“Ismea investe” nella filiera agroalimentare
Oggi alle fiere di Rimini hanno fatto il loro esordio insieme Macfrut numero 38 e Fieravicola edizione 52.
Nasce così il polo dell’agrifood del fresco con la Fiera internazionale dell’ortofrutta in tandem con la vetrina internazionale della filiera avicunicola.
Ha tagliato il nastro stamane il Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli. Erano presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, l’europarlamentare Paolo De Castro, il vice direttore Fao, Maurizio Martina, Renzo Piraccini, presidente di Macfrut e Fieravicola.
“Qui oggi stiamo inaugurando la ripresa”. Questo il messaggio che arriva dalla corale inaugurazione.
“Nel 2015 il Macfrut scelse di spostarsi alla fiera di Rimini con una visione lungimirante e azzeccata, quest’anno Fieravicola di Forlì ha fatto la stessa cosa – ha detto Lorenzo Cagnoni, presidente di International Exhibition Group – Questa è la testimonianza di come in Romagna si possa concretizzare una sinergia nel settore fieristico a servizio delle imprese. La collaborazione tra fiera di Rimini, fiera di Cesena e azionisti di fiera di Forlì, in un Paese come il nostro dove i processi di integrazione sono difficili e complessi, è un bellissimo esempio di collaborazione. Un esempio che ci dà fiducia e che va raccolto anche da altri”.
Renzo Piraccini, Presidente di Macfrut e Fieravicola ha aggiunto. “E’ tanta la voglia di ritrovarsi e di tornare in presenza, a confermarlo sono i numeri inaspettati che sta registrando questa 38esima edizione – spiega Piraccini – E’ altrettanto bello avere qui tre, tra ministri ed ex dell’Agricoltura, proprio a dimostrazione della voglia che ha l’intero Paese di ripartire più forti di prima. Gli ultimi due sono stati anni difficili a causa della pandemia, il Macfrut oggi non solo offre la possibilità di tornare in presenza ma anche di riprendere i contatti già avviati e gli oltre 500 buyers internazionali presenti rappresentano un punto importante”.
Il Vicedirettore generale della Fao Maurizio Martina si è soffermato sulla salubrità dei prodotti ortofrutticoli. “Le sfide vinte da questa fiera sono crescenti, faccio i complimenti per i risultati che avete ottenuto. Parto salutando le tante delegazioni internazionali presenti, sottolineando che è per me un onore avviare questa partnership con Fao. Il consumo di frutta e verdura è un assist alla salute per le persone, che testimonia la centralità che il corretto consumo di frutta e verdura deve sempre avere. Oggi l’educazione alimentare è una chiave essenziale per la competitività delle imprese, e se uniamo questo tema a quello della sostenibilità e a quello della transizione ecologica, capiamo che queste filiere sono al centro del nostro futuro. Le imprese stanno affrontando sfide molto delicate, in questo senso la fiera è un’occasione formidabile per unire le forze e riprogettare il futuro. Un futuro dove nessuno si può sentire escluso. Sono certo che questi giorni saranno ricchi di suggestioni per fare sempre di più”.
Paolo De Castro: il voto sulla Pac è stato anticipato
“Oggi in Emilia Romagna si respira aria di ottimismo, il settore agroalimentare sta dando risultati straordinari. L’Europa c’è non solo per le risorse, ma anche per le regole. La riforma della Pac rappresenta una grande mano verso la possibilità di distribuire in modo equo le risorse nel settore agroalimentare. La Pac ci dà degli strumenti economici fondamentali in ottica di qualità, ma è necessario mettersi insieme. Qui gioca un ruolo fondamentale la fiera: un’occasione fondamentale di confronto fra gli operatori nazionali e internazionali del settore che possono progettare il futuro insieme. Una Pac, il cui voto in commissione agricoltura –ha detto l’europarlamentare Paolo De Castro–, è stato anticipato a dopodomani, che dà una dimensione ambientale, economica e sociale, pensiamo all’attenzione al rispetto delle norme sul lavoro”.
