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Tra i temi, il mercato del lavoro per il settore che ha sofferto la pandemia; sana alimentazione; biologico; spreco alimentare

Oggi 6 ottobre alle ore 17.00 al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Via XX Settembre 20, Roma) si terrà  il “Tavolo della gastronomia italiana”. Il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Stefano Patuanelli, e la viceministra allo Sviluppo Economico, Alessandra Todde, riuniranno gli operatori di uno dei settori che maggiormente ha risentito le conseguenze della pandemia.

Le Associazioni che interverranno – cuochi, operatori e imprenditori della ristorazione – avranno la possibilità di discutere in ottica di filiera.
Alcune delle tematiche inerenti al tavolo riguarderanno: valorizzazione del km zero; “Made in Italy”; cashless; prospettive del mercato del lavoro; informazione al consumatore; sana alimentazione; biologico; spreco alimentare; prospettive di investimento derivanti da Green New Deal, Pnrr e Pac.

Al termine dell’incontro -recita un comunicato del ministero- “il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli, la viceministra allo Sviluppo Economico Alessandra Todde e il Presidente e il Socio Fondatore dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, Cristina Bowerman e Carlo Cracco, illustreranno alla stampa le tematiche affrontate con i cuochi, operatori e imprenditori della ristorazione intervenuti al tavolo”.

L’incontro a Identità Golose (dal sito di Paolo Marchi)

 Incontro sulla Filiera vitivinicola il 5 ottobre 

Stefano Patuanelli

Si è svolto ieri 5 ottobre l’incontro con le  Organizzazioni della Filiera vitivinicola per un confronto sulle priorità e le tematiche urgenti del settore, tra cui la questione del Prošek croato, su cui il Mipaaf ha già attivato uno specifico tavolo tecnico.

All’incontro, ha presto anche il Sottosegretario alle politiche agricole con delega sul vitivinicolo Gian Marco Centinaio, e collegati in videoconferenza i presidenti di Assoenologi, Cia, Confagricoltura, Copagri, Federdoc, Federvini, Unione Italiana Vini e il coordinatore gruppo vino di Alleanza delle Cooperative Italiane.

Le parole del  Ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli 

Il Mipaaf e tutto il Governo non possono permettere che vi siano elementi che vadano a incidere su un settore centrale della politica economica del Paese”, ha sottolineato il Ministro Stefano Patuanelli intervenendo al tavolo. Quanto alla promozione del vino all’estero, Patuanelli ha ribadito che “non si può mettere in discussione il valore della sana promozione del vino. Bisogna informare il consumatore e accrescere la sua consapevolezza al consumo. Il tema della promozione è centrale perché il consumatore va informato e non condizionato. E’ la stessa battaglia che portiamo avanti contro il Nutriscore, un sistema che condiziona anziché informare”. Infine, per quanto riguarda la questione della registrazione della menzione del Prošek croato, il Ministro ha sottolineato che “non si può istituzionalizzare l’Italian Sounding”.

“E’ necessario andare in Europa tutti con la stessa voce”, ha aggiunto infine il Sottosegretario Gian Marco Centinaio. Abbiamo deciso di dare una impostazione giuridica a questa partita che riguarda tutte le denominazioni. Se si cede sul Prošek rischiamo di aprire una falla in tutte le denominazioni italiane ed europee”.

Incontro a Identità Golose Milano

Patuanelli e Todde sono stati anche tra i protagonisti del dibattito che si è svolto al congresso Identità Milano 2021, sul tema: “Chi Governa la ristorazione?” con gli esponenti degli Ambasciatori del Gusto.

I commenti di Cristina Bowerman e Carlo Cracco

«Ora più che mai occorre un’azione di rilancio del comparto per consentirgli di assumere in pieno il ruolo di volano per tutto l’agroalimentare italiano, essendo parte integrante della filiera e costituendo il punto di contatto con il consumatore finale. Le azioni necessarie perché questo avvenga dovranno affrontare temi diversi connotati da prospettiva», dichiara Cristina Bowerman, presidente degli Ambasciatori del Gusto.

Carlo Cracco

«La categoria, tramite le sue rappresentatività unite negli intenti e con obiettivi comuni, ha bisogno di avviare e mantenere un dialogo permanente con le istituzioni, in modo da presentare in modo continuativo e propositivo le riflessioni, le esigenze tecniche e attivare progettualità. Le proposte che esporremo al tavolo sono frutto di un dialogo costante con l’obiettivo di realizzare un documento unitario e condiviso tra le varie associazioni. Le idee ci sono, il Governo avrà l’impegno di concretizzarle», commenta Carlo Cracco.

Una iniziativa utile quella di Patuanelli e Todde di fronte ad un settore trainante del made in Italy agroalimentare, a cui la pandemia è costata 40 miliardi di euro.

I dati del settore secondo Fipe-Confcommercio

Proprio in questi giorni basandosi sui dati diffusi da Bankitalia, Fipe-Confcommercio ha fatto sapere che tali dati confermano il fatto che la ristorazione è stata fra i settori più colpiti dalla pandemia da Coronavirus e dalle relative misure restrittive.

Ad aprile 2021 l’80% delle famiglie italiane ha dichiarato di aver diminuito i suoi consumi in ristoranti e bar rispetto al periodo pre pandemia. Adesso la “Buona Estate” ha fatto un paso in avanti: i ricavi del settore della ristorazione sono cresciuti di 1,2 miliardi di euro solamente nel mese di agosto.

Fipe ha poi spiegato che il ritardo nella crescita dei fatturati a livelli pre Covid-19 è dovuto anche alla ripresa lenta del turismo internazionale. Fino al 2019, infatti, ogni agosto 6 miliardi di euro di fatturato erano garantiti dai turisti dagli Stati Uniti, dall’Asia e da altri paesi europei. Solo che quest’anno questo valore non è stato raggiunto.

Nelle foto di copertine Massimo Bottura a Identità Golose nella giornata dedicata al Parmigiano Reggiano con “Identità di Formaggio”.