Le proposte dei giovani Unesco per il futuro: incontro sabato 27 marzo a Parma
Sabato 27 marzo 2021, si terrà a Parma, in diretta anche sui canali social dell’Associazione italiana giovani per Unesco (Aigu) – la più grande associazione giovanile dell’Organizzazione dell’Onu per l’educazione, la scienza e la cultura – l’ edizione 2021 dell’Italian Youth Forum.
La terza edizione, a causa della crisi sanitaria, si svolge in diretta streaming dal Labirinto di Franco Maria Ricci.
Questo incontro annuale si svolgerà da Parma, Capitale Italiana della Cultura 2020 e Città creativa Unesco per la Gastronomia (le due precedenti edizioni si sono svolte a Matera e Trieste).
Il commento di Cristiano Casa, assessore al Turismo del Comune di Parma, ai rapporti internazionali Unesco e Presidente di Destinazione Emilia rilasciato a Gustoh24 e Italpress
“E’ un grande privilegio per noi poter ospitare il forum dei Giovani per l’UNESCO proprio nell’anno in cui Parma è Capitale Italiana della Cultura. Uno dei principali presupposti -ci dice Cristiano Casa, assessore al Turismo, ai rapporti internazionali Unesco del Comune di Parma- che ci spinsero a presentare la candidatura di Parma a Città Creativa della Gastronomia UNESCO fu quello di mettere a disposizione del mondo il patrimonio di conoscenze della nostra terra anche e soprattutto in chiave di sviluppo sostenibile. A maggior ragione con i giovani, protagonisti del futuro, questo presupposto acquista ancor più valore. Parma vuole essere un laboratorio a disposizione delle giovani generazioni da cui far emergere contributi per una crescita sostenibile del nostro pianeta”.
Il Manifesto Next Generation You articolato in quattro aree tematiche
I giovani italiani vogliono sentirsi protagonisti in prima persona del futuro del nostro Paese. E i ragazzi di Aigu hanno deciso di dare il loro contributo in modo molto concreto, attraverso la definizione e presentazione di una serie di progetti che saranno poi contenuti nel Manifesto Next Generation You, articolato in quattro aree tematiche:
“Nutrire il futuro (produzione alimentare e alimentazione)”,
“La scuola di tutti”,
“Sei la mia città (rigenerazione urbana)”,
“New Deal della cultura”.
“Il nostro patrimonio artistico e culturale è un asset strategico per la ripartenza economica italiana: un driver utile anche a creare lavoro e tutelare l’eredità del passato”, scrive in una nota Aigu nella proposta del “New Deal della cultura”. L’Italia, insiema alla Cina – ricorda l’associazione – detiene il record del maggior numero di patrimoni dell’umanità dell’Unesco al mondo. E allora, è doveroso ripartire dal sostegno alla cultura e ai lavoratori del settore, cogliendo nella crisi innescata dal Covid-19 un’opportunità di rivoluzione costruttiva a favore di tutto il settore culturale”.
Antonio Libonati, Presidente Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO, alla viglia dell’incontro di Parma ha scritto una pubblica riflessione.
Qui alcuni estratti della lettera aperta:
“Il momento difficile che il nostro Paese, e con esso il mondo intero, sta vivendo, ci spinge tutti a ragionare sul “dopo”. In tanti si stanno interrogando sul futuro dell’economia, del modello di sviluppo, dell’ambiente, della sanità, dell’istruzione. Un dibattito in cui pare però scomparsa dai radar la questione giovanile.
Dobbiamo scegliere: il ‘dopo’ passa dal sostegno dei settori produttivi ed economici e del sociale, ma questo deve avvenire senza lasciare indietro i giovani, a partire da una maggiore presenza giovanile nei tavoli tecnici in cui si delinea la exit stategy dall’emergenza.
E deve avvenire senza lasciare indietro il mondo della cultura. Per questo avanziamo due proposte concrete, che come giovani italiani che operano nel nome dell’UNESCO non possono che partire proprio dalla cultura.
La prima: usciamo dalla crisi attraverso la più grande iniezione di risorse nel patrimonio culturale italiano: i giovani.
La seconda: accesso gratuito a tutti i musei e luoghi della cultura statale per i giovani sotto i 35 anni. Gratuità, innovazione, sperimentazione e sostenibilità possono essere l’antidoto contro il virus delle disuguaglianze culturali ed educative in tutte le fasi del “dopo” emergenza.
Oggi più che mai è necessaria la ricostruzione della dimensione pubblica per scongiurare l’aumento delle disuguaglianze e per stimolare anche il settore privato a dare il suo contributo nella stessa direzione. Noi ci crediamo.
