Prosecco & Superiore ai Carraresi rende alla portata di tutti la storia, la cultura e il valore sociale dello spumante simbolo della Marca Trevigiana, divenuto il più amato d’Italia. Apertura 11 novembre 2017 – 1 maggio 2018
Scoprire cosa sta dietro alla bottiglia di vino attraverso un viaggio emozionale nella cultura, nella storia e nell’identità di un prodotto fortemente legato a Treviso, divenuto un successo mondiale: il Prosecco.
Sarà possibile a Prosecco & Superiore ai Carraresi, prima mostra mai realizzata su questo tema, in programma dall’11 novembre 2017 all’1 maggio 2018 a Casa dei Carraresi a Treviso.
Obiettivo dichiarato è raccontare il vino simbolo della Marca Trevigiana, divenuto nel mondo sinonimo di bere italiano, in un modo originale, capace di esprimere informazioni tecniche in una forma coinvolgente ed accessibile a tutti: dagli appassionati ed intenditori alle famiglie fino agli studenti delle scuole per arrivare anche ai turisti italiani e stranieri.
La mostra, ideata dall’imprenditore Paolo Lai, sviluppata con il coordinamento scientifico di Diego Tomasi del CREA-VE e in collaborazione con la Fondazione Cassamarca, i consorzi di tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, Montello e Colli Asolani e Prosecco doc, l’Associazione Italiana Sommelier del Veneto ed Unindustria Treviso.
<< L’idea della mostra nasce dalla mia passione per questo vino, molto apprezzato ma talvolta conosciuto solo superficialmente dai trevigiani stessi. L’obiettivo del progetto è aumentare la cultura del Prosecco, dare valore al lavoro dei produttori ma anche offrire alla città di Treviso un’attrazione turistica in più, capace di coinvolgere nuovi visitatori italiani e stranieri, appassionati di questo vino.>> Afferma Paolo Lai.
A Prosecco & Superiore ai Carraresi, si potranno scoprire tutti gli elementi che rendono speciale questo vino nelle sue tre identità: docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, docg Asolo Prosecco Superiore e doc Prosecco.
Il percorso espositivo, un unicum nel territorio trevigiano, avrà la prerogativa di fondere una mostra tradizionale con le innovazioni tecnologiche digitali, dalle piattaforme interattive agli spazi multisensoriali, per un approccio davvero diretto con questa realtà enologica di successo.
Il coordinamento del CREA-VE è servito a far emergere la solidità tecnico-scientifica di questo vino, che nasce dalla conoscenza di un vitigno, il Glera, e si consolida con aspetti legati al territorio, alla tradizione, fino alle tecniche di trasformazione dell’uva.
“Terra – Vigna – Uomo” saranno quindi le chiavi di lettura e insieme il filo conduttore del racconto, che offrirà allo spettatore un percorso culturale inedito, in cui l’esperienza multisensoriale diverrà parte integrante della mostra stessa.
La visita si concluderà con la possibilità di degustare le bollicine di Prosecco doc e docg di una selezione di produttori nell’area enoteca adibita a fine percorso.