Propone notizie e approfondimenti di qualità su infrastrutture, salute, ambiente e turismo
Il ciclo dei rifiuti e il traffico di quelli tossici, infrastrutture sicure e sostenibili per l’ambiente, l’economia e la qualità di vita delle persone, gli effetti della pandemia su bambini e ragazzi e sulle donne, il turismo che volta pagina. Iniziano da qui i sentieri verso un’informazione di qualità tracciati da Stradenuove (stradenuove.net) nuova testata giornalistica indipendente on line, edita da Phacelia e diretta dal giornalista Luca Telese.
Il progetto nasce all’interno del network di Primavera d’Impresa, iniziativa nata per premiare la creatività delle pmi toscane che oggi conta una rete di ben 410 imprese, con corsi di formazione via web per imprese e professionisti. L’obiettivo, in un mondo sempre più pervaso da notizie non validate, spesso false, è quello di puntare su di un’informazione e una comunicazione di qualità corredate da dati scientifici con un approccio che costruisca valore nella quotidianità basata sulla crescita economica, umana e sociale.
l commenti del direttore Luca Telese e di Cristina Nati
“Questo piccolo giornale, in un nuovo tempo, si propone di fare grandi cose. Si occupa di sostenibilità, di nuove tecnologie, di mobilità, di ecologia e di impresa. Si propone di raccontare un frammento di nuova Italia che già esiste, e che ha già trovato il modo di introdurre un salto di innovazione nei processi apparentemente non lineari del mercato” scrive nel suo primo editoriale Luca Telese, direttore responsabile di Stradenuove (il direttore editoriale è invece Francesco Carrassi). La redazione è composta da un team di giornalisti professionisti esperti affiancati da nuove leve.
“Il nostro obiettivo, ambizioso a determinato è aiutare i lettori a conoscere e approfondire il mondo che li circonda, con occhio critico e spirito analitico” afferma l’editore, Presidente del Consiglio d’Amministrazione, Cristina Nati. “Desideriamo creare una rivista che racconti i protagonisti di oggi, parli di sostenibilità secondo i paradigmi europei, affianchi lo sviluppo a quello umano e sociale”.