Gustoh24 ne aveva scritto alcune settimane fa ma ora è ufficiale: Panettone e Franciacorta, sono gli emblemi di una moneta da 5 euro nella moneta un panettone e un calice in cui viene versato il vino spumante tipico della zona Franciacorta e in secondo piano, si vede un profilo del Duomo di Milano
Il commento dello scrittore, Stanislao Porzio, inventore di “Re Panettone”
Alfonso Pecoraro Scanio: “Questa emissione rafforza la campagna #nofakefood perché offre uno strumento ulteriore di diffusione della cultura della difesa del Made in Italy”
L’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato, con l’ultima emissione della Collezione Numismatica 2022, ha deciso di celebrare, attraverso la nuova moneta realizzata dall’artista incisore Marta Bonifacio e prodotta presso le Officine della Zecca dello Stato, due eccellenze della Regione Lombardia: Franciacorta e Panettone.
La nuova moneta è stata presentata oggi, 14 dicembre 2022, a Palazzo Lombardia dal presidente Attilio Fontana, dagli assessori Stefano Bruno Galli (Autonomia e Cultura) e Fabio Rolfi (Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi) e dal sottosegretario Gabriele Barucco. Al Belvedere del 39° piano anche l’assessore Davide Caparini (Bilancio e Finanze).
A rappresentare l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, il presidente Antonio Palma e l’amministratore delegato Francesca Reich, al loro fianco il presidente del Consorzio Franciacorta Silvano Brescianini.
Il Presidente della Lombardia Fontana dichiara
“Questa moneta – ha spiegato il presidente Fontana – celebra la Lombardia e assume un significato davvero importante per la nostra regione. Partendo dalla Rosa Camuna, passando dal Duomo di Milano e arrivando alle eccellenze enogastronomiche rappresentate da Panettone e Franciacorta, vengono esaltati alcuni simboli vincenti del territorio lombardo. Proprio il Franciacorta è un prodotto che sta avendo grande successo a livello internazionale, se è vero come è vero, che oggi il presidente del Consorzio ha dichiarato che la domanda è nettamente superiore a un’offerta di altissima qualità”.
“Sono davvero soddisfatto della scelta di dedicare una moneta così prestigiosa – ha chiosato l’assessore Rolfi – alle eccellenze lombarde. È stato molto importante invitare a questo evento il Corpo Consolare di Milano perchè ci dà la misura di quanto la Lombardia sia rilevante e di come il mondo veda proprio nella Lombardia un veicolo trainante del nostro Paese”.
“Un motivo di orgoglio” ha commentato il sottosegretario con delega ai Rapporti con le Delegazioni internazionali, Gabriele Barucco. “È il riconoscimento di un lavoro fatto in tanti anni, che ha consentito alla Lombardia di posizionarsi come la più grande tra le Regioni europee in cui nascono prodotti sempre più leader nel mondo, come il Franciacorta e il Panettone. “Viva la Franciacorta e viva il Panettone, due simboli del ‘saper fare’ e dell’eccellenza della Lombardia. Chi, come me, viene dalla provincia di Brescia, sa quanto questo riconoscimento sia meritato per la Franciacorta, terra di imprenditori seri e capaci. Valori da oggi rappresentati anche in questa moneta”.
Il commento di Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde
“Sono contento che la serie numismatica dedicata alla cultura enogastronomica avviata con la pizza proprio dopo il prestigioso riconoscimento Unesco continui a valorizzare le nostre eccellenze agroalimentari. Il panettone è il dolce italiano più famoso al mondo e il franciacorta un simbolo di successo dei nostri vini. Questa emissione rafforza la campagna #nofakefood perché offre uno strumento ulteriore di diffusione della cultura della difesa del Made in Italy e della lotta all’agropirateria che io ho avviato nel 2000”. Così ha dichiarato Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde che da ministro dell’agricoltura avviò il censimento dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali in cui compare proprio il panettone milanese.
Stanislao Porzio promotore di “Re Panettone” dal 2008
“Sono davvero lieto –dice a Gustoh24 lo scrittore e inventore di Re Panettone Stanislao Porzio- che nella serie dedicata all’enogastronomia italiana dalla Zecca di Stato compaia una moneta che riguarda il panettone, gloria gastronomica della Lombardia, ma icona culturale dell’Italia intera. Le origini di questo dolce sono molto antiche, come dimostra un testo risalente al 1470, conservato in forma manoscritta presso la Biblioteca Ambrosiana; ma è nell’ultimo secolo che ha conquistato il palato di tutti gli italiani, nella versione industriale portata al successo da Angelo Motta e Gino Alemagna. Dal 2000 la sua versione artigianale sta vivendo una nuova giovinezza, tant’è che ormai viene preparata nei laboratori di pasticceria di tutto il territorio nazionale. La competenza professionale che è a monte di questo dolce – stratificata in mezzo millennio di storia, ma oggi messa a rischio dalla sempre maggiore diffusione di semilavorati – meriterebbe pienamente il riconoscimento di Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO, come le oltre 5mila firme da me raccolte a sostegno della proposta confermano”.