La data da segnare sul calendario è martedì 8 novembre 2022, e di sicuro i gourmand e gli appassionati di gastronomia sono già pronti: in quel giorno, infatti, Michelin svela in Franciacorta la Guida Michelin 2023, che resta ancora (nonostante le immancabili e ormai abituali critiche e polemiche) il riferimento principale e più prestigioso su dove mangiare bene nel nostro Paese. Intanto andiamo a scoprire quali sono i Bib Gourmand, ovvero la faccia sorridente dell’Omino Michelin che si lecca i baffi. |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il Bib Gourmand, si presentano con un menu completo ad un ottimo rapporto qualità prezzo. Nella Guida MICHELIN 2023 sono 29 i nuovi Bib Gourmand, per un totale di 257 ristoranti. Ecco la lista completa delle 29 novità
Lo scopo del team degli ispettori è scoprire nuovi Bib Gourmand in tutti gli angoli d’Italia, dalle grandi città ai piccoli centri raggiungibili per strade sterrate. Il rapporto qualità-prezzo è certamente un elemento essenziale nella selezione, ma prioritaria è la passione per la tavola che crea l’atmosfera dei ristoranti Bib Gourmand, in cui si gustano ricette spesso ispirate alla tradizione. Ma non solo. Il commento di Sergio Lovrinovich, Direttore della Guida MICHELIN Italia “Sono molte le novità della selezione 2023 dei Bib Gourmand, che mostrano, così, il dinamismo del settore. Un’ampia e varia offerta gastronomica, che va da una cucina più tradizionale, come il Vascello d’Oro a Carrù, a osterie dai menù più creativi e altrettanto golosi, come il FØRMA Contemporary restaurant a L’Aquila, fino a proposte come quella asiatica al Nida di Lucca. La regione più dinamica è il Lazio, mentre l’Emilia-Romagna si conferma la regione con più Bib Gourmand”. |