«Là fuori c’è un mondo di entusiasmanti combinazioni di sapori, e quando funzionano è pura gioia», dixit Heston Blumenthal
Blumenthal è l’artefice e l’inventore del food pairing, un metodo rivoluzionario per identificare quali alimenti stiano bene insieme, basandosi su un lavoro di ricerca che unisce la neuro gastronomia (come il cervello percepisce i sapori) con l’analisi dei profili aromatici presenti nel cibo sotto forma di composti chimici. Illustra perché gli accostamenti che già conosciamo (fragole e cioccolato) funzionino così bene e apre lo scenario ad un nuovo mondo di deliziose possibilità che cambiano e trasformano il modo in cui mangiamo.
Se alcuni abbinamenti tra cibi ci sembrano insoliti, spesso è soltanto perché ci manca un riferimento precedente. Non c’è un modo giusto o sbagliato di abbinare gli alimenti, ma c’è una base scientifica per capire quando gli accostamenti funzionano davvero.
Esplorare i sapori del cibo e il mondo degli aromi, scoprire come avvenga la percezione degli odori e dei gusti e come essi siano interpretati dal cervello è straordinariamente identificativo e importante nella creazione delle ricette.
Per esempio, vi siete mai chiesti perché la panna stia così bene con la vaniglia o il cioccolato con la menta? Avete mai pensato di accostare il peperone rosso alle ciliegie mature o di preparare una vinaigrette con succo di barbabietola e di bergamotto? Analizzare sapori, aromi, componenti odorose di un grandissimo numero di ingredienti, accostandoli gli uni agli altri, Il food pairing insegna proprio ciò, rende un pasto memorabile abbinandolo anche ad un drink. Quindi non solo i cuochi in cucina sono chiamati ad elaborare preparazioni insolite ed accattivanti ma anche il mondo del beverage è deliziosamente coinvolto. Allo stesso modo i bartender si cimentano a creare combinazioni perfette con il cibo in un accostamento straordinariamente innovativo e preciso.
Una tendenza che concettualmente è già nel DNA di tanti bartender (se pensate ai cocktail molecolari o all’estrazione degli aromi dagli spiriti)
In questa collocazione nasce “Gin 8 Salento’s Pastry Gin”, primo e unico gin al pasticciotto proposto lo scorso novembre, al Salone Nazionale della gelateria, pasticceria, cioccolateria e dell’artigianato agroalimentare, Agro.Ce.Pa.Ciok. tenutosi a Lecce, punto di riferimento per numerosi operatori professionali provenienti dal Mezzogiorno.
L’ideatore Federico De Carlo per la Cursano Distribuzione (di cui è lo Spirits Manager) ha conquistato il palato di tutti gli operatori di settore. Gin 8 Salento’s Pastry Gin, oltre alle classiche botaniche si caratterizza per gli aromi tipici del rinomato dolce salentino. – “L’idea si è accesa mangiando un pasticciotto durante il lockdown: scomporlo e ricomporlo in forma liquida nel distillato che, oggi, è tendenza produrre” – spiega De Carlo.
Proprio sullo stretto legame con il territorio Federico De Carlo ha puntato il focus di assaggio all’Agro.Ce.Pa.Ciok dove il Gin, dal cuore salentino e dall’etichetta “rock” (riproduce un tatuaggio di De Carlo e omaggia la coppa del logo della Cursano Distribuzione) servito liscio e poi nella combinazione di due cocktail (creati in collaborazione con la FBM Academy di Antonio Manetta), è stato accordato e armonizzato ai pasticciotti del pasticcere Giuseppe Zippo, medaglia d’oro al Campionato Mondiale Panettone 2020.
“Un insolito connubio che – funziona per bontà e per il richiamo evidente con gli aromi tipici del pasticciotto. E’ un piacere sostenere un progetto del territorio, di grande pregio, in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo” – spiega Zippo.
Di fatto il Panettone Lab di Agro.Ce.Pa.Ciok 2021 ha visto nascere una delle nuove ricette del Maestro Zippo: il Panettone bagnato al Gin8.
“Siamo orgogliosi di questo gin trasversale, facile da bere a fine pasto. Stimolare e attrarre nuove idee di mixology che possano esaltare il gusto del pasticciotto, simbolo gastronomico per eccellenza del territorio salentino, è il nostro obiettivo principale” – dichiara Fabio Cursano, CEO della Cursano Distribuzione.
Con ciò lasciamoci ispirare dagli abbinamenti di cibi e bevande che sappiano sorprendere, incantare i sensi e lasciare il segno.