli
Paolo Brunelli – Combo
Lazio
FORMIA [LT]
Gretel Factory
FRASCATI [RM]
Greed Avidi di Gelato
ROMA
Fatamorgana
La Gourmandise Otaleg!
Stefano Ferrara Gelato Lab Torcè
Abruzzo
L’AQUILA
Gelaterie Duomo – Il Paradiso del Gelato
Campania
TORCHIARA [SA]
Di Matteo
VICO EQUENSE [NA]
Cremeria Gabriele
Puglia
TRICASE [LE]
G&co
Basilicata
MARATEA [PZ]
Emilio
PIGNOLA [PZ]
Officine del gusto
Sicilia
MILAZZO [ME]
Sikè Gelato
PALERMO
Cappadonia Gelati
Sardegna
CAGLIARI
I Fenu Gelateria e Pasticceria
MACOMER [NU]
Dolci Sfiz
Guida Gelaterie d’Italia 2023: i Premi Speciali
Il Premio Innovazione
Mai come oggi le gelaterie sono diventate anche lo strumento per rigenerazioni urbane e sociali (pensiamo ad esempio a BarConi a Palermo) e sono sempre più orientate a un concetto ibrido inteso come una combinazione di idee, talenti, ingredienti, prodotti (c’è grande entusiasmo nei confronti del caffè specialty). Basti pensare a Paolo Brunelli – Combo di Senigallia, a Jurri di Legnago o Casa Marchetti a Torino. A loro quest’anno è stato assegnato l’inedito Premio Innovazione, in collaborazione con Iceteam 197 – Cattabriga, dove per innovazione s’intende sia la ricerca sul prodotto gelato sia sul “contenitore” ripensato con attenzione all’ecosostenibilità, al risparmio energetico e idrico e soprattutto a un modo “lento” di fruire il gelato, ma non solo.
Alberto Marchetti vince il Premio Innovazione e conferma i 3 Coni
Alberto Marchetti ha ricevuto, oltre i Tre Coni Gambero Rosso, anche il Premio Innovazione, per il suo costante lavoro di approfondimento e sperimentazione. La continua ricerca del “fresco, semplice e buono” ha portato il Maestro a dar vita a Zabà, lo zabaione nel vasetto, ultima dolcissima creazione da gustare da solo o accompagnato da gelato, colomba, panettone e pandoro.
“Ci teniamo molto ad affiancare il Gambero Rosso nel premio Innovazione perché da sempre l’obiettivo fondamentale della nostra azienda è la sostenibilità”, dichiara Giovanni Galli Business Director Iceteam 1927 Cattabriga.
Il Gelatiere Emergente
È dello stesso avviso Gianni Babbi, Direttore Marketing nonché proprietario dell’azienda dolciaria Babbi 1952, punto di riferimento, per gran parte dei gelatieri, per coni e cialde, che da quest’anno affianca Gambero Rosso per il premio Gelatiere Emergente: “La gelateria intesa come l’abbiamo intesa finora, dove l’unica proposta al cliente è il gelato, avrà grandi difficoltà, a meno che non si trova in zone altamente popolate o in zone turistiche. Il gelato oggi deve essere affiancato ad altri prodotti, sia da freddi che caldi”. Perfettamente in sintonia con queste osservazioni il gelatiere emergente 2023, Alessandro Cesari di Sablè Gelato a Bologna. Classe 1988, di Bentivoglio, è chiamato dai colleghi il “talebano”: nei suoi gelati non utilizza né addensanti né emulsionanti, ma solo materie prime delle quali Alessandro conosce la storia e i produttori. Il che si traduce in gelati preparati, per forza di cose, quotidianamente: non stupitevi se a fine giornata si trovano pochi gusti. Il giovane gelatiere ama molto sperimentare, specie con i gelati alcolici e anche lui con le estrazioni dei fiori, ed è specializzato anche in semifreddi, biscotti, brioche da riempire con il gelato, creme spalmabili disponibili pure nello shop online.
Il Miglior Gelato al Cioccolato
Il premio per il miglior gelato al cioccolato va a Stefano Ferrara Gelato Lab di Roma. Impegnato da oltre vent’anni nella ricerca e sperimentazione nel settore del gelato, Stefano Ferrara coniuga il mestiere dell’artigiano con un approccio scientifico alla materia. Emblematico il lavoro sul controllo degli zuccheri aggiunti e sulle tecniche di controllo del ghiaccio e della mobilità dell’acqua, concretizzato nei sorbetti al cioccolato da cacao monorigine (dalla Tanzania, Madagascar, Costa d’Avorio…) per un risultato estremamente setoso. Ad affiancare Gambero Rosso nel Premio per il Miglior Gelato al Cioccolato anche quest’anno l’azienda Valrhona. “Oggi, e sempre più in futuro, la gelateria deve farsi responsabile e deve essere sensibile alle tematiche più urgenti quali la scarsità delle materie prime, le tematiche sociali, la perdita del savoir-faire dei mestieri e le problematiche legate alla salute. Il gelato deve essere sempre meno grasso e con meno zuccheri”, dichiara Igor Maiellano, direttore commerciale di Valrhona Italia, e aggiunge: “Un azienda avrà successo se metterà al centro le strategie utili per un impatto sociale positivo”.
Premio per la Valorizzazione delle Produzioni Locali
Ad aggiudicarsi il premio per la valorizzazione delle produzioni locali è la gelateria Tonka di Aprilia. Dietro al progetto Valerio Esposito che che conosce benissimo la materia prima, specie quella del circondario. Due sono i progetti di maggiore interesse: BeeTonka e Bufalo Gin. La prima è una collaborazione con Ape d’Oro, realtà sempre di Aprilia, che ha portato nelle vetrine della gelateria dieci gusti in base alle caratteristiche delle diverse tipologie di miele prodotte dall’azienda apistica: Cacio, pepe e miele di castagno; Fiori e millefiori il cui colore blu è dato dall’infusione del fiore Butterfly Pea; Dolce amaro fatto con le radici di genziana; Melata del Sud. Per citarne alcuni. Bufalo Gin è invece un distillato del territorio pontino che usa l’eucalipto tra le sue botaniche, e che Valerio utilizza come ingrediente per i suoi gelati.
Guida Gelaterie d’Italia 2023: i Tre Coni
Sono ben quattro i nuovi ingressi fra i Tre Coni nella guida Gelaterie del Gambero Rosso 2023. Due portano la firma di gelatieri già annoverati fra i migliori: in Lombardia Sir Oliver a Novate Milanese (dietro al progetto Maurizio Poloni, patron anche di Artico a Milano) e nelle Marche Paolo Brunelli Combo a Senigallia. Gli altri due sono Magritte – Gelati al cubo a Fidenza e Siké Gelato a Milazzo. Gianluca Cavi di Magritte, premiato due anni fa come gelatiere emergente, firma gelati di grande creatività, rispettosi di materie prime spesso esaltate da accostamenti suggestivi. E ogni gusto rappresenta piccoli produttori, aziende agricole virtuose e singole varietà botaniche. Stessa filosofia per Rosario Leone D’Angelo ed Elisa Chillemi di Siké Gelato, le loro carte vincenti sono la ricerca continua, l’attenzione alle materie prime, il rispetto della stagionalità e della sostenibilità delle filiere produttive.
Guida Gelaterie d’Italia 2023. La sezione web
Scoprite tutti i premiati, i Tre Coni e i Premi Speciali, nella sezione web Gelaterie d’Italia dedicata alla guida.