L’invasione russa e le sue ripercussioni in Ucraina, la sicurezza alimentare globale pregiudicata dalla crisi geopolitica in atto, i sistemi alimentari sostenibili, il panorama del commercio agricolo e le catene di approvvigionamento agroalimentare. Questi i temi al centro della Ministeriale G7 Agricoltura, che si è svolta a Stoccarda il 13 e 14 maggio e che ha visto la partecipazione dei Ministri dell’Agricoltura del G7, i DG FAO e OSCE e la presenza eccezionale del Ministro della Politica Agraria e dell’Alimentazione dell’Ucraina, Mykola Solsky.
Il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Stefano Patuanelli, dopo l’intervento del Ministro Ucraino che ha illustrato come, nonostante la guerra in corso, le attività agricole continuino nel Paese nei limiti del possibile, ha sottolineato come sia necessario fare ogni sforzo affinché la produzione agroalimentare ucraina e il grano possano assicurare la nutrizione del suo popolo, continuare a fluire anche quest’anno verso i mercati tradizionali .
Il Ministro ha annunciato, in continuità con il lavoro della presidenza italiana del G20, e degli impegni assunti nel corso della Ministeriale Agricoltura di Firenze, il contributo di 5 milioni di euro che il MiPAAF assegnerà alla FAO per la realizzazione di progetti inseriti nella Food Coalition: 3 milioni per finanziare iniziative a supporto dei sistemi agricoli e alimentari colpiti dalla crisi pandemica anche attraverso programmi di gemellaggio e 2 milioni di euro in favore del settore agricolo in Ucraina.
Il Ministro Patuanelli è stato poi chiamato a introdurre il tema della sostenibilità ambientale, alla luce dell’esperienza italiana del G7 agricoltura del 2017 e il suo legame con l’attuale focus sulla trasformazione verso i sistemi alimentari sostenibili.
Patuanelli ha sottolineato come sia necessario porre rimedio alla crisi climatica, tutelando l’ambiente, la biodiversità, senza consumare suolo né sprecare le risorse naturali e preservare i sistemi di produzione locali legati al territorio, investendo sulle pratiche agricole benefiche per l’ambiente.
Il Ministro ha poi illustrato ai membri del G7 le azioni messe in atto dall’Italia in materia di gestione del rischio, con l’introduzione della sperimentazione, per l’annualità 2022, del nuovo Fondo Mutualistico Nazionale, a copertura dei danni alle produzioni agricole causati da eventi avversi di natura catastrofale.
È emersa la necessità di condividere le rispettive esperienze tra Paesi della UE in materia di meccanismi di incentivazione, per remunerare le pratiche agricole e forestali che favoriscono l’assorbimento di carbonio, in una prospettiva competitiva, in cui i consumatori tendono a privilegiare comportamenti sempre più virtuosi da parte delle imprese.
Per quanto riguarda i mercati, il Ministro Patuanelli ha ribadito l’importanza che riveste l’analisi dell’OSCE sull’impatto della guerra nell’agricoltura, al fine di assicurare la trasparenza dei mercati e la circolazione di informazioni corrette e la necessità che questo lavoro continui per poter disporre di elementi e dati per contrastare la diffusione di messaggi fuorvianti che possono generare fenomeni speculativi.
Nel corso del G7 il Ministro Patuanelli ha incontrato in bilaterale venerdì le omologhe del Canada e dell’Inghilterra, rispettivamente la Ministra Marie Claude Bibeau, con cui ha avuto un focus sula crisi ucraina e sull’innovazione in Agricoltura 4.0 e la Ministra britannica Victoria Prentis.
Infine il Ministro Stefano Patuanelli ha incontrato il Ministro tedesco Cem Özdemir: al centro del bilaterale la crisi Ucraina, l’idrogeno verde, la transizione ecologica e il potenziamento degli investimenti sulle rinnovabili a livello comunitario.
G7 Agriculture Ministers’ Meeting – Özdemir received fellow ministers in Stuttgart
Il Comunicato finale sul sito: https://www.bmel.de/EN/topics/international-affairs/international-relations/g7-presidency-2022.html
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