Via libera dell’Ue alla deregolamentazione dei nuovi ogm con obblighi su etichettatura e tracciabilità. Per le 42 organizzazioni della Coalizione Italia libera da ogm si tratta di un voto grave che mette in pericolo produttori, consumatori e ambiente
Il Parlamento europeo ha dato il via libera (7 febbraio 2024) alla deregolamentazione dei cosiddetti “nuovi ogm”, ovvero le nuove tecniche genomiche di evoluzione e di evoluzione assistita (indicate con il nome di tea, nbt o ngt) che consentono l’impianto in un organismo di sequenze di dna provenienti da un organismo della stessa specie. Il Parlamento ha anche approvato due emendamenti al testo proposto dalla Commissione europea per rendere più trasparente l’etichettatura e la tracciabilità dei nuovi ogm.
Coalizione Italia libera da ogm: “Voto grave e contro elementi fondanti del patto europeo”
Le 42 organizzazioni della Coalizione Italia libera da ogm (tra cui Vas, Wwf, Lipu, Legambiente, Greenpeace, Federbio, Assobio, Navdanya International) hanno espresso un profondo, rammarico per il voto del Parlamento europeo sulla deregolamentazione giudicando l’eliminazione della valutazione del rischio sui nuovi ogm grave e contro gli elementi fondanti del patto europeo. “Di fronte alle proteste in atto, gli europarlamentari che hanno gettato alle ortiche tutte le misure del Green deal europeo hanno ceduto anche su questo fronte, annullando 20 anni di approccio basato sul principio di precauzione”, ha affermato la Coalizione. “Il voto di oggi non risolve i problemi di un regolamento che indebolisce la normativa sugli organismi geneticamente modificati, anche se grazie alla comprensione di una parte del Parlamento è stato posto qualche limite ai danni che la proposta iniziale avrebbe potuto fare”.
Sorprende Paolo De Castro che giudica la scelta “giusta”
Se non ci stupisce il voto favorevole della già “renziana” e sempre lontana dai temi ambientalisti dell’europarlamentare Pd, Alessandra Moretti, ci ha sorpreso, e non poco, la posizione di Paolo De Castro che ha dichiarato: “finalmente anche l’Unione europea potrà mettersi al passo dei competitor globali in un campo cruciale per il futuro del settore agroalimentare, quello dell’innovazione sostenibile”. afferma una nota stampa di Paolo De Castro (S & D), membro della commissione agricoltura e sviluppo rurale, “scelta giusta, entro giugno puntiamo all’accordo. Così l’UE ritroverà il consenso degli agricoltori. Per riallacciare il legame che ha sempre unito l’Unione e i nostri agricoltori, abbiamo bisogno di mettere in campo strumenti adeguati a rendere il settore sempre più competitivo e sostenibile: il via libera di oggi alle nuove biotecnologie sostenibili rappresenta un passo fondamentale in questa direzione”.
Favorevole anche la relatrice l’eurodeputata del Ppe Jessica Polfjärd
Dopo la votazione, la relatrice Jessica Polfjärd. (PPE, SE) ha dichiarato: “Le NGT sono fondamentali per rafforzare la sicurezza alimentare dell’Europa e rendere più verde la nostra produzione agricola. Le nuove regole consentiranno lo sviluppo di varietà vegetali migliorate che garantiranno rese più elevate, saranno resistenti al clima o richiederanno meno fertilizzanti e pesticidi. Mi auguro che gli Stati membri prendano presto posizione, in modo da poter adottare le nuove norme prima delle elezioni europee e dare agli agricoltori gli strumenti necessari per la transizione verde“.
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