Conferenza stampa Draghi – Cartabia – Speranza
Dopo il Consiglio dei ministri, che si è occupato del nuovo decreto Covid, si è svolta la conferenza stampa di Mario Draghi insieme ai ministri Roberto Speranza (Salute) e Marta Cartabia (Giustizia).
I maggiori temi affrontati. Sono state spiegate le nuove misure in tema di Green Pass, che sarà obbligatorio dal 6 agosto per sedersi nei tavoli di bar e ristoranti al chiuso, oltre che spettacoli all’aperto, centri termali, piscine, palestre, fiere, congressi e concorsi, cinema e teatri. Tra le nuove misure del decreto anche la revisione dei parametri con cui determinare il passaggio delle Regioni da zona bianca a zona gialla. Prorogato lo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2021.
La Conferenza stampa Draghi, Cartabia e Speranza
“L’economia va bene, si sta riprendendo e l’Italia cresce a un ritmo anche superiore a quello di altri Paesi europei. La variante Delta è anche più minacciosa di altre varianti”, ha detto Draghi in conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri. “Oltre la metà degli italiani ha completato il ciclo vaccinale, l’obiettivo del generale Figliuolo è stato superato. La pressione sugli ospedali è fortemente diminuita. Ad oggi abbiamo inoculato 105 dosi ogni 100 abitanti, come la Germania, più di Francia e Usa”. Come ha spiegato il presidente del Consiglio, proprio grazie all’avanzare della campagna vaccinale, che a oggi viaggia oltre le 63 milioni di dosi inoculate, si sono manifestate le condizioni per modificare i parametri che determinano i colori delle Regioni. “Invito gli italiani a vaccinarsi e a farlo subito. Devono proteggere se stessi e le loro famiglie”, è l’appello di Draghi. “La scelta era tra iniziare a chiudere o adottare il green pass e restare in zona bianca”. Il presidente ha chiarito che il green pass non è un arbitrio ma una condizione per non chiudere le attività produttive.
Il Green pass
“In poche settimane sono state scaricate oltre 40 milioni di certificazioni in Italia”, ha detto Speranza. “Con questo decreto estendiamo in maniera significativa lo strumento. Vogliamo evitare che crescita del contagio porti a una nuova chiusura delle attività”. L’obbligatorietà della certificazione sarà estesa per l’accesso ai ristoranti al chiuso. Il certificato verde non sarà invece necessario per consumare al bancone, anche se al chiuso. Sarà richiesto anche per spettacoli all’aperto, musei, centri culturali, centri sociali e ricreativi, eventi sportivi, teatri e cinema, centri termali, piscine, palestre e sport di squadra, fiere, sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò, congressi e concorsi. Il Green pass sarà valido anche con una sola dose di vaccino, un tampone negativo nelle 48 ore precedenti o la guarigione dal Covid nei sei mesi precedenti”.
Le discoteche
Le discoteche, invece, resteranno chiuse. Nessun accesso, dunque, neanche per i possessori di Green pass. La Lega in cabina di regia avrebbe insistito per l’apertura, con nuove regole. Il presidente del Consiglio ha assicurato che il governo è al lavoro per i ristori a queste attività.
Stato di emergenza
Nel nuovo decreto entrerà anche la proroga dello stato d’emergenza, prolungata fino al 31 dicembre 2021.