Nell’ incantevole centro storico di Lecce, eretto di dimore storiche, case e antichi magazzini trasformati in tante accoglienti strutture ricettive, si colloca un’antica residenza del 1550.
Una sapiente ristrutturazione ha restituito alla città uno dei suoi palazzi simbolo e ha dato vita ad una residenza di charme nella quale gli ospiti trascorrono una vacanza unica ed autentica, nel cuore della terra del Salento.
Mantatelurè è una dimora di charme dal perfetto stile salentino con un lussureggiante giardino, dove la calda accoglienza ti avvolge come il suo nome, che in salentino significa ‘il mantello del re’.
Un palazzo elegante e raffinato, un B&B cinque stelle lusso per un servizio impeccabile e di pregio. Al suo interno ospita solo otto camere e due appartamenti. Nelle camere tradizione e modernità si fondono inscindibilmente, per unire ai concetti sacri dell’antico senso di ospitalità tutti i nuovi e ricercati comfort.
Così come le massaie rispolveravano gli esemplari migliori del loro corredo all’arrivo degli ospiti, così Mantatelurè ha scelto finissime lenzuola in cotone pettinato, ricamate artigianalmente a “punto giorno”, asciugamani a nido d’ape con inserti in lino anch’essi ricamati a mano e tutta la linea cortesia firmata Etro.
Dallo stile, shabby chic, conforme con quello che caratterizza gli ambienti del Palazzo e ben interpreta le suggestioni del territorio: terracotta, ceramiche e antiche cementine rendono unica ed esclusiva l’atmosfera.
Inoltre, dispone di confortevoli spazi comuni come il soggiorno, la cantina, il giardino con piccola vasca idromassaggio e il terrazzo con zona solarium.
Marco Cimmino è il proprietario di questa esclusiva e prestigiosa dimora storica in cui la bellezza e l’arte del Barocco risplende e riflette di luce propria, come la pietra leccese, bianca, luminosa e unica.
Ospitalità, accoglienza, ricercatezza e raffinatezza elementi intrinseci per Mantatelurè.
Domanda: Qual è il significato della parola Mantatelurè ma soprattutto cosa significa per Te?
Risposta: “Mantatelurè significa “La coperta del re” e sintetizza la filosofia della Dimora.
La coperta, infatti, suggerisce i concetti di calore, accoglienza e piacevolezza, mentre il re è l’ospite che durante la sua permanenza deve sentirsi a suo agio, coccolato e protagonista. Ho scelto questo nome perché esprime i valori della struttura, utilizzando il dialetto leccese in modo giocoso e musicale. Mantateluré non sembra forse una formula magica, che tutto può avverare?”
Il 17 giugno scorso è andata in onda la quinta puntata di “4 Hotel 2021” condotto da Bruno Barbieri, girata a Lecce titolata “Bed in Barocco”. Sono state scelte quattro incantevoli strutture ricettive “Amatè suite and rooms” di Patrizia; “Palazzo Guido” di Geltrude; “Vico dei Bolognesi per Palazzo Personè” di Francesco e Mantatelurè di Marco.
La nuova stagione del programma televisivo “4 Hotel 2021” iniziata lo scorso 13 maggio, andata in onda su Sky Uno (canale 108, digitale terrestre canale 455), sempre disponibile on demand, si è conclusa l’8 luglio.
Un format prodotto da Sky, realizzato da Banijay Italia, scritto da Nicola Lorenzi, Leonardo Diana e Stefano Martinelli e diretto da Angelo Poli con la straordinaria conduzione di Bruno Barbieri, chef stellato ed esperto di hotellerie. Un programma che ha visto sfidarsi, ad ogni puntata (in totale otto) a suon di “requisiti”, quattro albergatori.
Colleghi e avversari allo stesso tempo, hanno passato un giorno e una notte nei reciproci alberghi e, a colazione, dopo il check-out, si sono giudicati l’un l’altro: per ognuno un voto da 0 a 10 su 4 categorie: location, camera, servizi e prezzo. Il giudizio finale insindacabile di Bruno, poteva confermare o ribaltare il verdetto stimato dagli altri concorrenti.
D. La tua dimora è stata scelta per partecipare al programma di Bruno Barbieri. Com’è stata questa esperienza?
R. “Ci siamo divertiti, ma abbiamo anche vissuto la tensione tipica di una gara. Abbiamo puntato a dare il massimo, cercando di superare al meglio anche le situazioni più critiche. Con gli altri colleghi non è mancata la sana competizione, ma direi che questa è stata una preziosa occasione per conoscerci meglio”.
D. Qual è la richiesta più particolare che Bruno Barbieri ha inoltrato durante la registrazione? Da parte di un ospite è mai successo?
R. “Il momento più concitato è stato quando Bruno Barbieri ha chiesto di avere, nel giro di pochi minuti, degli occhiali da lettura della sua gradazione: la prova è stata superata, ma ha richiesto un lavoro di team davvero eccezionale. Per quanto riguarda gli ospiti, c’è una curiosità: talvolta nelle note di prenotazione, troviamo scritta la seguente richiesta “Camera vista mare”!!!!
Bruno Barbieri, all’arrivo alla dimora Mantatelurè, ha esclamato: “Complimenti Marco, bravo, te lo sei meritato! Hai vinto per le tue capacità di far sentire comunque l’ospite un re”.
Marco Cimmino e il suo staff hanno festeggiato con grande eccitazione la vittoria: il premio conquistato andrà certamente ad impreziosire la struttura ma anche a gratificare il gruppo di lavoro di Mantatelurè.
Mantatelurè, è un brand identificativo non solo per la città di Lecce. Come si fa a mantenere la giusta “reputation”?
“Bisogna lavorare con grande impegno e migliorare sempre nei servizi, nella struttura e nella formazione del personale. Come amo ripetere: l’ospitalità è una cosa seria. E’ pericoloso compiacersi del successo ottenuto; è necessario essere dinamici e ricordarsi che le aspettative dell’ospite devono sempre essere rispettate; c’è da dire che, per quanto riguarda la mia Dimora, le attese sono alte! Per fare questo è necessario avvalersi di un team solido, motivato e propositivo: in questi anni sono riuscito a creare un bel gruppo che rappresenta il valore aggiunto di Mantatelurè”.
Quali sono gli aspetti più importanti di una struttura ricettiva come la tua?
“Prima di tutto direi l’accoglienza e l’ospitalità che riserviamo alla clientela. Poi, la cura di ogni dettaglio, dall’estetica alla pulizia, dai servizi offerti alla gentilezza del personale. Infine, credo che l’atmosfera che si respira da Mantatelurè sia unica: è un palazzo storico che porta con sé il fascino del tempo; appena varcata la soglia sembra di entrare in un’altra dimensione fatta di bellezza, quiete e relax”.
Progetti e sogni futuri?
“A Lecce, a fine luglio, ci sarà l’inaugurazione di ARRYVO, un progetto in cui credo molto. Sarà un hotel di nuova concezione, ispirato agli stili di vita dei globetrotter contemporanei e ai Millenials. La sua vocazione è quella di ospitare i turisti, ma anche di essere uno spazio aperto alla città, dove mangiare, divertirsi, studiare, lavorare, dormire, giocare”.