Si sono conclusi a Parma, in diretta streaming, i lavori del terzo Italian Youth Forum 2021, promosso dall’Associazione italiana giovani Unesco (Aigu), la maggiore associazione giovanile Unesco a livello mondiale.
E’ stato il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, ad evidenziare come il diritto all’ambiente salubre e alla sostenibilità debba trovare espressa menzione nella Corte Costituzionale italiana.
“Dobbiamo fare una scelta fondamentale, inserire nella Costituzione il concetto di sviluppo sostenibile per garantire il principio di giustizia intergenerazionale. E’ doveroso e giusto ascoltare e coinvolgere i giovani”. Sono state queste le chiare parole pronunciate dal ministro Giovannini, presentando “La casa comune”, talk incentrato sui temi del coinvolgimento dei giovani, della tutela dell’ambiente e della lotta alle disuguaglianze, a partire dal case study del Well-being of Future Generations Act, in vigore in Galles dal 2015 e che ha consentito di coinvolgere oltre 5mila persone nella formulazione di raccomandazioni al governo nel solco degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
“Ambiente in Costituzione”, è stata lanciata nei giorno scorsi una petizione: tra i promotori GustoH24
“La tutela dell’ambiente e della biodiversità va subito inserita nella Costituzione, prima della Cop26 e del G20”: è la richiesta della petizione #SubitoAmbienteInCostituzione, lanciata su Change.org dalla Fondazione UniVerde, presieduto da Alfonso Pecoraro Scanio e che vede testimonial Jimmy Ghione e le adesioni di Marevivo, GreenAccord, TeleAmbiente, Italpress, GustoH24, Cetri-Tires, oltre a parlamentari di vari partiti. (leggere qui su Gustoh24. Si può firmare!).
Sul tema della sostenibilità si è soffermato anche il presidente dei Giovani per l’UNESCO Antonio Libonati: “La transizione ecologica sarà un processo lungo e ci coinvolgerà tutti. Nessuno escluso. Sarà il banco di prova soprattutto per le grandi masse popolari e per chi è da sempre lasciato ai margini, i giovani in primo luogo. Abbiamo il dovere di formulare un pensiero e un piano d’azione coerente, per fare sentire la voce di una generazione che è l’ultima a poter fare qualcosa “.
Il Sindaco di Parma, Pizzarotti “ creare una nuova visione di sviluppo sostenibile”
Anche il Sindaco di Parma, Federico Pizzarotti ha sottolineato come oggi più di ieri siamo “chiamati a creare una nuova visione di sviluppo sostenibile” e ha ricordato che proprio “durante la nostra amministrazione abbiamo sempre lasciato spazio e voce ai giovani, a partire dalle associazioni studentesche, poichè crediamo che proprio da loro, possa venire un contributo fondamentale in materia di cultura, lavoro e ambiente in grado di sostenere le sfide e i cambiamenti del nostro tempo. E’ il momento di pensare a soluzioni e a progetti che investiranno il post-pandemia”
Antonio Libonati presidente dei Giovani per l’UNESCO sulla transizione ecologica
Nel suo saluto da Parma il presidente dei Giovani per l’UNESCO Antonio Libonati ha precisato che: “La transizione ecologica sarà un processo lungo e ci coinvolgerà tutti. Nessuno escluso. Sarà il banco di prova soprattutto per le grandi masse popolari e per chi è da sempre lasciato ai margini, i giovani in primo luogo. Abbiamo il dovere di formulare un pensiero e un piano d’azione coerente, per fare sentire la voce di una generazione che è l’ultima a poter fare qualcosa “.
Proprio il Presidente Aigu alla vigilia del forum, intervistato da Vanessa De Vita di TeleAmbiente, aveva sottolineato questo tema nella video intervista qui sotto.
Le proposte
Le altre proposte avanzate durante il Forum: un’eredità universale da 20mila euro per ogni maggiorenne, che finanzi la formazione e la fruizione di cultura, insieme a un ‘ristoro culturale’ sotto forma di ingresso gratuito ai musei per gli under 35. Una legge che preveda il coinvolgimento attivo dei giovani nei tavoli decisionali, un New deal della cultura, che dia nuova linfa al patrimonio italiano attraverso un reddito di due anni ai lavoratori del settore e l’assunzione a tempo indeterminato del più alto numero possibile di giovani competenti la valorizzazione dei beni culturali del nostro Paese.
E poi la scuola, con tante piccole rivoluzioni nelle aule: educazione alimentare obbligatoria, insegnamenti per una cittadinanza globale e prodotti sostenibili nelle mense scolastiche. A queste azioni si aggiungono quelle altrettanto incisive per indirizzare in modo sostenibile il sistema agroalimentare.
E’ stato il vicedirettore della Fao, Maurizio Martina a dire: “Dobbiamo tornare a dare valore a quello che mangiamo. Garantiamo nelle nostre scuole percorsi di educazione alimentare”.
Cristiano Casa, Assessore al Turismo del Comune di Parma, al Progetto Unesco e Presidente di Destinazione Emilia ha invitato i giovani a vistare Parma e l’Emilia che ” saprà offrirvi possibilità culturali e turistiche, ma anche proporsi, nel cuore della Food Valley, come laboratorio alle nuove generazioni, come città aperta a contributi e talenti per un futuro sempre più sostenibile”.
Per Franco Bernabè, Presidente della Commissione Italiana Unesco, “i Giovani per l’Unesco sono chiamati ad interpretare e guidare questa nuova fase di cambiamento”.
Il Manifesto Next Generation You rimarrà dopo il forum di Parma come un impegno concreto di buone pratiche ed idee progettuali, approcci metodologici e soluzioni operative a disposizione del Governo per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Tra gli ospiti della giornata anche Stefano Bonaccini Presidente Regione Emilia Romagna “la cultura e la bellezza ci salveranno da questo difficile periodo“, l’Assessore alla Cultura del Comune di Parma, Michele Guerra, che ha portato il suo contributo al Talk “New Deal della Cultura” illustrando il progetto che ha consentito a Parma di conquistare il titolo di Capitale italiana della cultura “un modello che ha coinvolto tutte le realtà del territorio e che ha messo al centro la cultura come leva di sviluppo”, la Sindaca di Roma, Virginia Raggi oltre a scienziati e artisti.
La terza edizione dell’ ITALIAN YOUTH FORUM, organizzato dall’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO, rientra tra le iniziative di “Parma, capitale italiana della cultura 2020+21”.
Le proposte dei giovani Unesco per il futuro
La presentazione della terza edizione dell’ ITALIAN YOUTH FORUM su Gustoh24 QUI.
Italian Youth Forum a Parma: No Sostenibilità, No Futuro
A cura di Francesco Lenoci, dell’Università del Sacro Cuore di Milano. (leggere su Gustoh24)..