Venerdì 28 aprile è la Giornata della Ristorazione promossa da FIPE-Confcommercio

Ore 10,00 la presentazione presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Partecipano, tra gli altri, Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy; Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranita’ alimentare e delle Foreste; Daniela Santanche’, ministro del Turismo; Carlo Sangalli, presidente Confcommercio Imprese per l’Italia; Lino Enrico Stoppani, presidente FIPE-Confcommercio.

In attesa del 28 aprile Fipe-Confcommercio ha presentato il  Rapporto Ristorazione 2023 che evidenzia come l’emorragia pandemica in termini di consumi e occupazione sembra essere definitivamente superata. Sebbene ancora inferiore rispetto ai livelli del 2019 di 4 punti percentuali a valori correnti, la spesa delle famiglie nella ristorazione è risalita a circa 82 miliardi di euro, avvicinandosi agli 85 miliardi e mezzo del periodo pre-Covid, trainata anche dal ritorno del turismo internazionale, mentre il valore aggiunto del settore ha superato nel 2022 i 43 miliardi di euro (+18% rispetto all’anno precedente).

Il 2022 è stato l’anno della “normalizzazione” per il settore della ristorazione, una fase in cui alcuni trend accelerati dalla pandemia si sono consolidati e hanno influito sulle modalità di consumo dei clienti. Le colazioni e i pranzi fuori casa sono in affanno, ad esempio, lasciando il campo alle uscite serali per aperitivi e cene. Per un ristorante su tre e per il 38% dei bar la performance economica è migliorata, frutto della capacità di adattamento alle nuove abitudini dei consumatori, mentre sono modeste, rispettivamente 11% e 6,2%, le percentuali di quelli che hanno registrato un risultato peggiore rispetto all’anno precedente. Lo scenario per il 2023 rimane cautamente positivo.

Il pane sarà protagonista della prima Giornata: 28 aprile. Riprendiamo dal “Corriere del Gusto” la ricetta “Il Panino da Re” della  foodblogger Cecilia Concari

Promossa da Fipe Confcommercio avrà risvolti benefici e di solidarietà

Filo conduttore della prima Giornata della Ristorazione, che quest’anno si svolge il 28 aprile e nei prossimi anni cadrà l’ultimo venerdì di aprile, sarà il pane, scelto per il suo simbolismo e il suo essere considerato uno dei cibi più conviviali di tutti i tempi.

Ogni ristoratore aderente all’iniziativa è invitato a proporre una ricetta a base di pane, con la quale interpretare il tema dell’ospitalità. Per ogni piatto venduto, Fipe devolverà un contributo economico alla Caritas.

Sei i valori fondanti individuati dagli organizzatori:

  • Economia: ogni ristoratore è un’agenzia che supporta l’economia del territorio e ne promuove i saperi.

  • Comunità: i luoghi del ristoro hanno una funzione sociale, contribuendo alla vigilanza e al rammento del tessuto collettivo.

  • Cura: intesa come ospitalità della ristorazione italiana.

  • Cultura: il sentimento che deve guidare le scelte.

  • Memoria: recupero e valorizzazione delle culture agrarie, di usi e costumi, feste, riti.

  • Ambiente: cibo prodotto nel rispetto e cura della terra e di chi la lavora.

Si tratta di «un’iniziativa popolare, inclusiva, solidale e profondamente etica, sviluppata con l’obiettivo di invitare a celebrare la condivisione di un rinnovato sentimento di comunità», così la definiscono gli organizzatori. L’obiettivo è allo stesso tempo semplice e ambizioso, viste le divisioni, spesso solo di campanile, che a volte contraddistinguono gli operatori del settore: «contribuire a rifondare il senso di comunità del Paese attraverso il tema della convivialità», unendo i ristoratori italiani (anche all’estero) per «costruire una grande rete di valori e di solidarietà».

L’adesione del Presidente della Repubblica

La Giornata della Ristorazione ha ricevuto dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, la Medaglia del Presidente della Repubblica quale premio di rappresentanza per l’alto valore dell’iniziativa.

