Al nuovo Governo che nasce dalle urne del 25 settembre 2022 noi chiediamo
Ampliare le competenze dell’ EFSA alla qualità e alla sostenibilità del cibo
Conferenza stampa Venerdì 16 settembre Ore 10, 30 presso la sede di VAS – Verdi Ambiente & Società in Borgo Santa Caterina 3/A a Parma
Hanno illustrato i contenuti dell’iniziativa:
Donato Troiano, direttore di “Gustoh24”, membro del Comitato scientifico della rivista Nuova Verde Ambiente e del Consiglio nazionale dell’associazione ambientalista VAS.
Nelson Marmiroli, Professore Emerito Biotecnologie ambientali dell’Università di Parma, Direttore del Consorzio InterUniversitario Scienze Ambientali (CINSA)
Fabrizio Leccabue, professore Cnr e editore del periodico “Dalla Parte del Torto”
Gianni Burani, pensionato, di Vas Parma
Il Testo e i nomi dei promotori dell’Appello indirizzato all’EFSA e alla Commissione Europea
Quasi vent’anni fa, il 13 dicembre 2003, l’Unione Europea assegnava a Parma l’EFSA, acronimo di European Food Safety Authority. L’Agenzia europea per la sicurezza alimentare era stata istituita a seguito di una serie di crisi alimentari (Mucca pazza-Bse in primis), verificatesi dalla fine degli anni ‘90, come organismo indipendente di consulenza scientifica e su forte pressione in particolare italiana nel 2000/2001 si fece riferimento al principio di precauzione nella normativa europea per la sicurezza alimentare.
L’emergenza mucca pazza è stata uno spartiacque tra un modello di sviluppo dell’agroalimentare rivolto solo al contenimento dei costi ed uno attento alla qualità e alla sicurezza alimentare e alla trasparenza dell’informazione ai consumatori, alla tracciabilità, al benessere animale e al rispetto dell’ambiente.
L’Efsa si è concentrata sulla “safety” del cibo per evitare rischi sanitari ma sempre più opinione pubblica, realtà dell’agroalimentare ed esperti chiedono di impegnarsi anche sulla qualità e la sostenibilità ecco perché chiediamo al Board dell’Autorità di “Allargare il proprio impegno anche alla qualità e alla sostenibilità del cibo per una corretta e sana alimentazione”.
Chiediamo di estendere l’attenzione di EFSA anche alla qualità in un’accezione più ampia che comprenda anche il valore nutrizionale del cibo e la garanzia che sia stato minimizzato l’impatto ambientale della produzione del cibo lungo tutta la filiera.
In linea con le raccomandazioni del Parlamento europeo sulla strategia From Farm to Fork (Dal produttore al consumatore) e dopo che il Consiglio si è già espresso sulla proposta della Commissione che, nell’ambito del Green Deal, mira a rendere più sostenibile l’intera filiera agroalimentare, riteniamo indispensabile l’impegno dell’Autorità Europea sulla Sicurezza Alimentare per realizzare un “Centro di conoscenza scientifica” sui temi della Qualità alimentare come delineati dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Un “Centro” di tecnici sulle tematiche previste dalla strategia per la Biodiversità “Farm to Fork” che prevede in particolare:
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ridurre del 50% l’uso dei pesticidi chimici entro il 2030;
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ridurre le perdite di nutrienti di almeno il 50%, garantendo nel contempo che non si verifichi un deterioramento della fertilità del suolo; in tal modo l’uso dei fertilizzanti sarà ridotto di almeno il 20% entro il 2030;
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ridurre del 50% le vendite di antimicrobici per gli animali da allevamento e per l’acquacoltura entro il 2030;
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destinare almeno il 25% della superficie agricola all’agricoltura biologica entro il 2030.
È anche urgente puntare l’attenzione anche su altre tematiche: la tracciabilità, gli aspetti nutrizionali, salutistici e sensoriali che sono tutti fattori che concorrono a determinare la “qualità totale” dei prodotti.
Tutti aspetti ritenuti urgenti da cittadini, imprese serie e istituzioni trasparenti, per avviarci verso un sistema alimentare che sia sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.
Dopo circa 20 anni occorre una positiva evoluzione delle attività dell’Autorità allargando il proprio impegno ai tanti aspetti della qualità, della provenienza e della certificazione per garantire tutti gli ambiti della sicurezza alimentare.
Questi aspetti, tutti insieme, contribuiscono peraltro anche a una maggiore safety e pertanto rientrano a pieno titolo nel mandato istituzionale di codesta Autorità.
