epa11168171 French milk farmer Alain Duvialard (R) prepares equipment as his mother Mireille Duvialard (L) milks the dairy cows at Dudu's farm, in Lamarque, southwestern France, 19 February 2024 (issued 20 February 2024). France is the second largest milk producer in Europe, after Germany, with around 60.000 dairy farms, according to the French ministry of agriculture. Yet milk producers were among the leaders of recent farmers’ protests, claiming insufficient revenues and hard working conditions. According to France’s main farmers union FNSEA, production costs for French milk farmers are higher than their incomes. The 2024 edition of the International Agriculture Fair runs in Paris from 24 February to 03 March 2024. EPA/CAROLINE BLUMBERG ATTENTION: This Image is part of a PHOTO SET

Coinvolti tutti gli attori della filiera lattiero-casearia, dall’allevamento alla tavola

E’ stato sottoscritto a Parigi il manifesto sulla sostenibilità del settore lattiero-caseario sviluppato dalla International Dairy Federation (IDF) e dalla FAO. Il documento, presentato in occasione dell’IDF World Dairy Summit 2024, ribadisce e rafforza l’impegno del settore lattiero-caseario verso una trasformazione sostenibile dell’intera filiera.

L’IDF sottoscrive la definizione di sostenibilità della FAO, secondo cui essere sostenibili significa soddisfare le esigenze delle generazioni presenti e future, garantendo al contempo redditività, salute ambientale ed equità sociale ed economica. L’alimentazione e l’agricoltura sostenibili dovrebbero quindi contribuire a tutti e quattro i pilastri della sicurezza alimentare (disponibilità, accesso, utilizzo e stabilità) e alle diverse dimensioni della sostenibilità (ambientale, sociale ed economica).

Ciò coinvolge tutti gli attori della filiera lattiero-casearia, dall’allevamento alla tavola.

L’iniziativa prosegue il percorso iniziato con la Dairy Declaration di Rotterdam del 2016, in cui il settore lattiero-caseario globale ha dichiarato all’unanimità il proprio impegno nei confronti dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, evidenziando le azioni intraprese dal settore lattiero-caseario e riconoscendo che anche se molto è stato fatto non è ancora abbastanza, e poiché mancano solo 6 anni al 2030 dovremmo accelerare i nostri sforzi.

L’agricoltura in generale, e il settore lattiero-caseario in particolare, devono affrontare sfide specifiche, in quanto sono direttamente coinvolti nell’SDG2: Fame Zero.

A questo proposito, il Direttore generale dell’IDF, Laure Rycken, ha dichiarato: “Il settore lattiero-caseario globale deve continuare il suo percorso per rispondere alla chiamata dell’Agenda 2030 in meno di 6 anni, per mostrare come si è assunto le proprie responsabilità e ha affrontato le sfide“.

La Dichiarazione di Parigi sulla sostenibilità del settore lattiero-caseario dell’IDF metterà in luce gli impegni tangibili assunti dagli operatori lattiero-caseari nei confronti dei vari pilastri della sostenibilità (cambiamenti climatici, nutrizione, salute, sicurezza economica, gestione delle risorse naturali, ecc.) e invierà un messaggio chiaro ai governi, ai decisori e al pubblico sul dinamismo del settore lattiero-caseario.

Tuttavia, il settore lattiero-caseario non può intraprendere questa attività da solo e ha bisogno di ambienti favorevoli per raggiungere gli obiettivi prefissati. Dovrebbe essere riconosciuto come una delle fonti più importanti di nutrienti di base per un’alimentazione di qualità e per la sua ineguagliabile capacità di nutrire 6 miliardi di persone in tutto il mondo, nonché per il fatto che rappresenta un mezzo di sostentamento per 1 miliardo di persone in tutto il mondo.

“Questo enorme servizio all’umanità non può essere compromesso e dovrebbe essere considerato una priorità in qualsiasi conversazione che coinvolga il settore lattiero-caseario globale – ha affermato il presidente dell’IDF, Piercristiano Brazzale. “Certamente in questo momento è necessario un dialogo pubblico-privato sul ruolo del settore lattiero-caseario per affrontare le sfide globali – ha aggiunto. – Noi, il settore lattiero-caseario globale, abbiamo bisogno del supporto dei governi e di altre parti interessate per continuare a sviluppare il potenziale sconfinato che abbiamo per contribuire a far fronte agli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite in modo tempestivo“.

Firmando questa dichiarazione insieme alla FAO, come è avvenuto nel 2016, l’IDF collabora con la massima autorità mondiale in materia di alimentazione e agricoltura. L’IDF invita tutte le delegazioni dei paesi membri, i leader del settore lattiero-caseario e le parti interessate ad approvare questo documento, ma soprattutto a impegnarsi a fare ogni sforzo per essere all’altezza della sfida e raggiungere gli obiettivi in ​​tempo, sfruttando il vasto potenziale del settore lattiero-caseario in ogni angolo del globo.

La dichiarazione integrale può essere visionata QUI.