Venerdì 28 giugno la fondazione dedicata all’autore di «La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene» ospiterà un evento dedicato alla tradizione e cultura romagnola, per avvicinare gli italiani che vivono all’estero ai loro luoghi di origine
Casa Artusi, venerdì 28 giugno, accoglie Italea Emilia-Romagna con il Ministero della cultura, MAECI, Unione Europea NextGenerationEU per un’esperienza di visita sul tema del “viaggio verso le radici”.
Italea è il programma di promozione del turismo delle radici, lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU.
Da anni Casa Artusi collabora con le associazioni di migranti italiani ed emiliano-romagnoli nel mondo per la promozione della cucina italiana e l’influenza che Pellegrino Artusi ha avuto nella cultura italiana all’estero. Viene dunque naturale accogliere un’iniziativa come quella di Italea che vuole promuovere il ritorno degli italiani nelle loro terre d’origine per riscoprire usi, costumi, prodotti, ricette e tradizioni delle loro radici.
I partecipanti che possono iscriversi gratuitamente all’evento potranno visitare Casa Artusi scoprendo l’affascinante storia del gastronomo forlimpopolese e autore del manuale di cucina più tradotto al mondo, inoltre potranno assistere alla preparazione di una ricetta fortemente evocativa per la cultura romagnola come la piadina in collaborazione con l’Associazione delle Mariette e assaggiarla appena fatta con un calice di vino del territorio. Segue la partecipazione all’evento “Aperitivi a corte”, la rassegna della festa artusiana in Casa Artusi che nella data del 28 giugno vedrà come ospite il Consorzio Mortadella Bologna IGP e la ricercatrice Chiara Murru, Università per Stranieri di Siena. Seguirà una suggestiva ed emozionante esibizione musicale per fare un tuffo nelle radici popolari della Romagna a cura dell’orchestrona (da camera) della Scuola di musica popolare di Forlimpopoli.
Programma dettagliato
VENERDI 28 GIUGNO 2024
ORE 17 – Visita guidata di Casa Artusi
ORE 17.30 – Dimostrazione di piadina romagnola con degustazione in abbinamento a un calice del territorio
ORE 19 – Momento culturale “Aperitivi a corte” sulla mortadella Bologna IGP
ORE 20 – Esibizione a cura dell’Orchestrona (da camera) della Scuola di musica popolare di Forlimpopoli
Evento gratuito su prenotazione (obbligatoria per quanto riguarda la visita e la degustazione)
info@casartusi.it – in.fo@italeaemiliaromagna.com – 349.8401818
Ingresso libero per la partecipazione all’aperitivo serale con esibizione della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli.
Il Turismo delle Radici 2024
Il “Turismo delle Radici” è un’offerta turistica strutturata attraverso appropriate strategie di comunicazione, che coniuga alla proposta di beni e servizi del terzo settore (alloggi, eno-gastronomia, visite guidate) la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero e degli italo-discendenti che, vale la pena ricordarlo, sono stimati in un bacino di utenza che sfiora gli 80 milioni di persone.
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Nel 1997 l’ENIT inseriva nella categoria «Turista delle Radici» 5,8 milioni di viaggiatori che visitavano il nostro paese. Nel 2018, undici anni dopo, questo numero era aumentato a 10 milioni (+72,5%).
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Nel 2018 il flusso economico in entrata generato dal Turismo delle Radici è stato pari a circa 4 miliardi di euro (+7,5% rispetto all’anno precedente).