I promotori della lettera/appello, sono: Giorgio Calabrese, Presidente Comitato nazionale per la Sicurezza Alimentare del Ministero della Salute; Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente di UniVerde, già Ministro dell’Ambiente e dell’Agricoltura; Loredana De Petris, Capogruppo del Gruppo misto del Senato della Repubblica; Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile; Gianni Mattioli, già Ministro delle politiche Comunitarie; Enrico Derflingher, Presidente internazionale di Euro-Toques; Nelson Marmiroli, Professore Emerito Biotecnologie ambientali dell’Università di Parma, Direttore del Consorzio InterUniversitario Scienze Ambientali (CINSA); Guido Pollice, Presidente onorario di Verdi Ambiente & Società; Rocco Pozzullo, Presidente nazionale FIC – Federcuochi; Claudia Sorlini, già Preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Milano; Donato Troiano, Direttore di Gustoh24 e del Consiglio nazionale dell’associazione ambientalista Verdi Ambiente e Società; Stefano Zuppello, Presidente nazionale di Verdi Ambiente e Società.
Le dichiarazioni
Stefano Patuanelli, ministro alle politiche agricole a sostegno dell’Appello con Alfonso Pecoraro Scanio
“Aderisco al vostro Appello. Le cose con gli anni cambiano e se 20 anni fa aveva un senso parlare di Sicurezza Alimentare soltanto in termini di sicurezza e salute dell’uomo oggi la qualità del cibo e la qualità della dieta è sinonimo anche di processi produttivi sani, salubri e compatibili con l’ambiente.
La sostenibilità del cibo è fondamentale e va a vantaggio delle nostre produzioni alimentari di eccellenza. Massimo supporto quindi all’Appello e al progetto di modifica delle competenze di un Authority indipendente che da venti anni svolge un importante ruolo in tema di alimentazione“.
Gian Marco Centinaio, Sottosegretario alle politiche agricole e alimentari
“Condivido l’appello lanciato affinché l’Efsa estenda le sue competenze anche all’ambito della qualità e della sostenibilità del cibo. Si tratta di aspetti sinergici sempre più legati tra loro e verso i quali con il passare degli anni c’è stata una crescente attenzione da parte dei consumatori e delle istituzioni degli Stati membri. Che se ne occupi l’Autority europea deputata già a vigilare sulla sicurezza alimentare è consequenziale ai nostri tempi. Come dimostra il dibattito in corso in tema di etichettura e tutela dell’ambiente, la sicurezza alimentare –sottolinea Centinaio– è infatti legata oggi non solo alla salute umana, come venti anni fa quando l’Efsa venne istituita, ma anche alla trasparenza dell’informazione, alla tracciabilità, al benessere animale e al rispetto dell’ambiente”.
Stella Kyriakidou Commissario europeo per la salute, risponde
Gentile Signor Troiano,
La ringrazio per la sua e-mail inviata il 30 giugno alla Commissaria Stella Kyriakides in merito al rafforzamento delle competenze dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare.
La Commissaria Stella Kyriakides mi ha chiesto di risponderle.
Prendo atto del suo punto di vista sul ruolo dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare. Condivido inoltre la sua prospettiva sull’importanza di promuovere la transizione verso un sistema alimentare che sia sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Potrebbe essere a conoscenza che la Commissione sta attualmente lavorando a una proposta di un quadro legislativo per un sistema alimentare sostenibile dell’Unione, una delle proposte principali della Strategia dal Produttore al Consumatore.
Ulteriori dettagli su questa iniziativa, comprese le attività di consultazione, sono disponibili all’indirizzo web: https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/13174-Un-sistema-alimentare-sostenibile-dellUE-nuova-iniziativa_it
Cordiali saluti, Nathalie Chaze
European Commission
Directorate General for Health and Food Safety
Directorate D – Food sustainability, international relations
Director
Office B 232 07/26
B-1049 Brussels/Belgium
+32 229-64816
nathalie.chaze@ec.europa..eu
L’ “Efsa è sempre più vicina” al Cibo Sostenibile
Parafrasando “La Cina è vicina” il film del 1967 diretto da Marco Bellocchio, il suo secondo film dopo “I pugni in tasca”, possiamo oggi scrivere che l‘Efsa (Autorithy Europa sulla sicurezza alimentare con sede a Parma) è sempre più vicina al Cibo Sostenibile e di Qualità. Leggere su Gustoh24 QUI.
I promotori della lettera Appello sono: Giorgio Calabrese, Presidente Comitato nazionale per la Sicurezza Alimentare del Ministero della Salute; Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente di UniVerde, già Ministro dell’Ambiente e dell’Agricoltura; Loredana De Petris, Capogruppo del Gruppo misto del Senato della Repubblica; Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per la Sostenibilità Alimentare; Gianni Mattioli, già Ministro delle politiche Comunitarie; Enrico Derflingher, Presidente internazionale di Euro-Toques; Nelson Marmiroli, Professore Emerito Biotecnologie ambientali dell’Università di Parma, Direttore del Consorzio InterUniversitario Scienze Ambientali (CINSA); Guido Pollice, Presidente onorario di Verdi Ambiente & Società; Rocco Pozzullo, Presidente nazionale FIC – Federcuochi; Claudia Sorlini, già Preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Milano; Donato Troiano, Direttore di Gustoh24, membro del Comitato scientifico della rivista Verde Ambiente e del Consiglio nazionale dell’associazione ambientalista Verdi Ambiente e Società; Stefano Zuppello, Presidente nazionale di Verdi Ambiente e Società.