Parte oggi l’importante operazione di solidarietà del sistema agroalimentare italiano per sostenere, in occasione delle festività di Pasqua, le famiglie in difficoltà. (leggere Gustoh24).
L’ operazione di solidarietà è stata presentata al premier Mario Draghi dal Presidente della Coldiretti, Ettore Prandini e dal Segretario Generale della Coldiretti Vincenzo Gesmundo.
Sono circa ventimila le famiglie povere piegate dall’emergenza Covid che per la settimana di Pasqua e Pasquetta potranno mettere in tavola i migliori prodotti agroalimentari Made in Italy e passare delle feste più serene.
Al via il primo carico di aiuti alimentari “A sostegno di chi ha più bisogno”
L’iniziativa promossa da Coldiretti, Filiera Italia e Campagna Amica con la partecipazione delle più rilevanti realtà economiche e sociali del Paese ha visto la spedizione del primo carico di aiuti alimentari dal cortile di Palazzo Chigi “A sostegno di chi ha più bisogno”.
Decine di mezzi sono stati organizzati per le consegne lungo tutta la Penisola per procedere poi alla distribuzione a nuclei familiari in stato di bisogno individuati da Coldiretti/Campagna Amica insieme ai servizi sociali dei comuni e alle parrocchie. Ogni famiglia è destinataria di un pacco di oltre 50 chili con prodotti 100% Made in Italy come – spiega Coldiretti – pasta e riso, Parmigiano Reggiano e Grana Padano, biscotti, sughi, salsa di pomodoro, tonno sott’olio, dolci e colombe pasquali, stinchi, cotechini e prosciutti, carne, latte, panna da cucina, zucchero, olio extra vergine di oliva, legumi e formaggi fra caciotte e pecorino.
Un’operazione che – afferma Coldiretti – vuole essere un segnale di speranza per il Paese e per tutti coloro che in questi mesi hanno pagato più di altri le conseguenze economiche e sociali dell’emergenza Covid. Ma anche evidenziare le grandi eccellenze del Paese che hanno contribuito a fare grande il Made in Italy in Italia e all’estero e rappresentano un risorsa determinante da cui ripartire.
Un sistema dove lavorano oltre tre milioni gli italiani che continuano a operare nella filiera alimentare, dalle campagne alle industrie fino ai trasporti, ai negozi e ai supermercati, per garantire continuità alle forniture di cibo e bevande alla popolazione. L’approvvigionamento alimentare è assicurato in Italia grazie al lavoro di 740mila aziende agricole e stalle, 70mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione con 230mila punti vendita tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini di Campagna Amica che non hanno mai dimenticato la solidarietà.
Nel 2020 – continua la Coldiretti – sono stati oltre 5,5 milioni i chili di prodotti tipici Made in Italy, a chilometro zero e di altissima qualità, distribuiti dagli agricoltori di Campagna Amica per garantire un pasto di qualità ai più bisognosi. Un impegno reso possibile dalla partecipazione volontaria dei cittadini al programma della “Spesa sospesa” nei mercati di Campagna Amica e dal contributo determinante del management dei Consorzi Agrari D’Italia (Cai) e della Coldiretti che ha deciso di rinunciare a propri compensi straordinari. Non si tratta di un aiuto risolutivo ma – sottolinea la Coldiretti – è un segno per chi ha bisogno e una sollecitazione a tutti coloro che possono, perché facciano altrettanto.
Il commento di Ettore Prandini
“Abbiamo voluto dare un segno tangibile della solidarietà della filiera agroalimentare italiana verso le fasce più deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche”, ha spiegato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “il nostro obiettivo è far sì che questa esperienza diventi un impegno strutturale che aggiunge valore etico alla spesa quotidiana degli italiani”.
L’iniziativa di Pasqua è stata resa possibile dalla partecipazione di: Conad, Bonifiche Ferraresi, Philip Morris, Eni, Snam, Intesa San Paolo, Generali, De Cecco, Cattolica Assicurazioni Grana Padano, Barilla, Enel, Confapi, Fondazione Tim, Inalca, De Rica, Pomì, Casillo Group, Mutti, Monte dei Paschi di Siena, Granarolo, Coprob, Virgilio, Parmigiano Reggiano, Casa Modena, Ismea, Fondazione Osservatorio Agromafie, Crea.
Dal Presidente di Coldiretti ER Nicola Bertinelli e dai produttori di olio una offerta alla Diocesi di Parma
In prossimità della Settimana Santa sono stati donati venti litri di olio extravergine di oliva da Coldiretti Parma alla Diocesi di Parma e saranno benedetti nel corso della Messa crismale.
Gli oli consacrati saranno poi distribuiti alle parrocchie per essere impiegati durate l’amministrazione dei sacramenti, quali il battesimo, la cresima e l’unzione degli infermi.
La consegna è avvenuta nella sede di Coldiretti Parma alla presenza del presidente Nicola Bertinelli, del direttore Marco Orsi e di don Stefano Rosati, provicario generale della diocesi di Parma “E’ un grande piacere per noi produttori della Coldiretti -ha detto Bertinelli- poter offrire alla Chiesa di Parma questo olio, cento per cento italiano, tracciato dalla coltivazione al confezionamento. E’ un modo per valorizzare ulteriormente questo prodotto che ha un ruolo così importante per i sacramenti”.
Il provicario generale della diocesi, don Stefano Rosati, ha ringraziato Coldiretti e il suo presidente “per questa iniziativa che entra proprio nel cuore della Pastorale liturgica, dove l’olio è un sacramento necessario per la cerimonia dei sacramenti della Chiesa”.