Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche Agricole, ha incontrato oggi a Noicattaro, nel Barese, il sindaco Raimondo Innamorato, gli agricoltori, le imprese e le associazioni di categoria.

E’ a rischio la raccolta di molti prodotti agricoli a settembre – ha detto – perché i produttori avranno probabilmente la convenienza a lasciare i prodotti nei campi piuttosto che raccoglierli e cederli alla trasformazione o trasformarli direttamente, visti i costi. Non possiamo essere inermi davanti a questo scenario, dobbiamo intervenire in questa settimana con un decreto che dia risposte vere”.

“C’è grande preoccupazione – ha aggiunto – perché è evidente che l’agroalimentare è il settore produttivo che più di ogni altro paga il momento difficile legato al costo dell’energia”.

“Nel medio periodo – ha infine concluso Patuanelli – bisogna continuare nel percorso di produzione con fonti energetiche rinnovabili in modo da essere veramente indipendenti, perché la diversificazione dell’approvvigionamento di energia da fonte non rinnovabile, come quella fossile, non porta a una indipendenza, ma a una diversificazione della dipendenza. Invece noi dobbiamo insistere fortemente sulle rinnovabili, è un Paese che può essere energeticamente indipendente”.

Al via fondo di tutela dei 5.450 Prodotti agroalimentari tradizionali

Mipaaf ha stanziato 1 milione di euro

È partito il fondo di tutela per i 5.450 Prodotti agroalimentari tradizionali, dato aggiornato al 2022 secondo la 22esima revisione dell’Elenco nazionale. Dal ministero dell’Agricoltura sono stati stanziati un milione di euro ed è stato lanciato l’Osservatorio sull’elenco di cibi e ricette del territorio. A imprimere una accelerazione a questa iniziativa di tutela dei Pat, stando a quanto emerso dalla conferenza stampa al Mipaaf col ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli e dell’ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio, l’attuazione di un emendamento nella legge di bilancio 2022, voluto dalla campagna #noFakefood e presentato dalla senatrice De Petris, che ha stanziato per la prima volta un milione di euro per la promozione dei Pat.

I Pat sono prodotti inclusi in un elenco istituito dal ministero delle Politiche Agricole con la collaborazione delle Regioni e comprendono prodotti agricoli o dell’allevamento, bevande analcoliche, distillati e liquori, lavorati secondo antiche ricette e che richiamano l’identità culturale e culinaria di un territorio.

“Con questo fondo si riconosce il valore dei prodotti agroalimentari tradizionali come elemento di quella biodiversità tutelata ora anche dalla Costituzione riformata a febbraio – ha detto Pecoraro Scanio che il 18 luglio del 2000 firmò il primo elenco dei Pat pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Questa è una prima risposta alla petizione promossa su change.org firmata in un giorno da oltre 5000 persone. Ora continueremo per verificare che le regioni usino bene queste prime risorse”.

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Il ministro Stefano Patuanelli incontra la stampa per parlare dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT)

Interverrà anche il Presidente della fondazione Univerde, Alfonso Pecoraro Scanio, che nel luglio del 2000, da Ministro dell’Agricoltura, avviò il primo elenco dei PAT.

Oggi 6 settembre 2022 alle 15.00 presso la Sala Cavour del MiPAAF

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