Progetto L’Europa delle Scienze e della Cultura: la presentazione si svolge il 5  febbraio presso la sede dell’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano

L’Associazione Culturale Borghi d’Europa promuove da oltre quindici anni una rete di borghi e territori poco conosciuti, al fine di valorizzarne il patrimonio culturale, ambientale, artistico, enogastronomico, economico e scientifico, attraverso progetti ed iniziative di informazione finalizzate ad ‘informare chi informa’.

Un progetto coinvolge 20 Paesi e Regioni Europee

La partecipazione all’Anno del Patrimonio Culturale Europeo nel 2018 (40 i borghi visitati e fatti conoscere con campagne di informazione); la presentazione nell’Anno del Turismo Lento del progetto dei 10 Percorsi Internazionali presso la sede del Parlamento Europeo a Milano; la partecipazione pluriennale al Mese della Mobilità Dolce (promosso da CO.MO.DO, Cooperazione per la Mobilità Dolce) ; la partecipazione al Festival dello Sviluppo Sostenibile: queste in sintesi le tappe di un itinerario che comprende oltre 20 Paesi e Regioni Europee.

Nel corso del 2018, Anno Europeo del Patrimonio Culturale, Borghi d’Europa ha sviluppato ben 40 Azioni informative, che hanno toccato 40 comunità di 20 Paesi e Regioni Europee.

Da questo viaggio sono nate le tracce di ben 13 Percorsi Internazionali.  Ogni Percorso prevede la partecipazione di almeno cinque Paesi Europei e di cinque Regioni Italiane.

Ecco i percorsi identificati ciascuno con una definizione tematica

La Via della Letteratura e della Poesia; La Via dei Norcini

Le Vie del Formaggio

Le Vie del Caffè

I Mulini del Gusto

Le Vie del Pane e le Vie della Pizza

La Via della Birra

Eurovinum: il Paesaggio della Vite e del Vino

Aquositas, Le Vie dAcqua

I Borghi della Storia: Terre di Roma;

Le Ferrovie (non) dimenticate e la Mobilità Dolce

Le Montagna dell’Informazione ;

Collinando: le Terre di Collina

La Via delle Buone Cose

Nel corso del 2024 i giornalisti e i comunicatori di Borghi d’Europa visiteranno tutte le località inserite nei Percorsi, costruendo così un viaggio del buon e bello vivere fondato sugli scambi culturali ed i principi dell’interculturalismo.

Tarallucci di Casalbordino e le Sfogliatelle De.Co. di Villalfonsina