Ecco il programma provvisorio dell’evento:
Saluti istituzionali – h 11:00
Antonio Libonati – Presidente Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO
Franco Bernabè – Presidente CNI UNESCO
Stefano Bonaccini – Presidente Regione Emilia-Romagna
Federico Pizzarotti – Sindaco Comune di Parma
Cristiano Casa – Assessore al Turismo e al Progetto UNESCO, Comune di Parma
Presentazione Forum e Manifesto Next Generation You – h 11:25
Federico Ferrari – Rappresentante AIGU Emilia Romagna
Gloria Aura Bortolini – Giornalista
Talk 1: Focus – La casa comune – h 11:30 ?
Talk: Enrico Giovannini – Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
AIGU in dialogo con:
Stefano Zamagni – Economista e Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali
Andrea Geremicca – Direttore EIIS – European Institute for Innovation and Sustainability (EIIS)
Performance:
Giovanni Truppi – Cantautore
Intervista Sustainability Leader con: Fondazione Iris Ceramica Group, Emil Banca, Chiesi Farmaceutici
Talk tematici
1. Nutrire il futuro – h 12:30
Talk:
Maurizio Martina – Vicedirettore generale Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO)
AIGU in dialogo con:
Giuseppe Savino – Fondatore dell’hub rurale Vazapp;
Daniele Del Rio – Presidente Scuola di Studi superiori in alimenti e nutrizione, Università di Parma;
Sonia Massari – Consulente scientifico e ricercatrice (Fondazione BCFN) e docente presso l’Università di Roma Tre;
2. La scuola di tutti – h 14:30 ?゚マᄏ?
Performance:
Murubutu – Rapper
Talk:
Stephen Ritz – Educatore e scrittore, ideatore di Green Bronx Machine;
AIGU in dialogo con:
Daniele Manni – Professore e vincitore Global Teacher Award;
Fabrizio Chiodo – Ricercatore CNR, collabora con l’Istituto Finlay di L’Havana per vaccino Covid-19;
Raffaella Mulas – Ricercatrice, The Alan Turing Institute di Londra;
3. Sei la mia città – h 15:40
Intervista:
Virginia Raggi – Sindaco di Roma
AIGU in dialogo con:
Carlo Ratti – MIT Senseable City LabCity Lab, Boston
Vittorio Salmoni – Fabriano Città Creativa UNESCO Craft & Folk Arts e Coordinatore Nazionale Città Creative
4. New deal della cultura – h 16:30
Talk:
Paola Antonelli – Sr Curator Architecture & Design MoMA The Museum of Modern Art;
Alice Rawsthorn – Designer;
AIGU in dialogo con:
Paolo Petrocelli – Presidente onorario AIGU e Direttore Generale Accademia Walter Stauffer di Cremona;
Beatrice Venezi – Direttore d’orchestra;
Michele Guerra – Assessore alla cultura Comune di Parma, responsabile Capitale Cultura 2020 21;
Agostino Riitano – Manager culturale, Direttore Procida 2022 – Capitale Italiana della Cultura
h 17:30
Fabiana Dadone, Ministro per le Politiche giovanili
h 17:40
Presentazione Manifesto Next Generation You
h 18.00
Performance:
maotik – Digital artist
L’Associazione italiana dei giovani per l’Unesco
L’Associazione è nata nel 2015 sotto l’egida della Commissione nazionale Italiana per l’Unesco, per sostenere le sue attività nel campo dell’educazione, della scienza, della cultura e della comunicazione attraverso la partecipazione attiva delle nuove generazioni in iniziative a livello nazionale.
E’ suddivisiva in squadre regionali e conta 400 soci tra studenti, ricercatori, artisti, professionisti, manager di età compresa tra i 20 e i 35 anni. Tra i progetti messi in campo c’è EDU (giunto nel 2021 alla sua quinta edizione): laboratori e incontri formativi in scuole e università, organizzati in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, sul patrimonio culturale italiano e le attività Unesco. Nel 2019, in occasione dell’Italian youth Forum di Trieste, Aigu ha lanciato #unite4earth, una campagna per promuovere la salvaguardia del pianeta e diffondere buone pratiche di rispetto dell’ambiente. Nell’ambito della campagna in tutta Italia sono stati organizzati degli di eventi “plastic-free”: le Ocean night, per sensibilizzare i giovani sul problema dell’inquinamento degli oceani a causa dei rifiuti di plastica abbandonati nei mari.
Per informazioni sulle attività di Aigu, sito web: www.aiguofficial.it