Il ministro Patuanelli e il nuovo Presidente Ismea, Angelo Frascarelli. hanno presentato “ISMEA INVESTE”, uno strumento finanziario destinato a sostenere i progetti di sviluppo dell’intera filiera agroalimentare: dalla produzione agricola alla trasformazione industriale sino alla distribuzione e logistica.
Equity, quasi equity, prestiti obbligazionari e strumenti finanziari partecipativi fino a 20 milioni di euro sono le opportunità messe in campo da Ismea.
Si è svolta la conferenza di presentazione con le quattro importanti realtà imprenditoriali che hanno realizzato, con l’intervento finanziario di Ismea, rilevanti investimenti per lo sviluppo produttivo e commerciale: Fileni, tra i principali player nel settore delle carni avicole in Italia e primo per le carni bianche biologiche; Planet Farm, la più grande vertical farm d’Europa con sede a Monza; Pomeo società agricola pugliese specializzata nella produzione di melagrane bio con piani di sviluppo anche nel settore della nutraceutica e cosmeceutica; Sanifrutta, cooperativa ortofrutticola Cuneese con una radicata presenza sui mercati esteri.
Macfrut e Fieravicola
Il programma di mercoledì 8 settembre
Il via è alle 10 nella centrale Hall Sud con Italian Berry Day dedicato ai piccoli frutti. Sempre alle 10 il Consorzio dal Cuore Veneto presenta il progetto “La Patata dal Cuore Veneto a marchio QV”. Diverse le proposte alle 10.30: tavola rotonda “Sostenibilità: più numeri meno aggettivi”, il workshop “PAC 2020 e Green Deal: opportunità per il biologico?”, l’incontro “Diachem: soluzioni integrate per l’agricoltura sostenibile”, la conferenza stampa di Orogel.
Orogel “la frutta che sa di frutta”: ore 10,30
Nello stand della Regione Basilicata sempre alle 10.30 presentazione del team Italia Bocuse D’Or Italy Academy che il 26 settembre parteciperà alla finale mondiale di Lione 2021.
Alle ore 11 il convegno di Cia “Ortofrutta e calamità: risorse per la difesa attiva”, l’evento “CêlaVíta & McCain: patate “Ready to Eat” per il retail italiano”, e “La deamarizzazione dell’oliva da mensa e la riduzione del suo impatto ambientale”. Il Padiglione Africa alle 11.30 ospita “La qualità delle spezie dallo Sri Lanka: dai piccoli agricoltori al mercato”, mentre alle 12.15 ci sarà la conferenza stampa di presentazione dell’International Cherry Symposium.
Il pomeriggio si apre alle 14.30 il convegno “Anbi: innovazione e agricoltura”. Alla stessa ora convegno di Italia Ortofrutta “Ricerca ed innovazione come elementi di competitività del sistema ortofrutticolo organizzato”. Alle 14 e alle 16 il Crpv organizza una doppia sessione di dimostrazioni e test sensoriali sulle pesche nettarine. Alle ore 15 il Porto di Ravenna si presenta, alla stessa ora focus sulla produzione di fragole e piccoli frutti delle Marche, e la presentazione del “Progetto GECO2 (Green Economy and CO2)” di Apofruit. Alle 17 infine seconda sessione con i workshop di International Asparagus Day con Luciano Trentini e Didier.
Nel corso della giornata lo stand del Tecnopolo ospita due eventi: alle 10.00 un workshop sull’agricoltura di precisione, alle 11.30 la Tavola rotonda “Agricoltura di precisione: nodo infrastrutturale dimostrativo, integrazione tra orto e frutta”. Tre workshop sono in programma nello stand di Anbi: “Acqua e territorio docet (ore 10.00), “Web e Gis. Aggiornamenti per Il monitoraggio e la comunicazione del territorio” (ore 11.45), “Eccellenze del made in Italy: rucola, pomodori e orticole industriali” (ore 12.30).