La fiera, con oltre 250mila visitatori attesi, è in programma dal 23 al 27 gennaio a Lione
Alessandra Foppiano, Executive Manager di Parma Alimentare: «ALMA, Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Vini dei Colli di Parma e PQR saranno al nostro fianco in un appuntamento fondamentale per le aziende del territorio»
Degustazioni guidate con alcuni dei migliori prodotti della Parma Food Valley, demo di cucina parmigiana e ancora ricette dedicate realizzate dagli chef di PQR e ALMA. E non da meno, la presenza di importanti aziende del territorio ducale.
La collettiva di Parma Alimentare si appresta a sbarcare al gran completo al Sirha di Lione, il salone internazionale della ristorazione e del food – in programma dal 23 al 27 gennaio – che per questa edizione può vantare oltre 4mila espositori e circa 250mila visitatori attesi. Un appuntamento fondamentale in un mercato di grande valore per la Food Valley ducale: quello francese è infatti il riferimento principale sul fronte esportazioni, che a valore sono cresciute del 57% rispetto al periodo pre-Covid attestandosi a quota 510 milioni di euro. Ma il trend è in costante aumento: nel 2023 si è registrato un +13% rispetto ai 451 del 2022, con un aumento stimato anche per il 2024. Ottimo risultati per le conserve animali (+9%), vegetali (+15%) e i prodotti lattiero-caseari (+11%) a trainare il comparto. A valore invece pasta e prodotti da forno (167 milioni di euro sui 510 complessivi) rappresentano i prodotti con la maggior richiesta da parte del mercato francese.
All’interno della collettiva di Parma Alimentare ci saranno tre aziende del territorio: Coppini Arte Olearia, Greci e Nuova Boschi. Ma le collaborazioni si estenderanno ad altre importanti realtà. Durante la manifestazione, i visitatori potranno degustare i prodotti della Food Valley grazie ai Consorzi del Parmigiano Reggiano e del Prosciutto di Parma, accompagnati dal Consorzio dei Vini dei Colli di Parma, oltre alle aziende presenti nella collettiva. Inoltre, sarà possibile prendere parte ad una vera e propria esperienza di cucina parmigiana, a cura del Parma Quality Restaurants rappresentato in questa occasione dallo chef Matteo Ricci del ristorante ‘Il Labirinto’.
Non da meno, Parma Alimentare ha stretto una collaborazione con ALMA, consolidando la sinergia che lega Parma Alimentare e la scuola di cucina di Colorno con l’Agenzia ICE di Parigi. Durante il Sirha, lo chef ambassador di ALMA, Paolo Amadori, presenterà una ricetta realizzata appositamente per la manifestazione dal nome ‘Quasi come una carbonara’, ovvero un pacchero rigato, fonduta di Parmigiano Reggiano al pepe nero e vele croccanti di Prosciutto di Parma.
Il commento di Alessandra Foppiano, Executive Manager di Parma Alimentare
«Il Sirha di Lione sarà il primo appuntamento di un ricco programma fieristico che nel 2025 ci porterà anche a Tuttofood a Milano, al Summer Fancy Food a New York e ad Anuga a Colonia. Sono appuntamenti fondamentali, che Parma Alimentare promuove da quasi 50 anni, per favorire lo sviluppo delle opportunità di business per le aziende agroalimentari del territorio. Siamo particolarmente soddisfatti inoltre -afferma Alessandra Foppiano, Executive Manager di Parma Alimentare- delle collaborazioni con ALMA, Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma e il Consorzio dei Vini dei Colli di Parma e Parma Quality Restaurants, a testimoniare l’importanza di appuntamenti simili, del saper fare squadra tipico della nostra città e del ruolo di coordinatore del sistema ‘food’ riconosciuto a noi di Parma Alimentare».