Il festival, in programma l’1-2 febbraio 2025, avrà la regia del maestro d’olio Fausto Borella. La kermesse fa parte del ricco calendario di eventi promosso dal Comune di Lucca per attirare turismo tutto l‘anno
Lucca vuole diventare capitale dell’olio, e per questo si è affidata al maestro d’olio e volto tv Fausto Borella (nella foto di copertina) e alla sponsorship della catena alberghiera Shaner per organizzare la prima edizione del festival internazionale dell’extravergine d’oliva “Lucca Olive Oil You”, in programma l’1-2 febbraio 2025.
Il nuovo festival è stato presentato nella bella casa romana, con vista sui tetti della capitale, di Carolina Rosi, attrice e regista figlia dell’indimenticato regista Francesco Rosi. Carolina da una decina d’anni è anche appassionata imprenditrice agricola a Manciano, nella Maremma toscana; nel suo podere Scovaventi produce eccellenti oli extravergini biologici, espressione della migliore vocazione olivicola toscana. L’attività aziendale, sebbene dedicata prevalentemente all’olivicoltura, spazia anche alla produzione di mieli, passate, pelate e verdure sottolio.
“La gente è pronta a spendere trenta euro per una buona bottiglia di vino, che peraltro ci mette poco a terminare se si è in compagnia a tavola, mentre per una bottiglia di extravergine, che rimane vuota solo dopo diversi giorni di utilizzo come condimento, non si vuole spendere” – ha sottolineato Fausto Borella, presentando “Lucca Olive Oil You” assieme al sindaco di Lucca Mario Pardini e al manager regionale di Shaner Hotels Georges Midleje.
“Dobbiamo far capire – ha aggiunto il maestro d’olio – che esiste un olio industriale e un olio artigianale e che per quest’ultimo è giusto e doveroso, considerato quello che costa al produttore, pagare qualcosa in più. Non solo, l’olio e’ un medicinale pazzesco, noi spendiamo 50 euro per una confezione di antiossidanti, polifenoli, magnesio, potassio, calcio e quant’altro che ci dicono fa bene alla salute e poi non capiamo i benefici dell’extravergine. Ma intanto possiamo abbinarlo ai cibi, e Lucca ha tutte le carte in regola: ha produttori di eccellenza, oli meravigliosi, paesaggi bellissimi e può diventare una località turistica internazionale di grande appeal”.
Proprio sulla spinta turistica con eventi in calendario tutto l’anno per non conoscere ‘periodi morti’ di visitatori, lavora la Giunta comunale di Lucca, come ha spiegato il sindaco Mario Pardini: “La nostra città vuole crescere di più, per questo siamo impegnati in un costante potenziamento delle politiche del turismo territoriale e culturale. Ricordo che siamo il territorio in maggior crescita per turismo in Toscana. Abbiamo una visione di città che investe in cultura, eventi, turismo e prodotti di qualità, puntando sulla destagionalizzazione (il Comune ha lanciato lo slogan “Lucca 365: una meta per ogni stagione”, per accompagnare il ricco cartello di eventi che caratterizzeranno il 2025, ndr), ecco perché si è scelta la data di inizio febbraio per il festival “Lucca Olive Oil You”. Il nostro territorio era già conosciuto nel ‘900 per l’olio di oliva, ora lo è sempre più per l’extravergine di qualità”.
L’offerta alberghiera di qualità peraltro non manca nella città toscana, grazie agli investimenti del gruppo alberghiero Shaner. “Abbiamo sposato questa joint venture per allungare il calendario turistico e puntare al richiamo internazionale – ha osservato Georges Midleje, regional managing director di Shaner – Al festival ci saranno i migliori oli italiani ma ci sarà anche una qualificata presenza scientifico-universitaria, con una rappresentanza della Penn State University della Pennsylvania, università dove sono stati attivati corsi di studio sulle qualità organolettiche e le proprietà nutraceutiche dell’olio extravergine”.