A capo dell’Enit arriva Ivana Jelinic, una che di turismo se ne intende”, così il titolo di Prima Comunicazione nell’annunciare che la ministra del turismo, Daniela Santanchè ha nominato Ivana Jelinic nuova amministratrice delegata di Enit e ringrazia la professoressa Roberta Garibaldi, ad uscente, per il prezioso lavoro svolto.

Classe 1984, Jelinic è la donna più giovane ai vertici dell’Enit.

Ha iniziato prestissimo la sua carriera, maturando una lunga esperienza e un background profondamente radicati nel settore.
Dalla sua agenzia di viaggio, a Panicale in provincia di Perugia, ha creato una rete di aziende turistiche locali per sviluppare l’incoming ed esportare il valore delle singole identità territoriali.

Consigliere camerale dell’Umbria dal 2015, ha ricoperto prima l’incarico di presidente regionale di Fiavet (Federazione italiana associazioni imprese di viaggi e turismo) in Umbria per poi diventare, nel 2018, la più giovane presidente nazionale di Fiavet rieletta per acclamazione al secondo mandato. Esperta anche di meeting industry, dal 2020 siede nel Cda del Convention Bureau Italia. Come capo delegazione nelle trattative sindacali, è stata artefice di una serie di accordi, ottenendo il primo Contratto nazionale collettivo di categoria per le agenzie di viaggio. Riserva una costante attenzione alle nuove generazioni e alle donne, cui ha dedicato ricerche e indagini di categoria strategiche per il futuro del comparto.

Le prime parole di Ivana Jelinic

“Ringrazio il ministro Daniela Santanchè per la fiducia che ha riposto in me – dice Jelinic – affidandomi un ruolo così strategico e delicato che mi onora, mi carica di responsabilità e che rappresenta una sfida prestigiosa e avvincente. Quando in Umbria è nato il mio primo progetto di incoming su base regionale scommettemmo su un gruppo di agenzie che volevano superare il concetto della microdimensionalità. Mi piace immaginare che anche il lavoro che andrò a sviluppare in Enit – raccogliendo il testimone di Roberta Garibaldi – possa amplificare le potenzialità e il valore del turismo italiano e del brand Italia”.