L’incontro si svolgerà ad Orvieto il 29 febbraio e 1 e 2 marzo, tre giornate dedicate ai rapporti tra scuola, scienza e società: promuove OrvietoScienza
OrvietoScienza è un appuntamento annuale, organizzato dall’IIS Majorana-Maitani di Orvieto, nel quale si cerca di potenziare la diffusione della scienza all’interno e fuori della scuola. L’incontro si svolgerà il 29 febbraio e 1 e 2 marzo, tre giornate dedicate ai rapporti tra scuola, scienza e società nella cornice della bella città medievale di Orvieto. Gli incontri sono programmati al Teatro del Carmine e al Palazzo del Capitano del Popolo. Il tema scelto per l’edizione 2023 parte da una domanda di estrema attualità: è possibile garantire la sicurezza alimentare a una popolazione mondiale ancora in crescita e al contempo passare a una filiera agroalimentare più sostenibile, visto che attualmente contribuisce per circa il 25-30% delle emissioni antropogeniche di gas serra?
Esistono strade percorribili per un cambio di paradigma nella produzione degli alimenti, così come nella produzione, trasformazione, consumo, riduzione degli sprechi?
Sarà forse anche necessaria una difesa della biodiversità agricola, così come di una nuova ecologia sociale?
Si cercherà di trovare risposte a queste ed altre domande nelle giornate di OrvietoScienza grazie alla generosità dei relatori: scienziati, divulgatori, giornalisti e docenti universitari, che si sono messi a disposizione per discuterne insieme agli studenti e alla cittadinanza.
OrvietoScienza è rivolta alla scuola ma nella scuola trae anche l’origine. Gli studenti dell’IIS Majorana Maitani, ma anche dell’IISACP, sono stati impegnati negli ultimi mesi in una serie di attività laboratoriali per arrivare all’appuntamento motivati, preparati, protagonisti.
L’evento si rivolge in particolare agli studenti ed ai docenti, ma è aperto anche ad un pubblico non scolastico.
Il programma, gli abstract degli interventi e ulteriori informazioni si possono trovare sul sito orvietoscienza.majoranaorvieto.org
“Più poteri all’EFSA di Parma”
“Anche la bandiera della Sostenibilità e della Qualità alimentare dovrà sventolare davanti al Palazzo dell’ l’Autorità europea a Parma”. Leggere su Gustoh24