La XV Guida Identità Golose si è finalmente ricollocata in una presentazione in presenza.

Lunedì 7 marzo a Milano, il Palazzo della Triennale ha accolto ristoratori e stampa in un ambiente prestigioso e rappresentativo che ha sempre parlato di Arte e di Design e che in questa occasione dimostra le interconnessioni che nella città meneghina si sono avviate tra i settori per i quali è famosa in tutto il mondo.

Conferenza stampa in presenza ma anche in streaming e in diretta social: l’emergenza pandemia ha reso indispensabili e unici quei canali di comunicazione che sono serviti ad ampliare pubblico e diffusione e ora si sono trasformati in complemento di forza.

Claudio Ceroni e Paolo Marchi durante la presentazione a Milano

Due anni, e ancora tanto da fare per tornare a un’autentica normalità, ci stanno consegnando una geografia della ristorazione che non ha un chiaro volto”. Si esprime così Paolo Marchi nella sua prefazione alla Guida.Le pizzerie – a proposito, ne abbiamo recensite finora 100, una guida nella guida – desiderano sempre più fortemente di essere considerate a pieno titolo dei ristoranti. I ristoranti percorrono nuove strade ben sapendo che le persone sono sempre più insofferenti verso le banalità, i menu sterminati, le materie prime mediocri, ingredienti che non conoscono le stagioni e cuochi che spacciano per cucina espressa piatti fatti in serie come per un servizio esterno“.

Nella guida oltre 1000 insegne per scoprire il buon mangiare

Nella nuova edizione della Guida consultabile on line sul sito www.identitàgolose.it o direttamente in App, 1055 insegne da scoprire alla ricerca del buon mangiare in Italia e nel mondo, per un totale di 153 locali recensiti in 30 Paesi. Attenzione speciale è dedicata ai giovani talenti: sul totale dei ristoranti recensiti, 67 sono guidati da chef under 30 mentre nelle cucine di quasi la metà dei ristoranti segnalati lavorano chef che non hanno ancora compiuto 40 anni.

Tra le novità d’interesse, in Guida anche una selezione di cocktail bar con cucina.

Le Storie di Gola

Da segnalare, inoltre, le Storie di Gola, firmate da giornalisti, chef, imprenditori della ristorazione e dedicate alle città, in Italia e nel mondo, che meritano un approfondimento gastronomico: Torino, Milano, Roma, Napoli e poi ancora Barcellona, Parigi, Copenaggen, Bruxelles, New York, Bogotà.

La Guida online

Ecco la nuova Guida di Identità Golose 2022. Tutto QUI.

I premi alle GIOVANI STELLE under 40 attribuiti quest’anno a: 

LA MIGLIOR CHEF (premio ACQUA PANNA – S. PELLEGRINO) VALENTINA RIZZO – Farmacia dei Sani, Ruffano

IL MIGLIOR CHEF (premio PASQUA VIGNETI E CANTINE) MATTEO METULLIO E DAVIDE DE PRA – Harry’s Piccolo, Trieste

IL MIGLIOR CHEF INTERNAZIONALE (premio CARAIBA) HIMANSHU SAINI – Trèsind Studio, Dubai (Emirati Arabi Uniti)

SORPRESA DELL’ANNO (premio MARTINO ROSSI) RICHARD ABOU ZAKI e PIERPAOLO FERRACUTI – Retroscena, Porto San Giorgio (Fermo)

IL MIGLIOR SOUS CHEF (premio DIVINE CREAZIONI) DAVIDE BOGLIOLI – Enrico Bartolini al Mudec, Milano

LA MIGLIOR SOMMELIER (premio VEUVE CLICQUOT) Premiata: LORENZA PANZERA – Zelo del Four Seasons, Milano

 IL MIGLIOR SOMMELIER (premio CASTELLO DI ALBOLA) CARLO SALINO – Opera, Torino

IL MIGLIOR MAÎTRE (premio KETTMEIR) LAURA CAROLLO – Gagini, Palermo

IL MIGLIOR CHEF PASTICCIERE (premio VALRHONA) ROBERTA MEROLLI – Tre Olivi al Savoy Beach Hotel, Paestum

IL MIGLIOR PIZZAIOLO (premio CARAIBA) PIER DANIELE SEU – Seu Pizza Illuminati, Roma

SPERIMENTAZIONE IN CUCINA (premio LATTERIA SORRENTINA) DAVIDE GUIDARA – I Tenerumi del Therasia Resort, Vulcanello

GIOVANE FAMIGLIA (premio OLITALIA) FAMIGLIA FAIS: Pierluigi, Chiara, Valentina, Elisabetta Fais – Josto, Framento e Etto, Cagliari

SERVIZIO E ACCOGLIENZA (premio THEFORK) LUDOVICA RUBBINI e RICCARDO GASPARI – SANBRITE, Cortina D’Ampezzo

LA MIGLIOR BARLADY (premia DISTILLERIA BONAVENTURA MASCHIO) SABINA YAUSHEVA – Dry Solferino, Milano

IL MIGLIOR BARMAN (premio P&B LINE) MATTEO DI IENNO – Locale, Firenze

IL MIGLIOR FOOD WRITER (premio UFFICIO NAZIONALE ISRAELIANO DEL TURISMO) EUGENIO SIGNORONI – Curatore Guida Osterie d’Italia Slow Food

IDENTITÀ DI PASTA (premio PASTIFICIO FELICETTI) RICCARDO FORAPANI – Ristorante Cavallino dal 1952, Maranello

IDENTITÀ DI RISO (premio RISO BUONO) ALESSANDRO BILLI – Osteria Billis, Tortona

CONTAMINAZIONI (premio DEBIC PER FRIESLANDCAMPINA) MARCO AMBROSINO – 28 Posti, Milano.