Il commento di Giorgio Triani, sociologo e docente di Comunicazione giornalistica e pubblicitaria presso l’Università di Parma

Dal 2 al 6 ottobre, Marsala accoglie la prima edizione di Insolito Marsala, un festival che intreccia enoturismo, arte, tecnologia e ospitalità 3.0

Un evento che mira a proiettare la Sicilia verso il futuro, diventando un palcoscenico per l’innovazione in un luogo che profuma di tradizione. Tra sessioni di formazione, degustazioni, installazioni artistiche, aperitivi e cene speciali, Insolito Marsala si presenta come un laboratorio di sperimentazione culturale rispetto ai festival enogastronomici tradizionali.

Il commento di Giorgio Triani tra gli “ispiratori” del progetto

Ci piace pubblicare un commento scritto su Facebook da Giorgio Triani, sociologo e docente di Comunicazione giornalistica e pubblicitaria presso l’Università di Parma: Sono (im)modestamente uno degli ispiratori di questo insolito festival. Che del food&wine offre il meglio dal vivo e in luoghi incantati (saline, cortili di vecchi palazzi, dimore settecentesche). ma anche un viaggio nel futuro del turismo e dell’ospitalità. Twine è il primo museo virtuale  del vino italiano”. 

Un festival che reinventa l’esperienza siciliana

Il desiderio, il cuore pulsante di Insolito Marsala è la volontà di contaminare la tradizione con le nuove tecnologie, rendendo il festival un nuovo crocevia in una terra che è sempre stata simbolo dell’accoglienza.

Tra gli eventi principali, la presentazione il 2 ottobre del progetto Twine, il gemello digitale di Palazzo Fici, dove ha sede il Museo del Vino di Marsala, che consentirà ai visitatori di esplorare, tramite visori immersivi, una versione virtuale del cortile e dell’Enoteca Strada del Vino di Marsala. Si tratta del primo progetto di questo genere in Italia, un passo che porta Marsala direttamente nel metaverso e apre nuove prospettive per raccontare il territorio.

Non mancheranno i momenti di approfondimento culturale, come l’incontro con Stefania Auci, autrice de I Leoni di Sicilia, che racconterà storie inedite e curiosità sulla famiglia Florio e il loro legame con il Marsala.

Innovazione e street art

Insolito Marsala si distingue anche per le sue contaminazioni, per il suo impegno verso l’arte contemporanea. Il progetto Marsala Colorata trasformerà le strade della città in un’esposizione a cielo aperto, grazie a opere di street art che riqualificheranno spazi urbani e vetrine.

Un viaggio tra i sapori

L’esperienza gastronomica sarà uno dei punti di forza del festival. Ogni sera, le cantine e i ristoranti di Marsala proporranno degustazioni di vini locali abbinati a importanti prodotti DOC italiani. Fra gli altri, il Culatello di Zibello, il Parmigiano Reggiano, la Mozzarella di Bufala Campana, il Cioccolato di Modica incontreranno i vini delle principali cantine della zona. Le degustazioni saranno a numero chiuso con prezzi “popolari”.

Ristoranti selezionati offriranno ogni sera un Insolito Menù creato appositamente per l’occasione. Ogni luogo (negozi, bar, ristoranti) diventerà così occasione per un consumo o un’esperienza insolitaPer esempio, per l’occasione, Saline Genna, uno dei luoghi più gettonati al mondo per un aperitivo al tramonto, per le cinque giornate offrirà un aperifish Insolito, con proposte inedite.

In quattro locali selezionati sarà possibile degustare il cocktail ufficiale del festival, parte di un menù di signature cocktail creati appositamente da ciascun locale. Le serate saranno arricchite inoltre da musica, DJ set e interventi artistici.

Per maggiori informazioni, dettagli sul programma e prenotazioni, visita il sito ufficiale www.insolitomarsala.it