Dal 6 al 16 febbraio, in occasione di ART CITY Bologna 2025, I Portici Hotel ospita la mostra fotografica delle artiste Michela Balboni e Stefania Zanetti nel duo Savour

Due prospettive artistiche nelle quali il vero protagonista è l’uovo

I Portici Hotel Bologna ospita dal 6 al 16 febbraio la Mostra Fotografica “Guscio, Albume, Tuorlo” delle artiste Michela Balboni e Stefania Zanetti nel duo Savour.  Due prospettive artistiche contrapposte nelle quali il vero protagonista è un elemento tanto semplice quanto ancestrale: l’uovo.

La mostra è parte del programma di ART CITY Bologna 2025 in occasione di Arte Fiera.

Le artiste Michela Balboni e Stefania Zanetti nel duo Savour, propongono un dialogo visivo intenso e contrastante attraverso due prospettive artistiche contrapposte sul tema dell’uovo.

L’esposizione unisce due approcci e modi di vedere opposti, in un incontro tra quiete ed energia, tra la perfezione silenziosa della natura e la forza esplosiva della creatività umana.

Michela Balboni nella sua rappresentazione minimalista, pura e contrastante, racconta l’uovo in tutta la sua perfezione geometrica e di estrema purezza.

“L’uovo per me – spiega Michela Balboni – rappresenta un simbolo di semplicità universale e al tempo stesso un veicolo di estrema creatività. È un alimento democratico, presente in quasi tutte le case e alla portata di tutti: può essere cucinato dallo studente, dalla nonna custode di tradizioni culinarie, dallo Chef stellato. Nelle fotografie che ho scattato, ho voluto raccontare la perfezione della sua duplice natura: è l’ingrediente più essenziale e accessibile, ma anche uno strumento che può essere elevato a espressioni culinarie altamente tecniche e creative”.

Gli scatti di Stefania Zanetti, invece, analizzano il tema da una prospettiva viscerale, satura e materica, stimolando l’immaginazione fra piacere sensoriale ed emozione connessa.

“Mi viene da identificare l’uovo – racconta Stefania Zanetti – come un elemento che unisce, amalgama, rende possibile il coesistere di diverse materie in un intruglio. Mettere assieme ciò che altrimenti insieme non sta, e farlo andare d’accordo, renderlo mellifluo. L’uovo per me è metaforicamente quella cosa che rende possibile ogni esperimento alchemico. Ci siamo voluti lasciar trainare da un’istintività viscerale. Abbiamo giocato con la materia per far suscitare emozioni, per riscoprire e per riscoprirci”.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 6 al 16 febbraio dalle 10 alle 20, mentre l’8 febbraio dalle 10 alle 24, in occasione di ART CITY White Night, presso la Sala Garden “Spazio Arte” de I Portici Hotel Bologna, in via Indipendenza 69 a Bologna, con ingresso libero.

Maggiori informazioni:
www.iporticihotel.com sezione “I nostri eventi”