Dopo Tropea e Napoli, l’edizione 2025 del festival sarà a Roma, al Maxxi, dal 21 al 25 maggio
La Fondazione Pancrazio promuove la sana alimentazione nelle scuole di tutto il mondo
La sostenibilità si può imparare a tavola fin da piccoli? “Assolutamente sì, i bambini sono molto recettivi e se educati a una dieta sostenibile sviluppano abitudini che poi porteranno avanti per tutta la vita”. Non ha dubbi Maria Teresa Carpino, presidente della fondazione Pancrazio che in questi giorni sta lanciando nelle scuole italiane all’estero il Progetto 5 Colori per sensibilizzare a una sana e corretta alimentazione e promuovere la dieta mediterranea.
Sono già 15 le scuole straniere appartenenti al Sistema della Formazione Italiana nel mondo (SFIM).
Ma quali sono i valori della dieta mediterranea che arriveranno sui banchi delle scuole di tutto il mondo? “Uno stile di vita, considerato fra i più sani in assoluto, che coinvolge il rispetto dell’ambiente ma anche l’importanza dello stare insieme a tavola, cosa che oggi facciamo purtroppo sempre meno – spiega la presidente Carpino – Il pasto deve essere un momento di condivisione e di connessione con la famiglia e gli amici. Questo valore è molto importante da portare nelle scuole poiché aiuta a promuovere non solo una dieta sana, ma anche l’importanza dei legami sociali. Il cibo non è solo nutrimento fisico, ma anche emotivo”.
Nel 2025, la dieta mediterranea è ancora la migliore del mondo tra 38 diete diverse, come riportato nella classifica Best Diets Overall di U.S. News & World Report. Eppure, a fronte di queste evidenze, l’aderenza al modello mediterraneo è insufficiente sia in Italia, dove solo il 5% della popolazione adulta lo segue in maniera soddisfacente, sia nel mondo. Per questo, dal 2021, il progetto 5 Colori ha iniziato a fare divulgazione attorno a questo tema, partendo dai bambini per arrivare alle famiglie.
In 4 anni, grazie al capillare lavoro nelle scuole, sono state raggiunte 7 regioni italiane, 80 comuni, 100 istituti scolastici e 560 classi, per un totale di 14mila studenti. “Abbiamo costruito nelle scuole un percorso di educazione alimentare dinamico che possa coinvolgere direttamente i bambini e le loro famiglie. Vedere i bambini che aspettano con gioia i “Cinque Colori” è motivo di grande soddisfazione – ha aggiunto Carpino – Da questo importante coinvolgimento nasce l’idea del Festival e degli eventi in Europa e in Usa con la sua naturale evoluzione: la tavola è per tradizione un importante momento di socialità, in tutte le culture. Parlarne con personaggi di rilievo, in una cornice ricca di iniziative divertenti e incontri interessanti, ci permetterà di metterne in luce il valore”.
Dopo il successo in Italia, dove il progetto è ormai consolidato, quest’anno, grazie al supporto delle Ambasciate e dei Consolati Generali che hanno fatto da tramite per presentare l’idea nelle scuole italiane all’estero statali e paritarie e nelle sezioni italiane delle scuole internazionali, l’idea sta velocemente prendendo piede in tante parti del mondo. “La dieta mediterranea è l’unico modello sostenibile ed incoraggia non solo a prendersi cura del corpo ma a prendersi cura anche dell’ambiente – ha detto ancora la presidente – In un mondo globalizzato portare i principi della dieta mediterranea nelle scuole di altri Paesi è un’opportunità per creare anche un dialogo interculturale e promuovere la sostenibilità attraverso l’alimentazione”. L’iniziativa, infatti, rappresenta una vera e propria “valigia di cultura italiana” che da quest’anno può viaggiare oltre confine, munita di un kit di educazione alimentare pensato per valorizzare i prodotti italiani e per diffondere una maggiore consapevolezza sulla salute e sull’alimentazione, a partire dall’infanzia e dall’adolescenza, anche attraverso eventi legati all’arte e alla cultura. E proprio New York è una delle città più attive all’estero: lo scorso 7 aprile, infatti, da Eataly e poi al Consolato Generale della città americana, si è svolto un mini Festival dei Colori per creare un’occasione di incontro sulla scia del progetto che si sta svolgendo nelle scuole della Grande mela.
La conclusione di questi progetti nelle scuole sarà, anche quest’anno, il Festival dei 5 Colori che, per il quarto anno consecutivo, ospiterà attività per le famiglie, progetti di educazione alimentare, attività sportive, ma anche laboratori, giochi e convegni pensati per un pubblico trasversale, dai più piccoli agli adulti, con un solo scopo: promuovere un sano stile di vita.
Dopo Tropea e Napoli, l’edizione 2025 del festival sarà a Roma, al Maxxi, dal 21 al 25 maggio.