Focus sulla biodiversità del Parmigiano Reggiano al Salon du fromage et des produits laitiers
Il Parmigiano Reggiano torna a Parigi per partecipare alla diciottesima edizione del Salon du Fromage et des Produits Laitiers, che si svolgerà da domenica 25 a martedì 27 febbraio presso il Paris Expo alla Porte de Versailles. Per la Dop è la seconda partecipazione consecutiva alla fiera biennale, divenuta leader nel settore dei formaggi artigianali e dei prodotti lattiero-caseari di alta qualità: solo per l’edizione 2024, infatti, sono attesi 8.000 professionisti alla ricerca di nuovi prodotti, fornitori e opportunità di networking, e oltre 290 espositori in rappresentanza di 448 marchi, provenienti da 15 Paesi.
Per il Consorzio è un’occasione per tornare a essere protagonista in Francia, il Paese che è il primo mercato estero nell’Ue per la Dop e il secondo nel mondo dopo gli Usa: nel 2022, infatti, la quota export è cresciuta del +7,2% con 12.944 tonnellate vs 12.077 tonnellate nel 2021. In fiera, nello spazio del Consorzio (padiglione 7.3, stand C082), sia le degustazioni guidate, sia i prodotti offerti dai sei caseifici presenti (Az. Agr. Boselli Nullo e Marcello, Caseificio di Gavasseto e Roncadella, Caseificio San Bernardino, Consorzio Vacche Rosse, Latteria Agricola Quistello, 4 Madonne Caseificio dell’Emilia) saranno incentrati sul tema delle varietà del Parmigiano Reggiano.
Il Parmigiano Reggiano è infatti un prodotto unico, ma ce n’è uno per tutti i gusti: ha solo tre ingredienti (latte, sale e caglio), ma la biodiversità delle razze bovine (frisona italiana, bianca modenese, bruna, rossa reggiana), le stagionature (dai 12 agli oltre 60 mesi) e i prodotti “certificati” (dal prodotto di Montagna al Kosher, dall’Halal al Biologico) offrono gusti, sapori, sfumature ed emozioni estremamente variegati. È tutto questo a renderlo diverso dagli altri formaggi e a far sì che non sia solo un prodotto di estrema versatilità e distintività, ma un simbolo del Made in Italy in grado di conferire un tocco di carattere unico ai piatti, di figurare nei menù dei migliori chef del mondo e, al contempo, di abbinarsi con disinvoltura a vini, distillati, dolci e pesce.
Il commento di Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio
«Il Parmigiano Reggiano Dop è un prodotto unico, versatile e sempre più internazionale», ha dichiarato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, «con una quota export che nel 2022 è salita al 47%. In questo scenario, la Francia fa la parte del leone, essendo il nostro primo mercato estero nell’Ue e il secondo nel mondo dopo gli Usa. Anche i consumatori internazionali continuano dunque a premiare i valori della nostra Dop: dalla lavorazione del tutto naturale alla cura artigianale, dal rispetto della tradizione al legame indissolubile con il territorio. Perché il Parmigiano Reggiano non è solo un pezzo di formaggio: è un’icona del nostro stile di vita, amata dai consumatori in Italia e all’estero».