In occasione della Festa della Repubblica italiana, sono stati nominati 25 nuovi cavalieri del lavoro.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha firmato i decreti di nomina, su proposta del ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti di concerto con il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli. Tra i nominati figurano  John Elkann, presidente di Stellantis, Luigi Gubitosi, ad e dg di Telecom Italia e il re dei biscotti Paolo Gentilini.

L’onorificenza di cavaliere del lavoro è stata istituita nel 1901 e viene conferita ogni anno in occasione della Festa della Repubblica a imprenditori italiani, che si sono distinti nei cinque settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’attività creditizia e assicurativa.

Considerando le nuove nomine, i cavalieri del lavoro sono attualmente 625: dal 1901 a oggi gli insigniti dell’onorificenza “Al Merito del Lavoro” sono stati 2.947.

Paolo Gentilini Ad di Biscotti Gentilini, azienda di famiglia attiva dal 1890

Paolo Gentilini, classe 1957, è presidente e amministratore delegato di Biscotti P. Gentilini Srl, azienda di famiglia attiva dal 1890. Nel 1977 entra nella società e nel 1998 ne diviene presidente. Ha avuto anzitutto il compito di traghettare l’azienda da realtà produttiva a conduzione familiare ad azienda moderna. Ne ha rafforzato l’ identità, operando un rinnovamento che ha toccato tutti i settori, conservando nel contempo quell’anima artigianale che si esprime con la grande ricercatezza della qualità, la professionalità e la passione delle proprie maestranze, l’esclusività di molti prodotti e l’eleganza delle proprie confezioni, in special modo le biscottiere, fiore all’occhiello dell’azienda.

Ha attuato una strategia basata su investimenti in ricerca e sviluppo, marketing, export e approvvigionamento di materie prime di alta qualità che consente al brand di accrescere immagine e fatturato.

Lo stabilimento di Roma ha 5 linee di lavorazione e un portafoglio prodotti con oltre 80 referenze. Attraverso accordi commerciali ha rafforzato il processo di internazionalizzazione con 12 prodotti a brand congiunto venduti all’estero.

Ha sviluppato relazioni con distributori europei ed extraeuropei, in particolare in Cina, Giappone e Stati Uniti. Occupa 80 dipendenti.