La location del recente G7, Borgo Egnazia, ospita al suo interno un pop-up restaurant: si tratta di Urban – Assassineria urbana!  Una lettera rivolta a Celso e al suo socio, Michele Salvati, proprietari di Urban Assassineria, “perchè li conosco da molti anni e vedendoli raggiungere questo grande obiettivo , da amico, mi ha commosso” 

Per la prima volta nella sua storia Borgo Egnazia ospita al suo interno un pop-up restaurant: si tratta di Urban – Assassineria urbana!

Sono orgoglioso di voi, amici miei!

Sulla vostra storia dovrebbero girarci un film, un film che parta dai tempi bui della pandemia, da quando dovevate decidere se chiudere tutto o rimettervi in gioco, un film che si soffermi sul vostro cambio di pelle, un film che contenga un cameo di Stanley Tucci, facendo riferimento a quando venne a farvi visita con il suo Searching for italy, programma della CNN, impazzendo letteralmente per i vostri assassin’s spaghetti.

Un film che faccia delle rapide zoomate sull’articolo del The New York Times che parla del vostro caso, un film che mostri un carosello di spezzoni di programmi TV trasmessi sui voli intercontinentali che, promuovendo il sud Italia, citano anche la vostra insegna.

Lo stellato Domingo Schingaro, Bolivar e Celso Laforgia

Un film che parli anche del vostro approdo, ieri, a Borgo Egnazia.

Una storia di rivincita, di sacrifici, di fiuto per gli affari, qualità, amore per il cliente. E adesso siete sul palcoscenico ideale per contribuire a rendere ancor più internazionale questo piatto, incuriosendo tutti gli ospiti che passeranno da qui. Chissà che qualcuno non se ne innamori decidendo di portarselo ai confini del mondo, contribuendo a sua volta ad esportare il nome della Puglia nel mondo, affascinando, attraverso la scusa del cibo, platee sempre più vaste su questa terra magnifica che ha tanto da raccontare: arte, paesaggi, cultura, storia, eventi, divertimento, tecnologia, artigianato, enogastronomia.

Una terra benedetta, che spesso noi per primi bistrattiamo, tanto nel mondo reale quanto nel di gran lunga meno importante piano virtuale, non riuscendo mai a gioire delle cose obiettivamenente belle che accadono ma esaltando sempre ciò che non va, seminando nel vento dubbi, teorie del complotto, malcelate accuse.

La lettera aperta di  Bolivar in questo dopo G7

Un po’ come durante il G7, quando a tutti quelli che si lamentavano della presenza di Bottura, di Vespa, del maltempo, dei rettiliani, delle cavallette, del buco dell’ozono, io rispondevo: “gli Inglesi non sono felici se vincono Wimbledon, gli inglesi son felici che il torneo più prestigioso del mondo si tenga in Inghilterra”.

Certo, tutto è perfettibile e tutto lo sarà sempre, abbiamo problemi atavici, emergenze incancrenitesi, sociali, infrastrutturali, ambientali ecc. La perfezione non appartiene agli uomini ma a loro compete la scelta di arrendersi o di rimboccarsi le maniche.

Ps: Certo che dopo la venuta del Papa e dei potenti della terra, l’assassineria che apre a Borgo Egnazia è la seconda notizia di geopolitica più rilevante dell’estate pugliese!