La ristorazione made in Italy in prima pagina. Dopo aver ospitato in Italia l’evento internazionale Eurovision e il Forum mondiale Onu sull’enoturismo che si terrà ad Alba dal 19 al 22 settembre, ora Ministero del Turismo e Enit puntano all’evento mondiale più atteso nel panorama enogatronomico, The World’s 50 Best Restaurants, l’evento che premia i 50 ristoranti migliori al mondo.  

Per l’edizione 2024 l’Italia in pole position, con il Piemonte e Torino, per “gli Oscar” dei ristoranti assegnati da esperti e critici che visitano i migliori ristoranti.

“Un evento mondiale, che rientra nella programmazione condivisa con il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia dichiara l’ad di Enit Roberta Garibaldi nella foto di copertina con il ministro Garavagliache rafforzerà sul lungo periodo il ruolo della cucina italiana nel mondo e l’identità e la riconoscibilità della Penisola a livello internazionale.  Enit, con il Ministero del Turismo, ha messo in campo azioni specifiche dedicate all’enogastronomia e questo è un grande passo per dare vigore e valore all’operato e al gran lavoro degli operatori del turismo e del Sistema Italia. Puntiamo ad ospitare questo evento in partnership con regione Piemonte che è un punto di riferimento virtuoso”.

Proprio durante la presentazione del Forum mondiale del Turismo del Vino, è stata annunciata la candidatura dell’italia dal Ministro del Turismo, dal Presidente della Regione Piemonte e da Enit l’idea di portare in Italia a Torino il 50 Best, prendendo contatti a Londra con gli organizzatori della manifestazione.

Nell’ edizione 2022 la presenza italiana è cresciuta molto, nei numeri come nelle posizioni, grazie a chef come Riccardo Camanini, gli Alajmo, Niko Romito, Mauro Uliassi, Enrico Crippa (del tristellato Piazza Duomo di Alba e Norbert Niederkofler).

Senza dimenticare le iniziative che vedono gli chef protagonisti in varie parti d’Italia,

Ci piace segnalare il “Settembre Gastronomico” di Parma, città creativa della Gastronomia Unesco. A promuovere l’iniziativa, che termina il 2 ottobre, è la Fondazione Parma Unesco Creative City of Gastronomy, affiancata dal Comune di Parma, con la regia operativa di Parma Alimentare. (leggere Gustoh24)

Gli chef diParma Quality Restaurants” durante il Settembre Gastronomico