Il Gambero Rosso ha presentato la nuova guida Pane e Panettieri d’Italia 2022.

In questa terza edizione della guida Pane&Panettieri c’è un aspetto che risalta su tutto, come ha detto Paolo Cuccia, Presidente di Gambero Rosso, “vogliamo celebrare il pane, un prodotto tradizionale ma che al tempo stesso è in continua evoluzione. E’ iniziata una nuova era per i maestri panificatori, che grazie al loro impegno e alla loro passione stanno rivoluzionando un settore che coinvolge sempre più i giovani, futuri protagonisti dell’arte bianca».

Molti sono infatti i giovani che hanno scelto uno dei mestieri più antichi del mondo e s’impegnano a darci tutte le mattine un pane buonissimo, perché realizzato come la natura comanda. E fa bene il sito del Gambero a mettere in risalto Alma, la Scuola internazionale di cucina italiana che “sforna” tanti bravi panettieri.

Eliana di Alvè Forno Bottega di Parma diplomata all’Alma di Colorno

“Eliana è di Parma –scrive il Gambero Rosso– e segue gli impasti e le cotture, ispirandosi ai consigli del maestro Ezio Marinato, mentre Alessio è della Basilicata e si occupa del marketing e dei rapporti con i fornitori, entrambi sono diplomati in Panificazione Moderna ad Alma. Insieme sono l’anima di Alvè Forno bottega di Parma”. Chi scrive tutti i giorni si reca proprio in questo Forno Bottega per acquistare il buon pane mattutino. E di Alvè ne avevamo scritto tempo fa su Informacibo QUI.

**La parmigiana Eliana Caggiati al lavoro nel laboratorio Alvè in zona Oltretorrente a Parma**

La promozione dei maestri

«Ci impegniamo da sempre a promuovere i maestri che con grande abilità esaltano le nostre produzioni agroalimentari di qualità sia a livello nazionale che internazionale». continua l’Amministratore Delegato del Gambero, Luigi Salerno «Le nostre pubblicazioni sono lo specchio del nostro costante supporto ai maestri che con impegno e attenzione trasformano le produzioni di qualità in prodotti unici al mondo».

La guida

Nella Guida ci sono 50 panifici premiati con il massimo punteggio dei Tre Pani. La Lombardia è al vertice con 8 panifici premiati seguono il Piemonte, il Veneto, l’Emilia-Romagna e il Lazio con 6; la Sicilia con 4; Puglia con 3; Toscana, e Campania con 2; Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Basilicata e Sardegna con 1.

Dopo lo scorso anno, quando in molti hanno messo le mani in pasta durante il lockdown, abbiamo assistito alla nascita di forni diffusi, forni con negozi virtuali, bakery di ultima generazione con bistrot e caffetteria annessi: un’attenzione rinnovata intorno al pane, nuova frontiera del gusto.

Uno dei migliori fornai d’Italia a Messina, aperto solo 7 mesi fa

Il siciliano, Francesco Arena entra nell’olimpo dei panificatori più bravi della Penisola. Il nuovo panificio sito in via Tommaso Cannizzaro 137, aperto da soli 7 mesi, conquista i Tre Pani del Gambero Rosso, il massimo riconoscimento assegnato dalla Guida.

I riconoscimenti speciali

Stefano Priolo di Casa Priolo a Bojano ha vinto il premio Panettiere Emergente; il Pane al Cioccolato Fondente di Pezz de Pane di Frosinone si è aggiudicato il premio Pane dell’Anno, mentre il titolo di Pane del Territorio è andato al forno Tundu di Oliena (Nuoro).