Il piatto di Cecilia Concari per la Giornata della Ristorazione: “Parma Burger”

Per l’occasione, questo mese, il Corriere del Gusto, il settimanale web del Consorzio del Prosciutto di Parma pubblica “Il Panino da Re” della food blogger Cecilia Concari, artefice del blog “Idee in pasta”, che ha scelto di utilizzare il Prosciutto di Parma come ingrediente principe per il suo “Parma Burger”: completano  la ricetta pesto di zucchine, pistacchi e cipollotti caramellati. Una delizia, che sposa in modo gustoso la sapidità del Prosciutto di Parma con la freschezza delle verdure e la particolare dolcezza dei cipollotti.

La ricetta di Cecilia 

Ingredienti per una decina di panini:

  • 300 g di farina 00

  • 200 g di farina 0 / manitoba

  • 40 g di zucchero semolato

  • ½ cubetto di lievito di birra fresco

  • 1 uovo

  • 30 g di burro

  • Circa 180 g di acqua tiepida

  • Sale

  • Olio extravergine d’oliva

  • 1 uovo + Semi di sesamo per decorare

Procedimento:

  1. Miscelate le due farine. Sbriciolate il lievito in 50 g di acqua tiepida con lo zucchero ed aggiungete 50 g del mix di farine. Lasciate riposare per circa 30 minuti. Trasferite il composto nella planetaria (ma potrete anche farlo a mano o con un robot) ed aggiungete il resto delle farine, il resto dell’acqua tiepida, il burro morbido ed un uovo che avrete tenuto a temperatura ambiente. Impastate leggermente, aggiungete un cucchiaino di sale e continuate ad impastare finchè non otterrete una palla liscia e omogenea.

  2. Ungete leggermente una ciotola di vetro o di ceramica, sistemate l’impasto e coprite con pellicola trasparente. Mettete la ciotola a lievitare in un luogo tiepido (tipo forno spento con lucina accesa o, comunque, lontano da spifferi) per circa 2 o 3 ore, fino a che l’impasto non sia raddoppiato di volume.

  3. A questo punto trasferitelo sulla spianatoia leggermente infarinata e ricavate circa una decina di palline della stessa dimensione.

  4. Sistemate le palline sulla placca del forno ricoperta di carta forno, ben distanziate fra loro. Appiattitele leggermente e rimettetele a lievitare per un’altra ora circa.

  5. Accendete il forno, miscelate l’uovo con un cucchiaio d’acqua e spennellatelo sulla superficie dei panini. Distribuite i semi di sesamo ed infornate a 170°C per 20 minuti circa.

Preparazione del panino

  1. Spalmare un cucchiaio di pesto di zucchine e pistacchi sulla base del panino, adagiare due belle fette di Prosciutto di Parma e completare con due o tre cipollotti caramellati.

  2. Chiudere il panino con la calotta ed eventualmente fissare con uno stecchino.

Il Blog di Cecilia QUI.

L’articolo pubblicato dal Corriere del Gusto per la Giornata della ristorazione

Si ricorda che la “Giornata” prevede la partecipazione di Ambasciatori del Gusto, Associazione professionale cuochi italiani, Charming Italian Chef, Federazione Italiana Cuochi, Identità Golose, JRE, Le Soste, Slow Food Unione Ristoranti Buon Ricordo.

La manifestazione in Sardegna:  ore 11 presso l’Exma di Cagliari

Il 28 aprile alle ore 11 presso l’Exma di Cagliari si celebra la “Giornata della ristorazione” per la cultura dell’ospitalità. 

Intervengono
Emanuele Frongia Oresidente regionale Fipe;
Gianfranco Porta, imprenditore, panificatore e Presidente comitato promotore pane Coccoi DOP;
Tony Porseo associazione Cuochi sud Sardegna;
Alessandra Guigoni, antropologa culturale e giornalista; Marco Casto del Crea –
Università di Cagliari;
Aldo Cursano, vice Presidente nazionale Fipe.
Modera il giornalista Giuseppe Carrus.