Il Consorzio di tutela prenderà parte a diversi appuntamenti del ciclo Sere Fai d’Estate, che toccheranno Casa Macchi e il Monastero di Torba in provincia di Varese, Villa Necchi Campiglio a Milano e l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce
Il Prosciutto di Parma è il prodotto di una lunga tradizione che si è sviluppata in profonda sinergia con la terra in cui nasce e, proprio per questo, la tutela e la valorizzazione del territorio sono componenti imprescindibili della sua essenza. Questo profondo legame con l’ambiente assume ora una connotazione ancora più ampia grazie alla collaborazione instaurata quest’anno tra il Consorzio e il Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano, che permetterà ai partecipanti delle Sere Fai d’Estate 2024 di degustare il Prosciutto di Parma presso alcune location d’eccezione.
Il Fai è una Fondazione senza scopo di lucro nata nel 1975, con il fine di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano.
Anche quest’anno i Beni del Fai prolungano l’orario di apertura, per offrire alle persone un’esperienza nuova e suggestiva: proseguire la visita fino al tramonto e godere così di un’atmosfera particolare, di un tempo lento e di iniziative speciali. L’obiettivo è quello di promuovere la conoscenza del patrimonio italiano (dall’arte all’architettura, dalla botanica alla storia dei giardini e del paesaggio rurale) di cui il Fai si prende cura, attraverso eventi che educhino il pubblico – secondo la missione della Fondazione – al valore dei beni storici, culturali e naturalistici del nostro Paese.
Il Consorzio del Prosciutto di Parma prenderà parte a diversi appuntamenti del ciclo Sere Fai d’Estate, che toccheranno Casa Macchi e il Monastero di Torba in provincia di Varese, Villa Necchi Campiglio a Milano e l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce.
Qui i partecipanti potranno ammirare le meraviglie architettoniche e paesaggistiche dei luoghi tutelati e vivere momenti conviviali caratterizzati dall’inconfondibile dolcezza del Prosciutto di Parma, che avrà per l’occasione uno spazio dedicato alla degustazione e al racconto del prodotto. Le attività di valorizzazione del Prosciutto di Parma coinvolgeranno anche una selezione di locali all’interno delle città in cui hanno luogo gli eventi.
“La tutela dell’ambiente e la valorizzazione del suo patrimonio naturale e artistico sono componenti imprescindibili del Dna del nostro Consorzio. La collaborazione con il Fai, nella cornice meravigliosa delle serate organizzate dall’ente, ci permette di affiancare la nostra eccellenza gastronomica ad alcuni dei luoghi più rappresentativi della bellezza che tutto il mondo riconosce al nostro Paese, commenta il presidente del Consorzio, Alessandro Utini. “Prodotti come il nostro portano con sé un bagaglio di storia e di cultura inestimabile creatosi nel corso dei secoli, che rappresenta un valore aggiunto verso cui le persone sono sempre più sensibili. Siamo sicuri che il Prosciutto di Parma saprà dialogare con questi luoghi carichi di suggestione e coinvolgere i visitatori in esperienze appaganti di conoscenza e gusto”.
Il primo evento organizzato dal Fai che vedrà la partecipazione del Consorzio del Prosciutto di Parma è Dietro le porte, dentro ai cassetti, che si terrà a Casa Macchi a Morazzone (Va) venerdì 28 giugno, a partire dalle ore 18.30.