Il parcheggio del camping di Torre Chia é stracolmo di camion sulle cui fiancate campeggia la sigla CS ‘Cinematografica Service’, gli addetti al catering distribuiscono alla troupe porzioni di cibo accuratamente sigillate in contenitori mono porzione.

Ci dicono che stanno girando un film, a Chia le riprese verranno fatte a Cala Cipolla, l’ultima spiaggia-gioiello del litorale dove i ginepri, disposti in modo da creare uno spazio semicircolare, una specie di anfiteatro, si inchinano per accogliere la gente che sarà la protagonista assoluta delle performance quotidiane per lo meno fino a ottobre.

Ahimè bisognerà aspettare qualche giorno perché dappertutto ci sono volantini che chiedono con gentilezza di non occupare l’arenile in alcune giornate dal momento che sono in corso le riprese di un film che si chiamerà ‘Mollo Tutto e Apro un Chiringuito’.

Sempre in Sardegna altre scene saranno girate a Tratalias, provincia di Carbonia-Iglesias, per essere più precisi nella localizzazione si può usare la risposta che un tassista dà a Fabrizio Bentivoglio nel film ‘La fine é nota’ del 1993 , ” Tratalias non é vicino a niente”; in realtà Tratalias é un paese affascinante immerso nella sua storia millenaria.

Ma mollare tutto e aprire un chiringuito é solo fiction, é solo materia di sogni a occhi aperti?

La terrazza

Due nostri giovani amici, Betta e Filippo ce l’hanno fatta, il loro non é esattamente un chiosco sulla spiaggia, ma un food truck con caratteristiche particolari: questi veicoli di solito si spostano, sono itineranti, sono diventati i protagonisti dello street food, quello di Betta&Filippo é fisso, ancorato su una terrazza nel verde di Zahora (Cadice) e arredato con tavoli e sedie riciclati da pallet.

Forse uno dei due era falegname? Niente affatto. Forse erano già nel mondo della ristorazione e hanno voluto lasciare il locale dove lavoravano per essere liberi di sperimentare la loro creatività?

Mi viene in mente il film ‘La Ricetta Perfetta’ dove Carl, chef desideroso di apportare innovazioni ai suoi piatti, si scontra con  Robert De Niro nei panni di un ottuso proprietario del ristorante dove lavora e alla fine decide di andare via e ripartire da zero proprio a bordo di un food truck.

Niente di tutto questo, si tratta di un raro caso di trasferimento di abilità, ricordo la mia preside che spesso diceva che le abilità non sono sempre trasferibili; Filippo lavorava con successo in un’azienda come esperto informatico e Betta si interessava di grafica pubblicitaria, ora Betta si occupa dei tavoli e della clientela e Filippo, usando semplicemente passione e gusto, della realizzazione dei piatti del menù.

Un giorno mi farò raccontare perché abbiano deciso di ‘mollare tutto’ e sarà un’altra storia.

A proposito del menù é doveroso dire che siamo ben lontani dai soliti mix hamburger&patatine, certo ci sono anche quelli, ma la scelta dei piatti é veramente ricca e fin dal mattino a colazione si può spaziare tra succhi, frappé, frullati, uova cucinate in tanti modi diversi, pancakes, scodelle di granola con frutta, miele e yogurt e più tardi tacos, burritos, sandwiches, insalate e a cena o a pranzo anche tartare di tonno rosso e tartare di retinta, l’offerta comprende anche ben 13 cocktails.

Ma la caratteristica comune a tutti questi piatti é la qualità: la scelta delle materie prime é spesso di origine biologica, i prodotti sono freschi e non manipolati dall’industria conserviera e ‘last but not least’ la presentazione dei piatti é curata nei minimi particolari con un eccellente risultato estetico.

Non ci resta che evidenziare le reazioni che questo food truck ha avuto  tra gli stessi spagnoli e i turisti provenienti da paesi stranieri: a distanza di un anno dall’avvio dell’attività le oltre 100 recensioni su Google sono tutte a 5 stelle, i giudizi rivelano toni entusiastici: ‘ ….cuando entras te encuentras con una pareja de italianos que son encantadores…Filipo y Beta forman un tàndem perfecto…the quality of the food and drink was matched by the personal service, great people with a great set up…cantidad y calidad a justo precio…couldn’ have been a better experience…’

Poi come spesso abbiamo visto in tanti film, a me viene in mente ‘Mystic Pizza’, un giorno, senza nessuna precedente segnalazione, arriva qualcuno che in completo anonimato ordina, mangia e va via e … solo poche settimane fa arriva il riconoscimento RESTAURANT GURU.

 Bravissimi ragazzi! Siamo orgogliosi di voi!

Per chi volesse andare a Zahora per godere delle incantevoli spiagge e indimenticabili tramonti e deliziarsi con i piatti e l’ospitalità di Betta e Filippo il nome del truck é FRESCO che racchiude tutta la filosofia del loro progetto perché questa parola in spagnolo non significa solo freddo, ma anche nuovo e geniale.

Mi piace chiudere questo testo ricordando che i Food Truck in Europa hanno conosciuto grande successo e in Italia hanno avuto un vero e proprio boom dal 2013 ad oggi e a Milano, presso l’Idroscalo ci sarà lo Street Food Festival dal 26 al 29 settembre 2021.